Il video di I cannot think dei francesi Outlines è un po' disgustoso e la canzone non mi fa impazzire, ma probabilmente è uno dei video più geniali dell'anno.
(via FdL)
Qualcuno di voi forse si ricorderà il bizzarro progetto à la Abba Music go music (che un paio di anni fa mi aveva conquistato), side project nato come un gioco per vari membri di piccole band dell'area di Los Angeles e poi finito per diventare un piccolo culto ben più noto dei progetti originali. I leader della band erano David e Meredith Metcalf, che a giudicare dalla quantità di band che tirano fuori hanno una vita coniugale un po' insoddisfacente, oppure molto tempo libero, e che dopo quell'esercizio di stile filologico sono tornati alla loro creatura originale: i Bodies of water. Approccio di colto indie-songwriting (i primi due dischi sono usciti per Secretly Canadian), sapientemente intinto in sapori normalmente piuttosto lontani come soul e gospel, che, come quei piatti agrodolci che non diresti mai, qua si abbinano alla perfezione. Dato il mood un po' straniato della mia Estate il loro ultimo disco Twist again è un ascolto fisso di queste settimane (in particolare i due pezzi qua sotto; il disco intero invece si ascolta qua), e si adatta meravigliosamente un po' ad ogni situazione, da quelle più cariche a quelle più spente. Sarà perchè il corpo umano è al 90% fatto di acqua, oppure perchè i coniugi Metcalf se stanno in casa si annoiano proprio.
La splendida inutility online della giornata è Rorschmap, il motore di ricerca caleidoscopico per Google Maps. Quella qua sopra è Bologna.
Nella quarta stagione gli uber-zarri italoamericani di Jersey Shore sbarcano in Italia, e da quello che si è letto nei giornali e che si vede nel promo qua sotto, per gli amanti di certo trash catodico (o i fini commentatori di usi e costumi e pop culture) sarà probabilmente un must see. Negli USA la nuova stagione comincia tra una decina di giorni (non so da noi; immagino in autunno), e sospetto che contribuirà a migliorare l'immagine dell'Italia all'estero (negli USA, almeno) quanto una gaffe o una barzelletta di Berlusconi a un meeting internazionale.
E' un film che sembra provenire direttamente dalla fantasia malata di noialtri nerd: si chiama Knights of badassdom, racconta la storia di alcuni giocatori di ruolo dal vivo (sort of) che si ritrovano a un raduno in mezzo a un bosco ed accidentalmente evocano un demone vero e proprio ed è interpretato da una all-star di attori da alcune delle più celebri serie tv del momento (ci sono Jason di True Blood, Tyrion Lannister di Game of Thrones, Davis di Treme, Abed di Community, Paul Kinsey di Mad Men, River di Firefly e vari altri). Nei giorni scorsi, al Comic-Con di San Diego è stato presentato il trailer che vedete qui sopra, e le premesse per un film di culto ci sono tutte. Ora speriamo che in Italia non lo traducano come «I cavalieri di spaccaculandia», anche se in questo caso sarebbe una traduzione quasi letterale.
(via)
Noel Gallagher’s High Flying Birds – The Death Of You And Me.
Not bad at all. (via)
Visto che non si esce vivi dagli anni '90, ho ascoltato con molta curiosità Newermind, il CD tributo al capolavoro dei Nirvana messo insieme da Spin in occasione del suo ventennale. Come sempre in questi casi l'operazione è riuscita solo in parte (e non vedo come sarebbe possibile il contrario), anche se la partecipazione di nomi come i Meat Puppets e i Vaselines (che i Nirvana per primi hanno coverizzato) costituisce un corto circuito non da poco (e un discreto sigillo di qualità), così come la sapiente alternanza che li mischia a nomi più giovani come Amanda Palmer, Surfer Blood, Telekinesis o EMA. Valutate anche voi: il disco si scarica gratis da Fecebook al costo di un like e di un indirizzo e-mail; oppure, come sempre, da Google. Un'analisi più approfondita la trovate da Luca Cabal su La Stampa.
Per quanto mi riguarda, mi piace un sacco la versione sbarazzina di In bloom messa in piedi da Butch Walker & The Black Widows, un tizio che non avevo mai sentito nominare ma che –scopro ora– negli anni ha prodotto dischi di Avril Lavgne e Katy Perry, ma anche i dischi brutti di Hot Hot Heat e Weezer. Sicuramente sarebbe stato simpatico a Cobain, immagino.
MP3 Butch Walker & the black widows – In bloom (Nirvana cover)
Più che un gioco, Untris è un esercizio di stile. Non si può che descriverlo come «Tetris al contrario»: data una configurazione di blocchi, sapresti tornare al piano vuoto facendo risalire i pezzi che il sistema ti indica? Virtualmente impossibile, ma più divertente di quanto sembra. Non ho controllato, ma anche la musica è quella di Tetris, al contrario.
E' un giochino divertente e per nulla scontato anche per i cinefili più hardcore: sapreste riconoscere un film dal suo ultimo fotogramma? Where the lovely things are si è dedicato a raccogliere gli ultimi frame di alcuni celebri film della storia del cinema, e se avete un po' di tempo vi invito a guardarveli tutti e a cercare di indovinarli (prima di leggere le soluzioni, che sono in fondo): la maggior parte sono davvero difficili.
E ora ci metto anche del mio: qualcuno riesce a indovinare a quale dei miei film preferiti appartiene l'ultimo fotogramma qua sotto? E' un film famosissimo, ma io non credo lo avrei indovinato.
