Una splendida foto a 360 gradi di una giornata tersa nel centro di Bologna innevato, scattata dalla cima della Torre degli Asinelli. Spettacolo. (grazie a Checco)
Una splendida foto a 360 gradi di una giornata tersa nel centro di Bologna innevato, scattata dalla cima della Torre degli Asinelli. Spettacolo. (grazie a Checco)
«In seguito a questo video un miliardo di persone, se non un miliardo e mezzo nel mondo, hanno appreso l'espressione signoraggio bancario primario e secondario.» Lucidissimo, Alfonso Luigi Marra intervistato da Antonello Piroso su La7. Abbiamo una nuova guida spirituale. [grazie a Checco]
E' una cosa talmente assurda che potrebbe anche essere vera. A quanto scrive su twitter, Billy Corgan degli Smashing Pumpkins ha appena scoperto che l'attuale bassista della band (che non è più D'arcy Wretzky, che ora è in galera perchè le sono fuggiti i cavalli dalla fattoria – true story) è una delle bambine nella copertina di Siamese Dream. E lui non lo sapeva.
Per farsi due risate, ma anche perchè è un sito fatto da Dio (anche se per restare a tema dovremmo forse dire "da Satana"): Map of metal.
E molti altri nomi da trip sul Prog Band Name Generator.
Domani sera, sabato 29, il sottoscritto è in consolle al Covo (al Gate 2, con Y:DK) dopo il concerto dei The Tunas. Dato che a Bologna domani c'è la notte bianca dell'Arte, mi impegnerò per essere un'installazione vivente. See you there.
Arrivo buon ultimo su questo, ma è talmente bello che merita comunque la segnalazione: Intel's The Chase Film. Da guardare a schermo intero.
Nel listone preparato da JWT c'è un po' di tutto: la stampa 3D, la classe media africana, le App per le automobili, il bambù, le nanobirrerie, l'e-book sharing, il Brasile come polo tecnologico, il CAPTCHA Advertising, gli e-book per bambini, Detroit, la new nordic cuisine, Pogo, la carta igienica senza tubo di cartone e molto altro. 100 things to watch in 2011.
Come riporta su Twitter lo stesso Damon Lindelof, un paio di giorni fa in una lotteria degli States sono usciti (quasi) tutti i numeri Lost. Più di nove mila persone li avevano giocati, e si sono dovuti spartire la vincita.
Un Makkox in stato di grazia, nella strepitosa strip Isolamento termico 2010.
Uno dei motivi per cui amiamo la rete è che spuntano fuori cose come HaikuLeaks, che scova ed elenca gli haiku all'interno dei cable di WikiLeaks (grazie a strumenti come HaikuFinder e al Cablegate parser). Per ora, in 1830 cable ha trovato 65 haiku. La poesia si annida anche dove non te l'aspetti. (via MeFi)
Sono settimane che Alfonso Luigi Marra, emerito autore de Il labirinto femminile e uomo tabbù autore di libri tabbù, imperversa nelle nostre tv e nelle edicole di tutta Italia. Oggi lo intervista Il Fatto quotidiano, e l'intervista va letta. Poi fate un giro anche sul suo sito, per vedere tutti i suoi libri e, soprattutto, i brani che non ci sono finiti dentro. (grazie a Checco)
Se scaricate una sola compilation natalizia quest'anno, fate in modo che sia Fight Night, quindici band per quindici classiche colonne sonore che terrorizzeranno le vostre feste dal beneamato blog di cinema da combattimento I 400 calci. Se non la scaricate, Babbo Natale viene lì e il carbone ve lo fa ingoiare a forza.
L'arcobaleno della gravità di Pynchon (troppo incasinato), Maus di Spiegelmann (olocausto di topi antropomorfi), Il Giovane Holden di Salinger (è una leggenda, non può avere volto), Viaggio al termine della notte di Céline (noioserrimo) e Finnegan's wake di James Joyce (vabbè, dai): questi e altri tra i quindici Unfilmable Books secondo l'HuffPost.
L'edizione del 2010 di un classico del New York Mag: Reasons to love New York. Troppo facile, però.
Come annuncia il suo stesso autore, La musica liberata, il bellissimo libro di Luca Castelli su come è cambiato il nostro modo di fruire la musica negli ultimi anni grazie alla rete (io ne ho parlato qui) è in free download fino a Natale. Accattatevillo.
Nei giorni scorsi un po' ovunque sul web si è visto The United States of Autocomplete, la mappa degli USA in cui il nome di ogni stato è autocompletato con i termini suggeriti da Google. Cabal ha fatto la stessa cosa per l'Italia, e il risultato è ugualmente rivelatorio.
Utilizzare in modo decente YouTube come music player? Si può, grazia a Tubeify, fighissimo mash-up tra Youtube e Last.fm di cui anche Torrentfreak dice un gran bene. Per ora si accede solo a inviti, ma se glielo chiedete sono abbastanza solerti.
Un po' impegnativa e un po' troppo paranoica perfino per un control-freak come me, ma la strategia del super-logoff su Facebook non è niente male.
Di mettere in contatto persone e cose che normalmente sarebbero lontane il buon Girolami si sa che se ne intende. Lo fa da un paio d'anni con la signora Fiorella e la musica indipendente italiana su Pronti al Peggio e da oggi anche su WiredTV con Crash Test, nel cui primo episodio mette in mano un Samsung Galaxy (l'anti-iPad) a un macellaio. Che però non testa su funzioni bene anche come tagliere.
Stasera al Covo comincia il Groovy America Festival, 3 serate di giovani e hypatissime indie-band d'oltreoceano per fare quello che al locale di Viale Zagabria riesce meglio: farci vedere prima le band che saranno grandi domani. Si parte col botto con The Drums, venerdì si continua coi Beach Fossils (e a seguire Anfetaminado), sabato si finisce in bellezza con Wild Nothing e Strange Boys. Consigliato l'abbonamento.
Stasera al Covo dopo il live di You say Party (ex You say party! We say die!, che hanno appropriatamente cambiato nome dopo la morte del loro batterista), il sottoscritto è in consolle al Gate 2 (con Y:DK) a provare un po' di singoli nuovi. Venite presto, chè in apertura ci sono i sempre ottimi Cat Claws.
Ho letto un sacco di pareri su The Social Network (film dell'anno? Forse di più): consigliati quello di Salon e quello di Zadie Smith sulla New York Review of Books, ma il migliore in Italia (oltre a quello della sorkina Guia su D di Repubblica) è quello di oggi di Achille.
Tra un paio di settimane i The National saranno a Milano, e anche se io non sarò della partita (nonostante siano gli autori di uno dei dischi dell'anno mi faccio bastare i 2 live che ho visto a Maggio a NYC) la cosa merita di essere celebrata. Ad esempio, scaricando gratuitamente uno dei 14 live raccolti da Archive.org.
Non so bene perché ma la cosa mi stupisce (in fin dei conti non dovrebbe, no?), ma tra i Lonely Planet’s top 10 countries for 2011 c'è anche l'Italia. La vera notizia, forse, è che al numero 1 c'è l'Albania.