Come da titolo, un pezzo di GQ.com tradotto dalla redazione di iPhoneItalia che parla dell'ubiquo sistema di instant messaging per smartphone e delle sue conseguenze sulle relazioni sessuali. Già che ne avevo troppe.
Come da titolo, un pezzo di GQ.com tradotto dalla redazione di iPhoneItalia che parla dell'ubiquo sistema di instant messaging per smartphone e delle sue conseguenze sulle relazioni sessuali. Già che ne avevo troppe.
Me l'ero persa ma grazie ad apomorfina ci sono capitato oggi: la prima puntata della rubrica che da questa settimana Giovanni Lindo Ferretti tiene sull'Avvenire. Inserire qui un commento sdegnato, una battuta sulla improbabilità del suo percorso artistico o umano, e l'insinuazione del dubbio che queste siano tutte provocazioni punk.
Gli autori della prematura app per iPhone per calcolare la tassa di solidarietà, caricata sull'iTunes Store più di una settimana fa. Poteva essere una buona idea, se solo vivessimo in un altro paese.
L'astrofisico Jason Steffen ha trovato un modo per dimezzare i tempi di imbarco all'interno di un aereo semplicmente facendo entrare i passeggeri in un ordine diverso.
In un angolo c'è Annie Clark, in arte St. Vincent, che suona una versione voce e chitarra di Tango 'till they're sore di Tom Waits.
Non è solo una perversione, ora è anche un vero e proprio servizio. SI chiama Talk'o'clock, e se ti iscrivi basta dirgli l'ora e uno sconosciuto ti chiama per svegliarti. Oppure, se vuoi, puoi essere tu quello sconosciuto, e dare la sveglia a un altro malato che si è iscritto al servizio. Maniaci e simpaticoni assortiti, fatevi avanti. (via)
In giornate come queste non c'è niente di meglio di un DJ set di due ore abbondanti firmato da James Murphy, direttamente dalla consolle di Beats in space sulla WNYU, dove è stato ospite una decina di giorni fa. Un ricco piatto di obscurities funkeggianti che si ascolta qui (prima parte) e qui (seconda parte). Il setlist è qui.
Dopo il successo mondiale di Blankets il fumettista Craig Thompson è praticamente scomparso dalle scene. Ci ha messo sei anni di lavoro, ma ora è tornato: il prossimo mese in USA esceil nuovo Habibi. Qua un po' di tavole e sketch.
Nessuna idea per Ferragosto? Allora è d'obbligo una gita in Romagna: al beneamato Hana-bi di Marina di Ravenna il 14 ci sarà la festa anni '90 e il 15 la festa anni '00. Entrambe le sere tra la nutrita schiera di DJ ci sarà anche il sottoscritto, in coppia col socio Osso per l'act già ribattezzato InkiOsso. See you there.
Avete sicuramente già votato, ma se non l'avete ancora fatto avete appena una manciata di ore: domani mattina sarà infatti proclamato il vincitore del Premio Maccio Capatonda 2011, la scomoda kermesse messa in piedi da kekkoz che sbertuccia i peggiori trailer di film italiani dell'anno. Il mio voto è andato a Dreamland, ma la carne al fuoco è talmente tanta che piangerete dal ridere, garantito.
Oggi hanno parlato tutti delle allucinanti dichiarazioni di Feltri e Borghezio in merito alle strage in Norvegia di venerdì scorso, ma non fatevi sfuggire anche il commento di Burzum in merito. Moderato e ragionevole come ve l'immaginate
Ed ecco l'ennesimo disco tributo in free download caruccio ma di cui scorderete l'esistenza dopo 5 minuti dal download: Stroked, omaggio a Is this it degli Strokes con Peter, Bjorn & John, Real Estate, Owen Pallet (che al primo ascolto vince, direi), The Morning Benders, e diversi altri. Non so bene perché, ma mi fa sentire vecchio.
