mercoledì, 12/03/2003

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Meglio di Beck
Nel numero del Mucchio di cui parlavo ieri, c’è anche uno speciale su il meglio del 2002. A Marzo? Evidentemente dovevano essersene scordati. Tra i 20 album dell’anno figurano vari nomi che condivido in pieno (Notwist, Johnny Cash, Black Heart Procession), ma, ancora una volta, la palma di miglior cd del 2002 viene assegnata a Sea Change di Beck. Ora, ho già espresso in passato i miei pensieri in merito, e qui li ripeto: non è possibile che un bell’album di maniera sia quanto di meglio il 2002 ci abbia offerto. Se non l’avete sentito comprate, masterizzate o scaricate Neon Golden dei Notwist, poi ne riparliamo.

mercoledì, 12/03/2003

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Continuiamo così, facciamoci del male
Qualche tempo fa Silvestrin ha detto a Quelli che il calcio che sarà lui a condurre Brand:New su Mtv. E Coppola che fa? Recita nel nuovo film di Muccino? Tristezza.

martedì, 11/03/2003

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Non chiamatela intervista
Non lo leggo spesso, ma oggi mi è capitato di dare un’occhiata all’ultimo numero de Il Mucchio, in edicola da oggi. Su segnalazione di un amico, ho letto e mi sono incazzato per l’intervista a Gabriele Muccino in esso contenuta. Purtroppo non è reperibile online, quindi provo a spiegarvi perchè mi ha irritato così tanto.
Ciò che mi ha colpito non è tanto lo stile aggressivo delle domande (accettabile, e quasi d’obbligo in un giornalismo scomodo e indipendente come quello del Mucchio) quanto gli sgradevoli, fastidiosi e supponenti commenti che punteggiano costantemente il testo. Ne ho contati quasi una trentina: note a margine delle risposte, parentesi con commenti snob e sfottò nei confronti del regista, espressioni del più spocchioso senso di superiorità del critico snob. A me Ricordati di me non è affatto piaciuto (come forse avete letto qui) e Muccino non mi è certo simpatico, ma credo ci sia un limite al buon gusto, e, se non a quello, almeno all’educazione. Se non vogliamo parlare di buon giornalismo.
Se volete esprimere le vostre opinioni e deridere quelle del regista (che, se sono così ridicole come dite -e in qualche caso lo sono- bastano da sè) scrivete un editoriale, un commento, una recensione. Ma, per piacere, evitate mezzi così vili come le Nda. E, per piacere, non chiamatela intervista.



martedì, 11/03/2003

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E vabbè
Nel video di Cristina Donà c’è la moglie di Ronaldo.

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martedì, 11/03/2003

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Come pensano le donne?
Ieri sera, tra i 9 milioni di spettatori che hanno guardato What women want c’ero anch’io. L’avevo già visto, eppure non sono riuscito a sottrarmi: l’idea di leggere i pensieri delle donne è troppo esaltante -e, al contempo, terrorizzante- per resistere. Che poi si tratti di una commedia hollywoodiana, con tutti gli stereotipi e l’happy end del caso, questo è messo in conto fin da quando compare sullo schermo il bel faccino di Mel Gibson. Quel che è certo è che, con alla base un’idea simile, con tutti gli inevitabili deliri di onnipotenza connessi, ogni spettatore maschile non può che godere davanti ai mille modi di sfruttare un talento come quello del protagonista. A prescindere dalla qualità del film.
Però (deformazione professionale, probabilmente), non riesco a non storcere il naso per la concezione di pensiero su cui si basa il film. I personaggi pensano come se parlassero: in modo verbale e lineare, come nei balloon di riflessione in un fumetto. E’ ovvio che la realtà è ben diversa, basta il numero di neuroni a testimoniare l’intricatezza di connessioni, sinapsi, rappresentazioni mentali e compagnia bella. E’ però anche ovvio che la complessità del pensiero è impossibile da rendere; ciò non toglie che ci si potesse sforzare un po’ di più, magari approfittandone per arricchire il plot e sperimentare su testi e immagini. Peccato che sperimentare sia parola assai invisa ai boss di Hollywood…oppure vogliono farci credere che le donne pensano così..?


