giovedì, 04/03/2004

Altro che stanza ros…

Altro che stanza rossa
Digiuno da quasi 24 ore, bloccato in una deserta e freddissima casa altrui da cui potevo uscire ma non rientrare, con una scadenza da rispettare e una macchina diabolica e irrazionale ad impedirmelo in modi sempre diversi, la (probabile?) soluzione a tutti i miei problemi nascosta in casa senza che nessuno fosse in grado di teleguidarmi verso di essa; e il tempo, prima che mi ne accorgessi era finito. Prendere questa giornata sprecata, appallottolarla con lo sdegno che si merita e buttarla nel cesso come un kleenex poco usato.

mercoledì, 03/03/2004

Tempo da perdere? Ec…

Tempo da perdere? Ecco quello che ci vuole
Ieri sera, in un pessimo pub in zona universitaria, mi si chiedevano informazioni su come uscire dalla stanza rossa. A riguardo non ho intenzione di dire niente di più (ma nei commenti c’è scritto quasi tutto, suvvia); invece mi limito a rilanciare: chi ha tempo da perdere non potrà che apprezzare la versione saguinaria del celebre Pingu (segnalatami dal ricercatore junior) e il diabolico simulatore di Polistil (da Giavasan via Gomitolo), che all’inizio ho ignorato per poi ritrovarmi, due ore dopo, a costruire piste complicatissime per tentare di battere la stronzissima Mini al livello 5. E che il cazzeggio online sia con voi.

mercoledì, 03/03/2004

With no loving in ou…

With no loving in our souls and no money in our coats
I più ricchi del rock, secondo Rolling Stone (versione americana, chiaramente) sono -guarda guarda- i Rolling Stones. C’è mica un conflitto di interessi? 

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mercoledì, 03/03/2004

Little fish Big Fish…

Little fish Big Fish swimming in the water
Ci sono due categorie di persone: quelli che, appena finito il film, non fanno neanche partire i titoli di coda che già hanno deciso se gli è piaciuto o meno, quali erano i difetti e quali i pregi, e che si lanciano subito in spericolate tirate critiche (di solito decisamente discutibili), e quelli che stanno zitti, tentano di indossare un’espressione impermeabile alle occhiate interrogative altrui e sperano che nessuno li costringa ad affrontare di petto quello che hanno appena visto. Di solito, i primi sono più insopportabili. Eppure, immancabilmente, quando si è appassionati non si riesce a non ricadere in questa categoria.
Mi è capitato spesso di finire nel primo gruppo, in particolar modo dopo film mediamente brutti, insignificanti o al massimo ‘carini’; del resto, l’Italia è una nazione di poeti, santi, navigatori, commissari tecnici in erba, critici sedicenti e blogger (ovviamente le ultime tre cose sono strettamente correlate), e se siete su queste pagine anche voi un motivo ci sarà.
Stasera, però, ero muto. Non una parola. Sguardi assassini agli amici subito prodighi di opinioni. Solo il desiderio di ripensarci. Nelle orecchie ancora il riverbero della voce e della chitarra di Eddie Vedder nella prima grande canzone dei Pearl Jam da diversi anni a questa parte, e negli occhi (lacrimuccia ricacciata indietro a forza) ancora la fantasmagoria quotidiana di Big Fish, ultimo, splendido, film di Tim Burton. E voglio rimanere così, senza una parola.



martedì, 02/03/2004

Cioè, per direCh…

Cioè, per dire
Che immaginarmi un adolescente che si sfoga urlando «Nieeeeenteee contaaaaa in fondooooo» da Luna dei Verdena, ecco, ci sono modi peggiori per passare l’adolescenza. E se io avessi di nuovo 16 anni probabilmente è proprio quello che starei facendo in questo momento. 

martedì, 02/03/2004

Mamma mamma voglio u…

Mamma mamma voglio un avatar tutto mio
Dopo la discussa versione Lego, ecco la mia versione Avatar.
[non desideravate altro, lo so]



martedì, 02/03/2004

Nerd è chi il nerd f…

Nerd è chi il nerd fa
E’ più inquietante ritrovarsi in quasi tutte le risposte del Nerd quiz, essere d’accordo con molte delle risposte date dai lettori alle Nerd Questions, ammirare gran parte dei Nerds throughout History o, dopo averne scoperto l’esistenza grazie al sempre eccellente Indiepop.it, desiderare ardentemente di abbonarsi al Nerd Magazine?

martedì, 02/03/2004

Breaking newsIl …

Breaking news
Il 16 nel primo pomeriggio, pare.

