Che ascolto Misty Mountains, il tema di Lo Hobbit, meravigliosamente cantata a cappella da questo tizio. Dev'essere la nebbia fuori dalla finestra.
Che ascolto Misty Mountains, il tema di Lo Hobbit, meravigliosamente cantata a cappella da questo tizio. Dev'essere la nebbia fuori dalla finestra.
Stasera (venerdì 14/12) torno eccezionalmente in console al Covo per mettere un po' di dischi con Art Compagnoni all'interno della serata di chitarre Time for heroes dopo il concerto dei Mistery Jets. Se volete, ci vediamo là: una parola è poca e due sono troppe.
Cosa hanno in comune Jack Black, Tom Hanks, Demi Moore, Mischa Barton, Mila Kunis e Brad Pitt ? Hanno tutti cominciato la loro carriera nel cinema con un film horror.
Qualunque cosa indie possa voler dire, i Grizzly Bear rientrano nella categoria. Anzi, al momento sono un nome abbastanza grosso della categoria: suonano in luoghi grandi, girano un sacco, hanno canzoni usate in film e pubblicità. Guadagnano tanto? A giudicare da quanto raccontano in questo bel pezzo di Nitsuh Abebe per il New York Mag, no.
Zerocalcare questa settimana se la prende con i CAPTCHA.
Impazzano le celebrazioni per l'anniversario di Ritorno al futuro, e Popcrunch raccoglie le Ten inventions from Back to the future that actually came true.
I finti filtri fotografici analogici hanno stufato. InstaCRT è la app che manda la tua foto in svezia, dove viene visualizzata su un vecchio monitor CRT, fotografata di nuovo e re-inviata al tuo telefono. Perchè fare le cose facili, se puoi farle difficili?
E' OK Cupid Enemies.
Dopo un po' di anni sotto tono, quest'anno nel campo degli spazi e degli spettacoli per l'Estate a Bologna c'è molta carne al fuoco. Un ottimo riassunto da Sara chez Via Paolo Fabbri. (E da qualche parte ci sarò anch'io; ma ve lo annuncerò a tempo debito)
Prima o poi doveva succedere: Tastebuds, il sito di online dating basato sui gusti musicali.
Una delle cose belle dei blog è che puoi scovarci delle cose incredibili, e che se te la racconta la persona giusta riesci ad appassionarti anche a cose lontanissime da te. Prendete questo post di Andrea Pomini nel suo blog Soul Food, che mostra e racconta un coro incredibile intonato da tutto lo stadio dopo la sconfitta di una squadra di calcio argentina. Io, che non seguo per niente il calcio, come dice anche lui da quando l'ho visto non cantichhio nient'altro.
E' molto stupido, ma in un paio di punti mi ha fatto ridere forte: E se Game of Thrones avesse un cast italiano?
Non so bene da quanto questa funzionalità ci sia (magari sono anni), ma ho visto solo ora che Google Maps è anche a 8 bit.
Demenza quotidiana: famous scenes from classic films subtitled for bros.
In questa splendida animazione c'è tutto, dall'universo in giù, fino ai neutrini, e più in giù.
Se oggi leggerete una sola cosa online, fate in modo che sia la spettacolare e completissima recensione del salvasalame di Gecco. Soddisfatti o rimborsati!
Ecco una notizia piccola piccola (che nei fatti avevo già notato, e sicuramente non sono stato il solo) che fa girare le balle vorticosamente a me al mio lettore DVD/USB: I top releaser abbandonano Xvid per H.264. E il brutto è che non ci possiamo neache lamentare.
L'abbiamo sentito tutti migliaia di volte, ma curiosamente, nessuno sarebbe in grado di dire da dove viene: che suono è quello dello sblocco di un iPhone? Come si può sentire su iPhoneItalia, è quello di una pizza a morsetto. Eggià.
Che la SIAE sia uno dei tanti piccoli grandi scandali italiani (certamente non il più importante, chiaro) lo dicono tutte le persone di buon senso che conoscono un po' il mondo dello spettacolo. Ma il gran casino raccontato da Guido Sforza sul sito de Il Fatto, ecco, questo non me lo immaginavo neanche io. Che sia la volta buona che qualcuno riesce a chiuderla?
Sembra una battuta, ma invece è vero: due diciassettenni canadesi hanno mandato sullo spazio (sort of) un pallone aerostatico con sopra un omino lego e 4 macchine fotografiche. Non oso immaginare il tasso di nerdyness di quello che riusciranno a fare a vent'anni. (Grazie a Subliminalpop)
Maxcar negli ultimi anni posta poco, ma quando lo fa è praticamente perfetto, come quando si mette in testa di creare un mash-up tra Nella vasca da bagno del tempo della giovane sanremese Erica Mou e un misterioso pezzo techno che trasforma la ballata in una cosetta indietronica che ci sarebbe piaciuta molto un po' di anni fa. Retrofuturismo, al contrario.
Mi ha fatto molto ridere trovare in diversi siti e blog in giro per il mondo un video locale che da giorni impazza nelle bacheche dei social network degli utenti del centro Italia. Lo spalatutto, girato dopo il nevone della scorsa settimana a Pennabilli, nell'alto Montefeltro (dove ne sono caduti più di 3 metri), trasforma l'attività fisica più diffusa del periodo in un videogioco in soggettiva. In cui non si vince mai.
Analog or digital dei Wildlife control non è esattamente un pezzo memorabile, ma il video, un piccolo gioiello di pixel art creato tutto in HTML5 e CSS3 e integrato con le API di Soundcloud, è una delle cose più sorprendenti che vedrete oggi. Soprattutto dal piunto di vista tecnologico.
Et voilà: il nuovo singolo degli Offlaga Disco Pax si ascolta qua.
Chi l'avrebbe mai detto che il mare ghiacciato potesse fare sinistri scricchiolii stile film dell'orrore? Guardare questo video girato qualche giorno fa ad Odessa per credere.