lunedì, 10/03/2003

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Ce lo vedo Bobby Solo a cantare Mama Maè..
Come capire quando un gruppo rock è in crisi:
– hai fatto un album di notevole successo, con un paio di buoni singoli, che ha pure fatto da colonna sonora a un blockbuster di Natale, e l’album dopo, non si sa perchè, non se lo caga nessuno
– aggredisci in un locale un giornalista che ha parlato male del tuo disco
– vai a Sanremo e nessuno se ne accorge
– non ti arrendi, e per risollevare la tua carriera fai un tour con Bobby Solo





lunedì, 10/03/2003

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Mi sembra ieri che andavo a 56k
Mentre ora leggo che a Stanford hanno trasmesso quasi 7 giga di dati (più o meno quanto 2 DVD) a 7000 miglia di distanza, dalla California all’Olanda, in meno di un minuto. Anch’io, anch’io!!

lunedì, 10/03/2003

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Parole sante
Massimo Mantellini su pirateria musicale, Internet e mercato discografico.

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sabato, 08/03/2003

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Perdonate, oggi è un giorno così
Una cosa è necessaria: la solitudine. Una grande solitudine interiore. Andare in se stessi e non incontrarvi, per ore, nessuno. A questo bisogna arrivare.
(Reiner Maria Rilke)


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venerdì, 07/03/2003

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Secondo me neanche esistono
Ma insomma, i figli di Bin Laden li hanno catturati o no?

venerdì, 07/03/2003

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Post rock is not dead
Il 16 Maggio esce il nuovo cd del miglior gruppo post rock del mondo (bum!): i Giardini di Mirò.

giovedì, 06/03/2003

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Trovato!
Ora posso dirlo: sono stato linkato dal Corriere.it!!! Dopo vari appelli infuttuosi, sopralluoghi sul labirintico sito del quotidiano più letto d’Italia e consultazione di tutti i motori di ricerca del mondo, ho trovato la provenienza del referrer misterioso: sono capitato per caso sulla pagina dei libri, dove campeggia una recensione di 31 Songs, il celeberrimo nuovo libro di Nick Hornby. La recensione -corta e neanche un granchè- parla pure dei blog e del virus da lista che ci ha colti subito dopo l’uscita del libro di Hornby. E in fondo al pezzo, subito dopo il link alla pagina della Penguin, ecco 4 blog, probabilmente presi a caso tra i tanti colti dalla 31 songs-mania (che il buon Clutcher raccolse qua un mesetto fa) : EmmeBi, Insonia, Leibniz e il sottoscritto. Tra l’altro, nessuno dei 4 link è al post specifico sulle 31 songs (il mio è l’unico che quantomeno linka la pagina dell’archivio con la mia lista; per gli altri è linkata solo la home, dove ovviamente non c’è più riferimento alla questione). Quale onore… :-P
[se volete leggere una recensione migliore del libro di Hornby, leggete qua]


giovedì, 06/03/2003

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Mo sta fermo lì, chè te lo do io il promemoria
Un bel progetto della regione Emilia Romagna: Paesaggi d’autore. Quattro cartine tematiche dedicate ai luoghi dell’arte, del cinema, della musica e della letteratura in Emilia Romagna: dai luoghi felliniani a quelli di Dante, da Verdi a Pasolini e così via. Un bel modo per scoprire i luoghi ‘mitici’ della regione.