lunedì, 01/03/2004

Ti avrà anche dato t…

Ti avrà anche dato tutto, ma quello che ti ha tolto?
Tom Barman, perchè? Perchè non ti sei accontentato di essere il frontman di uno dei migliori gruppi europei degli anni ’90 (i dEUS), regista di un film che dicono notevole (Anyway the wind blows) e autore di un bel doppio live in compagnia di un pianista jazz (Tom Barman and Guy Van Nueten live)? Perchè hai voluto anche realizzare un disco intero col tuo progetto collaterale Magnus, che fino a ieri era poco più che uno scherzetto ballabile per pochi fan, mentre oggi un terrificante disco intero (The body gave you everything, in uscita a Marzo)?
Okay, terrificante forse è troppo; ma non so come altro descrivere le atmosfere funkytarre intrise di pessima disco che neanche il notevole primo singolo Summer’s here riesce a salvare. Un cd che, come ha notato lei, suona meglio dall’altra stanza (e non è un pregio, direi), ma che ad un ascolto ravvicinato si rivela tragicamente poco originale ed ispirato. The body gave you everything, Tom, but I’m afraid it stole something away.


lunedì, 01/03/2004

Bionde rimasticate

Bionde rimasticate
Da parte mia, ho sempre preferito le more. Se comunque volessi l’immagine di una bella bionda da appendere in camera, contatterei il titolare del progetto Gum Blondes, un tizio che realizza e vende quadri raffiguranti le tipiche bellezze americane decisamente notevoli, considerando che sono composti esclusivamente di gomme americane masticate. In caso ve lo steste chiedendo: no, non se le mastica tutte lui.

lunedì, 01/03/2004

Non sei donna, sei m…

Non sei donna, sei modella, sei ‘dde più
Un enorme grazie a Maxcar per aver scovato questa pagina che linka 15 diverse versioni di The model, forse la più bella canzone (nel senso letterale del termine) mai incisa dai Kraftwerk. Dopo un sommario, ubriacante, ascolto, le mie versioni preferite sono quella strumentale del Balanescu Quartet, quella acustica degli Electric Six, quella inaspettatamente quasi art dei Cardigans e quella elettronippopop di Hisashu, ma anche quella dei Rammstein, devo dire, ha un certo fascino tamarro.

domenica, 29/02/2004

Fogli di bisestile

Fogli di bisestile
Scrivo qualcosa, ma solo perchè oggi è il 29 febbraio e quando mi ricapita un’occasione simile? (tra 4 anni, è ovvio) Facciamo finta che questo post lo scrivo e poi scompare, e ritorna fuori tra 4 anni; che cose ci scrivo? Ci scrivo che ieri non ho messo piede fuori di casa per tutto il giorno ma non ho acceso il computer, e nella mia testa tutto era più lento del solito, più o meno della velocità a cui fuori la neve cadeva da ormai 10 ore? Mi interesserà leggere una cosa simile? Racconto com’è stata questa settimana in un probabile pluricommentato post denso di inside joke? Siamo sicuri che tra 4 anni mi ricorderò i vostri nomi, e che non finirò per litigare con qualcuno (le persone troppo simili finiscono sempre per litigare, ho imparato)? Ci scrivo quello che è successo venerdì sera rischiando la morte (parlo del concerto dei Tijuana Bibles, ovviamente)? La butto sul musicale, oppure sul letterario, o magari sul cinematografico? Magari sì, se le recensioni che scrivevo quattro anni fa non mi facessero così tristezza. Mi nascondo dietro qualche frase oscura copiata da Burroughs nella speranza che qualcuno scopra il bluff, o che il me stesso del 2008 si convinca di essere stato un genio, ed abbia così un motivo in più per crogiolarsi nella solita inane nostalgia? Ci scrivo argute metafore che celino dietro elaborate costruzioni figurate quello che voglio dire? Ma cosa voglio dire? E a cosa servirebbe? E, soprattutto: deve davvero servire a qualcosa?

venerdì, 27/02/2004

Things lost in the f…

Things lost in the fire
Oggi niente. Dopo 3 giorni così devo riprendere distanza dal mezzo.

giovedì, 26/02/2004

Death Cab for Dummie…

Death Cab for Dummies
‘ccezionale.




mercoledì, 25/02/2004

Oggi – ultim’ora…

Oggi – ultim’ora
Concerto di stasera annullato, pare. Non so altro e paiono non esserci ancora conferme online, ma visto che la fonte (telefonica) è Enzo, c’è da fidarsi, temo. Stay tuned.
[conferma ufficiale sul sito dell’Estragon]


mercoledì, 25/02/2004

OggiE’ una di qu…

Oggi
E’ una di quelle giornate in cui, come canta James Mercer, «è come un libro che leggi al contrario, capisci sempre di meno mano a mano che giri le pagine».

