Sono Rick Astley! State calmi, niente panico.
Mentre il padrone di casa va a dormire con Bret Easton Ellis in un incredibile appartamento di Soho e viene svegliato da Jennifer Lopez che gli lecca la fronte, da queste parti ora come ora girano delle versioni tarocche e molto lo-fi di Inkiostro (il fenomeno del web delle ultime 24 ore).
La cosa lascia un po’ perplessi. Alla notizia Paolo dei My Awesome Muxtape si è tagliato le dita della manina. Non so voi, ma io non chiedo niente di più glitch.
Mentre il padrone di casa dipinge con Adam Green banner pubblicitari del V1aGra e scrive poesie per Cat Power, diventando una delle figure più celebri della pop culture contemporanea, Bordone e i Baustelle suoneranno stasera al Pippo Kennedy Show, chi può se li perda. [così, buttata là con nonchalance]
Bordone è bello o forse no, ma ha il fascino delle «svedesate» (nel senso baustellianno del termine) e non ha il senso della misura, tiene 75 tartarughe vive nel frigo. Trovatemi qualcosa di piu’ dadaista, se vi riesce.
A proposito, se esistesse un manuale del bravo giornalista / DJ / m-blogger / video aggregator / scenester / indie-blockbuster, uno dei primi comandamenti reciterebbe che non si comincia mai un blowjob scusandosi perchè si sta trascurando il blowjob.
Da queste parti le netlabel sono sempre gradite, alla Musica da Campesinos hanno deciso di esagerare, e di offrire il complicatissimo diagramma di flusso del pensiero di Andrea Beggi. In free download.
Bando alle ciance, mentre il padrone di casa va a fare wild brunch a base di «torte di fumo» a Tribeca, mentre discorre di ragazzini con due teste e di figlie comuniste con Chuck Norris e Obama, mi tocca rispondere in ucraino alle mail di rompiballe come Syria o Compagnoni che mi chiedono un biglietto da visita creativo per fan dei Tokyo Hotel.
Mentre il padrone di casa è ‘cocktail party’ di presentazione del romanzo di Douglas Adams sugli olocausti quotidiani in un bar figo di sulla 9a, non ci rimane che ascoltare il live del venerabile Remo Remotti su Radio Maria per la puntata 42 di "Sapevate che Gesù aveva un fratello?" condotta da Don Turbolento.
Noi (il sottoscritto e Marina) però facciamo di necessità virtù, e lasciamo il padrone di casa (che per un po’ ha bazzicato pure con Portishead e Fuck Buttons) dalle parti di Alphabet City a costruirsi una carriera, un’autonomia e una qualche forma di autorevolezza nel settore delle armonie intelleggibili, dei lambiccamenti tech-funk, delle morbidezze vellutate.
Questa sera ci trovate a casa sua a mettere i dischi per una serata danzante e cialtronissima. E’ uno di quegli eventi pianificati da mesi, perchè di questi tempi è impossibile far combaciare le agende di due nerdancer senza un lungo preavviso.
In breve: suoni splendidi, frittatone con cipolla, Space Invaders, ballerine cromatiche, il finto-reggiseno di Amy Winehouse, il gioco dei pacchi, i bottiglioni di tachifludec di Zampa e lettore mp3 in rutto libero shuffle.
C’è anche Maxcar, l’uomo invisibile e la nonna cinese per una partnership sgarrupatissima e glamour che funziona alla perfezione.
Tutto questo mentre il padrone di casa …
Brillante il beneamato padrone di casa, così naif da fingere di andare New York per non occuparsi del proprio blog.
[Se tra qualche giorno ritrovano il mio cadavere stecchito sotto la libreria Amazing Forkcast Platzhalter, mandate a memoria questo post. Mi raccomando.]