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giovedì, 06/03/2003

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Mucciniano (2)
Ce l’ho fatta, e con notevole ritardo rispetto al resto del mondo sono andato a vedere Ricordati di me di Muccino. Queste le impressioni:
– E’ un film dannatamente paraculo.
– Muccino è ossessionato dai telefoni. Già nell’ultimo bacio era tutto un cellulare, qui è anche peggio. E il brutto, è che per un sacco di gente (me compreso, forse), la vita è così.
– La Bellucci recita! Recita!
– Il numero di clichè presente in questo film è incredibile. I personaggi sono delle macchiette, sembrano maschere della commedia dell’arte.
– Elisa è riuscita ad uccidere una bella canzone con una pessima interpretazione. E dire che la voce non le manca.
– Ma chi era che aveva detto che era un bel film?







mercoledì, 05/03/2003

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Triste, solitario y final
Suppongo non riuscirò mai a capire da dove proviene il link
di cui ho parlato ieri. Il sito del Corriere è sterminato, i motori di ricerca non mi aiutano, e in questi giorni non ho tempo da dedicare a navigazioni estensive in cerca di un link che forse neanche c’è. Rimarrò nell’incertezza, e potrò vantarmi di essere stato linkato dal Corriere pur senza averne le prove…
Ora vado al cinema (forse).


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mercoledì, 05/03/2003

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Tu vas, tu vas e tu viens
Sto ascoltando la cover di Je t’aime, Moi non plus di Serge Gainsbourg fatta da Trash Palace, con Brian Molko e Asia Argento. Niente di che come versione, ma, ehi, Asia sa quasi cantare. Leggo qui che sta pensando al disco solista.
Tra l’altro, mi sono appena accorto che le parti sono invertite. Cioè che Asia fa l’uomo e Molko la donna. Vabbè.


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mercoledì, 05/03/2003

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Bella la vita del tecnico di computer
Ve la ricordate la storiella sul tizio che aveva chiamato il centro assistenza pensando che il lettore CD-Rom fosse un porta-tazze? Ecco, qua c’è anche di meglio…
(Seganalata da Brodo Primordiale)


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mercoledì, 05/03/2003

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Errore
Non averi dovuto mettermi a giocare a calcio ieri notte in piazza Otto Agosto. Chè, tra l’altro, sono una sòla.

martedì, 04/03/2003

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Misteri
Cose strane nell’aria. Ho avuto vari accessi da questo link:
www.corriere.it/openxlink.shtml?http://inkiostro.splinder.it/1043935961
. Volete farmi credere che sono stato linkato dal Corriere? Impossibile. In ogni caso ho cercato in lungo e in largo sul sito e non ho trovato indizi. Qualcuno può darmi una mano?
A latere: nelle ultime 24 ore ho ricevuto accessi dall’Ungheria, dalla Spagna, dal Portogallo e dalla Lettonia. Nonchè da pc della Rai, della Aprilia e di Mtv.
Ci dev’essere qualcosa che non va.




martedì, 04/03/2003

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No more shall we part?
Blixa Bargeld, già leader degli Einsturzende Neubauten, lascia i Bad Seeds, il gruppo che accompagna Nick Cave dall’inizio della sua carriera solista, e di cui Bargeld era uno dei fondatori. Probabilmente è la fine di un’epoca per il cantautore australiano, con cui Bargeld collaborava da quasi 20 anni. E anche per i suoi fan. Il futuro in merito comincia a farsi buio..

lunedì, 03/03/2003

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Mucciniano
Pensieri casuali suscitati dalla (seconda) visione de L’ultimo bacio
– E’ un film dannatamente paraculo.
– E’ un film dannatamente coinvolgente.
– Le musiche originali, a firma Paolo Buonvino, sono notevoli, e sono usate davvero bene.
– Non riesco a capire per quale motivo questo film mi angosci così tanto. La prima volta era stato peggio, ma anche stavolta ho accusato. E sono ancora piuttosto lontano dai 30 anni. 
– Anche le musiche non originali sono ottime. A parte il ballatone consoliano, tra gli altri ci sono i dEUS, Barry Adamson e i Blonde Redhead.
– Non è possibile che questo film abbia vinto il Sundance Festival. Deve esserci un errore.
– Ci provo, concentro tutta la spocchia snob di cui sono capace (e non è poca), penso a Fellini e Woody Allen. Nonostante ciò, non riesco a dire che questo film non mi piace. E non mi sento neanche in colpa.