Splendida raccolta messa insieme da Word Magazine: secondo loro questi sono i 40 suoni (ciascuno provvisto di sample audio) che hanno reso il pop quello che conosciamo. Più utile di mille lezioni di musica.
Dopo la Bruise cruise il mondo indie americano pare averci preso gusto con le crociere. La Weezer Cruise dura 4 giorni a Gennaio e va da Miami a Cozumel (in Messico); a bordo, oltre alla band che gli dà il nome, ci saranno indie legends come Dinosaur Jr e Sebadoh (inclusi live solisti dei loro due leader) ma anche giovani promesse come The Antlers e Yuck. Costa un minimo di 600$ e un massimo di 3000$, ma ehi, è una crociera vera e propria (con tanto di servizio in camera gratis a tutte le ore e casinò), cosa vi aspettavate?
Qualche tempo fa per lavoro mi è capitato di studiarmi per bene la Gamification, uno dei trend dell'anno in termini di interaction design e online marketing. Magari vi sono utili, quindi metto qua i link a una paio di risorse che mi sono state utili: l'articolo introduttivo di Apogeonline (e i suoi link) e la (spettacolare) presentazione di Sebastian Deterding.
Come vi raccontavo mesi fa, da quando ho un iPhone sono un devoto fan di Instagram, il social network di condivisione fotogratica. Instagram rimane fighissimo ma cresce lentamente (ancora non ne esiste una versione per Android, per dire) e per porre rimedio a uno dei suoi limiti due sviluppatori italiani hanno creato Followgram, sito che sfrutta le API del servizio per crearne un'interfaccia web. Il mio profilo è qui.
Gli Yuck sono stati uno dei live set più divertenti del Primavera Sound, e stasera il loro onesto indie-rock vecchia scuola sarà al beneamato Hana-bi di Marina di Ravenna seguìto dall'appropriatissima e solitamente esilarante festa anni '90 (in mezzo al delirio della Notte Rosa della riviera). A un certo punto in consolle ci sarò anch'io. Mi preparo Valvonauta.
MP3 Yuck – Get away
Il sottotitolo è «file sharing for your digital trash», e il ricilaggio dei file buttati è davvero una semplice idea geniale. Inutile e genericamente non desiderabile, ma geniale. Si chiama Dumpster Drive.
Su Better taste than sorry, un tizio di Amburgo spiega come cucinare l'hamburger perfetto, ingredienti compresi (ma voi la sapevate che si può fare il kectchup?). (via)
Molte sono cose note, ma di queste ultime vicende non ne ho letto molto in giro: i nodi del Movimento 5 stelle dei grillini e i suoi macroscopici problemi di democrazia interna e rapporto col loro capopopolo stanno venendo al pettine. Bella ricostruzione su Giornalettismo.
Il fenomeno televisivo americano dell'anno è stato senza dubbio Game of thrones. Sulla carta la trasposizione in TV di una classica saga fantasy, la serie, tratta dai romanzi di George R. R. Martin, è in realtà un feuilleton sapiente e additivo, scritto benissimo e recitato divinamente. Se non l'avete visto procuratevelo e cadetene vittima, se invece lunedì avete visto l'ultima puntata della prima stagione leggete la bella recensione di Serialmente, e sfogatevi con questa stupidissima e catartica maratona di ceffoni di Tyrion a Joffrey.
Ci vediamo stasera a Forlimpopoli per una puntata in carne e ossa di Impronte Digitali, featuring i Pellegrini di Artusi.
Si chiama Outloud.Fm, ed è una piattaforma che consente di creare canali chat in cui ogni utente può trascinare un MP3 e contribuire a creare una playlist condivisa. Qualche giorno fa per provarlo io e un po' di amici ci siamo divertiti a mettere musica su Outloud.fm/blogballotta. Questo pomeriggio ci vediamo là?
Avrei scritto quasi le stesse cose.