Non riesco a capire perchè di un progetto folle e esilarante come Il Cantanovanta di Garrincha Dischi non stiano già parlando tutti:
Señoras y señores, se juega!.
Dopo il successo di Il Natale (non) è reale con quasi 10.000 download, questa estate Garrincha Dischi è lieta di coinvolgervi in una nuova avventura dal titolo il Cantanovanta, la compilation in cui 26 artisti italiani, consapevoli del gioco, reinterpretano con autoironia i tormentoni delle estati che vanno dal 1990 al 2000, almeno due canzoni per ogni anno, a comporre due album di 12 canzoni ciascuno. […]
Succede così che i LE-LI trasformano Barbie Girl in una ballad anni ‘50, che 33 ore trasfigura la hit di Scatman John alla maniera di Dylan e Lo Stato Sociale rende la demenziale Fiki Fiki un pezzo gabber. I Mariposa accompagnati dalla voce de la rondine di Borgo Panigale rifanno la sigla dei mondiali Italia ‘90 come la rifarebbero i Talking Heads chiusi nello studio di Castellina Pasi mentre Marie Antoinette fa sbiancare le Spice Girls con un potentissimo combat punk folk registrato in presa diretta. The Lucky Strikes trasformano Laura non c’è di Nek in un classicone rockabilly mentre Vattene amore del duo Mietta e Minghi tra le mani degli Jang Senato diventa una bossa irresistibile, gli Heike Has The Giggles poi trasfigurano totalmente il singolone riempi-pista di Madonna in un inno punk.
IL VOLUME UNO
1990 Vattene Amore (Mietta e Amedeo Minghi) : Jang Senato
1991 Attenti al lupo (Lucio Dalla) : Dimartino
1992 Hanno ucciso l’uomo ragno (883) : Jocelyn Pulsar
Rythm is a dancer (Snap!) : Oratio
1993 All that she wants (Ace of Base) : the Hunzikers
1994 Serenata rap (jovanotti) : L’orso
1995 Scatman’s world (Scatman John) : 33 ore
1996 Freed from desire (gala) : Ofeliadorme vs. 4fioriperzoe
1997 Barbie girl (Aqua) : LE-LI
1998 Vento d’estate (Niccolò Fabi e Max Gazzé) : Musica per bambini
1999 50 special (luna pop) : nel dubbio
2000 Vamos a bailar (Paola e Chiara) : i Camillas vs. i Chewingum
Il Volume 1 si scarica gratis da qui; il Volume 2 invece arriverà a fine Agosto. Non riesco ancora a scegliere la mia preferita, ma vi metto qua sotto un paio delle più riuscite:
A causa di un fenomeno noto come rolling shutter effect, se filmate con un iphone le corde di una chitarra che suona, potete vedere la musica.
(via)
I Real Estate sono probabilmente il mio gruppo preferito di quell'ondata di band uscite negli ultimi 3 anni che bazzicano il continuum sonoro che va dai tappeti di distorsioni super-fuzzy fino alla più morbida e sonnacchiosa chillwave. Dalla loro hanno l'inconfondibile chitarra di Matthew Mondanile (già Mr. Ducktails), un esordio pubblicato dalla Woodsist zeppo di belle canzoni e una sensibilità pop di grande qualità ma di solito un po' nascosta.
Per il nuovo disco, che esce a inizio autunno per la gloriosa Domino Records, la band del New Jersey ha preso questa vena pop, l'ha lucidata a puntino, ha infilato un cappello di paglia e ha tirato fuori una piccola perla estiva intitolata It's real. Premere Play qua sotto per credere. L'aver aspettato il caldo (e che caldo) per diffonderla online è stata la mossa vincente che forse fa la differenza.
L'avevo intravisto la settimana scorsa da Giavasan ma non avevo avuto il tempo di provarlo. Tra un tuffo e l'altro nel weekend mi sono un po' messo in pari, e, come previsto, sono caduto vittima di Villainous, diabolico giochino in flash che prende il classico principio dei Tower Defense (posiziona le tue torri / truppe / armate / scimmiette assassine, ecc in modo da fermare l'invasione e non essere colpito) e lo ribalta: qui devi controllare le truppe che invadono, scegliendole attentamente tra le opzioni disponibili, potenziandole e saccheggiando quanti più villaggi possibile. Un gioco ricchissimo, non esattamente facile ma dannatamente divertente, se non avete tempo libero non vi conviene cliccare.
Dio quanto mi manca Mad Men. Mentre aspettiamo la nuova stagione (che partirà a Marzo del 2012), rifacciamoci con questo eccezionale diagramma di flusso del solito geniale The oatmeal:
Durante la settimana lavoro come uno scemo (e non capisco perchè regolarmente Giugno e Luglio siano sempre tra i mesi più pesanti ever), di sera cerco di approfittare della straordinaria offerta di concerti del periodo (per cui nel giro di centinaio di chilometri ci sono sempre due, a volte tre, bei concerti a sera, molti dei quali gratis) e nei weekend fuggo regolarmente dalla calura cittadina diretto nella capitale della balneazione musicale che non ha più bisogno di presentazioni. E il blog rimane un po' a bocca asciutta.
Mi rifaccio segnalando questa piccola perla firmata dai Mazes, giovane band di Manchester che come scrivono tutti si rifà più alla nuova andata di indie-pop e rock a bassa fedeltà americana che alla ormai fin troppo telefonata new wave inglese. Hanno fuori un pezzo che si chiama Summer Hits, dura meno di due minuti e mantiene esattamente ciò che promette; e ha anche un bel video. Più dettagli su La Belle Epop.