lunedì, 03/03/2003

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Bello, e pure gratis
Belli, i dischi tributo. Non so che farci, amo alla follia le cover, le riletture e i remix, mi esalto all’idea che un artista che apprezzo reinterpreti una canzone di un altro artista che apprezzo, e di conseguenza amo i dischi tributo. Anche quando a farli sono esclusivamente artisti sconosciuti.
Read: Interpreting Bjork appartiene a questa categoria. Ma appartiene anche alla futuristica categoria degli eAlbum, ovvero quei cd che sono unicamente distribuiti via Internet, sotto forma di mp3. Che in questo caso sono scaricabili gratis, con artwork annesso per farsi il cd da soli. Per tutto questo ben di Dio dobbiamo ringraziare una piccola casa discografica americana, la Hush Records.
Complessivamente le riletture non sono male, sono tutte molto suonate quindi molto distanti dagli originali. La mia preferita è una versione acustica di Jòga davvero notevole, ad opera di tale Ben Gibbard.
Buon divertimento.




lunedì, 03/03/2003

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Referrer’s blues (2)
Ormai è un classico: inizia un nuovo mese e si da’ un’occhiata ai referrer dei motori di ricerca del mese passato. Stavolta ho avuto l’imbarazzo della scelta…
tatu truffa (io preferisco definirle una furba operazione di marketing)
video di legolas (ha fatto anche un cd?)
camion d’epoca di de agostini collection (qui mi sbagliavo, a qualcuno evidentemente interessano)
controllo del rumore di rombo subsonica; controllo del livello di rumore subsonica (vedete? Lo sbagliano tutti. La prossima volta imparate a dargli un titolo decente…)
un brutto album nocturama (esagerato…diciamo che è un po’ deludente…)
donne pisciano (talvolta anche loro)
riflessioni sul 15 febbraio 2003 pace (c’è chi non è in grado di farsele da solo)
tette love in spain (qualcuno me la spiega?)
seno di mara venier (continuiamo così, facciamoci del male)
sesso a tallin (è già un classico)
RECENSIONE CI SONO ANCH IO 883 (ecco una cosa che non troverete nel mio blog)
nocturama non è piaciuto ai fan di nick cave (a qualcuno sì, ma sono pochi)
lesbiche che si pisciano tra loro (e poi? altro?)
fan art romantiche (eh?)
muccino blog (ne ha aperto uno anche lui?)
h3g tette (lo dicevo che gli MMS servono a far vedere quello)
spiegazioni and testi and subsonica (addirittura bisogno di spiegazioni?)
Danimarca video educazione sessuale (ti pareva che qualcuno li avrebbe cercati…)
bertoncelli marketing (già, uno che si sa vendere bene)
manteblog; luca sofri (forse hai scordato di guardare i primi 300 risultati di Google)





















domenica, 02/03/2003

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L’Heineken Jammin’ Festival si dà al metal?
Così sembrerebbe, a leggere i primi nomi dei participanti alla prossima edizione, il cui cast è in via di definizione: Metallica, Limp Bizkit e Iron Maiden. Qualcosa mi fa pensare che non ci sarò neanche quest’anno.

domenica, 02/03/2003

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Cose strambe
Brodo Primodiale segnala gli indispensabili scalda capezzoli e water woman, la vagina artificiale da riempire d’acqua calda, Iaia si è imbattuta in un tizio che si fa pagare per scriversi qualunque frase sul petto e pubblicarla sul suo sito e EmmeBi nota che sull’ultimo numero degli X-men compare nientemeno che Prodi.
Il mondo è veramente folle, certe volte. Ci manca solo che un paese che non si affaccia sul mare vinca il più prestigioso trofeo di vela


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