mercoledì, 25/02/2004

OggiDilemma: le …

Oggi
Dilemma: le prossime due ore le dedico ai blog o ai blogger?

martedì, 24/02/2004

Some bands are bigge…

Some bands are bigger than others
Si dà il caso che io non possegga neanche un cd degli Smiths. Ho diverse cassette che, con gli anni, ho consumato, e alcune canzoni le conosco così bene che non mi capita spesso di riascoltarle; ho comunque sempre pensato che un giorno o l’altro avrei comprato i cd originali (tutti in nice price, tra l’altro) per colmare questa clamorosa lacuna della mia collezione; visto anche che le cassette sembrano ormai condannate a fare la fine dei dischetti da 5 e 25 pollici. All’atto pratico, però, mi sono trovato in difficoltà: come orientarmi nella loro intricatissima discografia? Scartando i due best costosi, quali tra i loro album, raccolte di singoli e antologie comprare per evitare di avere troppi doppioni e di lasciar fuori pezzi fondamentali? Bloggers of the world, unite and take over, e datemi un consiglio.

martedì, 24/02/2004

Mamma mamma voglio e…

Mamma mamma voglio essere un lego
Eccovi accontentati, qui.
Questo qua sotto (non sono molto soddisfatto, in realtà) dovrei essere io:

martedì, 24/02/2004

«Era tanto bello e ho pianto tanto»
Le mie cinque scene preferite di Amarcord:
5. Il passaggio del Rex
4. La tabaccaia
3. Il nevone
2. Lo zio matto sull’albero
1. La nebbia (ovviamente)
[e poi, giuro, vorrei essere in grado di scrivere qualcosa di più articolato sull’enorme film di Fellini, su Rota, la Gradisca e il dialetto romagnolo, sul corto circuito emotivo che mi provoca l’infanzia di un altro -uno non proprio qualsiasi- e sulla genialità di quasi tutti i suoi elementi; ogni volta che lo rivedo, però, mi passa la voglia di rovinarlo con le mie parole]







venerdì, 20/02/2004

Son problemi questi,…

Son problemi questi, eh
Ogni giorno, dalle 13.30 alle 14.00, lo stesso dilemma: quale idiozia catodica tenere in sottofondo durante il pranzo? Meglio la spudorata disinformazione del Tg1 targato Mimum o i tristi cartoni animati di Italia 1 in cui dei ragazzini giocano a carte (giuro!)? Meglio il film squallido di La7 (sempre e solo fondi di magazzino, mi raccomando; i film di Woody Allen o Lynch teniamoceli solo per orari impossibili) o Luciano Onder che descrive complicati patologie degenerative su Rai2? Meglio l’onnipresente Mieli più soporifero che mai quando spiega la storia su Rai3 o le televendite di Mastrota o dei superstiti del Grande Fratello 1 su Canale5? Alla fine spesso spengo la tv e accendo la radio (anche se -sono malato- durante i pasti non è la stessa cosa) oppure finisco per cedere alle insistenze altrui e a guardare l’ineffabile pubblicità -anche se questo termine banale è riduttivo per il pirotecnico show dello chef Tony- del Miracle Blade. Eppure -preoccupante- nel quiz faccio un risultato pessimo.

venerdì, 20/02/2004

742 Evergreen Terrac…

742 Evergreen Terrace
Non vi sembra di aver già visto questa casa da qualche parte?

venerdì, 20/02/2004

Perdonatemi o abbatt…

Perdonatemi o abbattetemi
Da poco tornato a casa dopo un’avventura assai nevosa per le strade di Bologna, sul cd si è incastrata -scontata- una canzone.
Kid in the snow, way to go
It only happens once a year
It only happens once a lifetime
Make the most of it
Second just to being born
Second to dying to
What else would you do?








giovedì, 19/02/2004

nessun titolo

I have to escape, now
Dopo lunghissime fatiche e maledizioni varie, sono riuscito ad uscire dalla stanza rossa.
[ci mette un po’ a caricarsi, dev’essere sovraccarico di richieste]

giovedì, 19/02/2004

Una grande scoperta …

Una grande scoperta per l’umanità
Un’equipe di scienziati ha scoperto perchè le unghie si strappano solo in orizzontale e non in verticale.
[io non ci avevo mai pensato. ma in effetti è strano,no?]


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