C'è lo schema dei personaggi e delle casate, la mappa di Westeros e uno schema puntata per puntata (ovviamente solo della prima serie, per ora). Le trovate su Hauteslides.
C'è lo schema dei personaggi e delle casate, la mappa di Westeros e uno schema puntata per puntata (ovviamente solo della prima serie, per ora). Le trovate su Hauteslides.
Se pensate che in questi giorni in Italia faccia freddo, guardate cosa sta succedendo nel resto d'Europa, grazie a questi due set di foto di The Atlantic e soprattutto di Buzzfeed. Tanta invidia per gli Instagrammers di Ginevra.
Questa non l'ho letta quasi da nessuna parte, e invece sotto sotto è una notizia bella grossa: il 10% dei film che hanno partecipato al Sundance Festival quest'anno sono stati finanziati attraverso Kickstarter.
A qualcuno è venuta l'idea di prendere le foto dei grandi maestri della fotografia e di applicarvi uno dei filtri di Instagram. E così è nato Mastergram.
Le tastiere dei computer, quelle dei telefoni pubblici e dei bancomat, e fino a qui si sapeva. Ma anche i menù dei ristoranti, la superficie inferiore delle borse, i porta condimenti e i carrelli per la spesa. Tenete lontano questo post su Mental Floss dalle persone ossessionate dall'igiene.
Nella vita, a tutti è capitato prima o poi di affermare perplessi la frase «Ma questa è davvero arte?» davanti a un quadro, una scultura o una performance. Art or not risponde alla domanda, affidandosi al crowdsourcing.
A inizio mese ha fatto il giro del web la classifica delle migliori copertine di magazine del 2011 di Cover Junkie (in cui, ricorderete, ce n'era anche una italiana, di Internazionale). Se dovessi dire qual è la migliore della settimana scorsa voterei senza esitazione quella del Village Voice, anche se mi è piaciuta un sacco anche la prima pagina di Liberation il giorno successivo al declassamento del rating della Francia.
Per quanto possa sembrare strambo, usano tutti le fisarmoniche di Castelfidardo. (via)
No, non è vero: io no. Ma tutti quelli che hanno mandato la loro foto a questo progetto di Boooooooom invece sì.
Se avete una mezz'oretta libera e vi interessa l'editoria musicale italiana, ci sono i cento e passa commenti al post in cui Max Stefani, ex direttore de Il Mucchio, uscito dal giornale sei mesi fa tra grandi polemiche, annuncia che tra sei mesi darà vita a un nuovo giornale. Io non ho grandi opinioni in merito, ma si capisce abbastanza bene da che parte sta la maggiore quota di ragione. O, quanto meno, di ragionevolezza.
Almeno una volta ogni tanto, ricordarmi di prendere ispirazione per il mio look da Nerd Boyfriend (c'è anche la versione per femminucce, Nerd girlfriend).
In giro nelle settimane scorse avrete visto un sacco di Top Ten lists dell’anno: i migliori dischi, i migliori film, i migliori libri, ecc. Forse avrete anche visto diverse Top ten lists delle Top ten lists, cioè liste delle migliori dieci liste pubblicate in giro. Ma forse non avete ancora visto la Top Ten of Top Ten of Top Ten list di David Weinberger, che elenca le liste di liste di liste. Ne mancano altre 9, poi possiamo passare al prossimo livello.
Il tuo nuovo sito preferito della prossima mezz'ora (oppure della vita): wherethefuckshouldigofordrinks.com. E' esattamente quello che promette: tu gli dici dove sei, lui ti dice dove andare a bere. Mi pare pure che funzioni.
Pezzo del giorno bloccato in repeat: lo spudorato pezzaccio pop Devil's Work di Miike Snow, dal nuovo disco che esce a inizio 2012.
Rifarsi gli occhi con le splendide rassegne di foto degli ultimi 12 mesi di The Atlantic (qui la seconda parte, qui la terza) e di Buzzfeed. Aspettando anche la classica lista di The Big Picture.
Su queste pagine non ho parlato quasi mai di DueSpaghi, il social network di segnalazione e recensione di ristoranti e osterie, ed è una vergogna perchè da anni ne sono utente affezionato e molto grato. Vedo che ora, oltre alla SpagoGuida, che è già nelle librerie da un po', sono nate le SpagoBox, voucher prepagati stile SmartBox dedicati a varie fasce di ristoranti convenzionati. Ben fatto.
I siti basati interamente sullo scrolling non esistono certo da ora (vi ricordate il mitico The horizontal way del nostro Marco Rosella, vincitore al SXSW Interactive del 2007?), ma ultimamente, grazie anche all'HTML5 e al CSS3 stanno prendendo sempre più piede. Su Mind blowing parallax scrolling sites uno showcase di siti particolarmente spettacolari.
Il suono di un telefono a rotella, quello di una macchina da scrivere, una televisione che si sintonizza o un disco rotto che si incanta: 11 sounds that your kids have probably never heard.
La notizia che HBO e lo stesso Jonathan Franzen sarebbero al lavoro su una serie tv tratta dal capolavoro Le Correzioni gira da mesi: Personal Report mette insieme un po' delle notizie finora diffusi e dei nomi coinvolti, e ce ne sonopiù di un paio davvero interessanti: Scott Rudin alla produzione, Noah Baumbach come co-sceneggiatore e occasionalmente regista e i premi Oscar Chris Cooper e Dinne West come interpreti di Alfred e Enid Lambert. Kaboom?
Il tumblr del giorno è questo qua: riesci a capire se le persone che raffigura sono travestite per Halloween o sono solo dei ridicoli hipster di Brooklyn? Ovviamente in qualche caso indovinare è praticamente impossibile.
Come già saprete, una delle principali novità del nuovo iPhone 4S è Siri, il personal assistant che si aziona con comandi vocali. C'è chi ha avuto modo di testarlo, e ha scoperto che gli ingegneri che l'hanno realizzato si sono divertiti un po'. Ad esempio: cosa pensate vi risponda se gli chiedete qual è il senso della vita? (e può rispondere molte cose)
"Within the indie realm, the music itself is allowed to follow its aesthetic imagination off in strange directions, but the artists are often expected not to." Un sacco di riflessioni molto interessanti su Pitchfork nella colonna Why we fight di questa settimana, con la scusa di parlare del caso Lana Del Rey.
Domani, sabato 24/09, il beneamato Covo Club riapre i battenti. E stavolta lo fa col botto: sul palco ci saranno gli Art Brut e a seguire in consolle si alterneranno quasi tutti i DJ del locale di Viale Zagabria (quindi anch'io). Can't miss it, top of the pops.
Mentre mancano poche settimane (giorni?) alla release dell'iPhone 5, la soluzione a un problema piccolo ma un po' fastidioso che pare affligga molti esemplari del melafonino (il mio era tra questi) in cui mi sono imbattuto per caso. Avete da un po' il tasto Home un po' pigro e poco rensponsivo? Probabilmente non è un problema hardware, ma bastano 10 secondi per fare la ricalibratura.
Sempre in occasione dell'interminabile celebrazione del ventennale di Nevermind il New York Times propone un quiz tutto sulla scena di Seattle di metà anni '90. Non fatevi più vedere se non risultate anche voi nel profilo «Grunge Rock Star». (via)