Non c’è da lamentarsi
Negli ultimi tempi (ok, negli ultimi mesi) è difficile trovarmi tra queste pagine, ve ne sarete accorti. E’ una questione di qualità, come si diceva ieri. Nei prossimi giorni, tra l’altro, sarà ancora peggio; sarà più facile trovarmi al Covo (stasera, per l’imperdibile data dei Broken Social Scene), in radio (come sempre domani alle 21 con Airbag) e poi all’Estragon (per i Two lone swordsmen), a Faenza (sabato in giornata per il Meeting delle Etichette Indipendenti), a una festa di laurea (la sera), poi a Milano (lunedì sera per il concerto di Nick Cave con i Bad Seeds), al Club 74 (mercoledì per il concerto -sì, insomma, quella roba lì- di Violetta Beauregarde), al Velvet di Rimini (giovedì per il già sold-out Interpol + Bloc Party) e di nuovo al Covo (venerdì per Polly Paulusma). Tutto ciò, questa sarebbe l’idea, senza smettere di lavorare nè di espletare le più elementari funzioni vitali; se passerò meno tempo da queste parti e mi sentirete un po’ stanco, però, ora sapete il perchè.