Ieri Chiara era in formissima:
sotto la mia finestra passa una stradina che presenta essenzialmente due criticità: adolescenti che si accoppiano a tutte le ore e toponi di fogna che più o meno uguale.
i primi sono attirati dalla relativa privacy offerta da un muretto (che però fa angolo con la principale via d’accesso a twin peaks, quindi come tutti gli adolescenti passati presenti e futuri dimostrano di non non saper usare benissimo la capoccia). i secondi sono attirati dall’immondizia del vicino ristorante cinese, ma sono diventati più numerosi e improvvisamente molto diurni nelle loro abitudini da quando dei lavori di ristrutturazione di un negozio hanno scoperchiato un nido al di sotto del pavimento.
le strade di questi due branchi così diversi e uniti solo dalla voracità alimentare nonché dalla mammiferosità si sono improvvisamente incrociati qualche notte fa, quando due monelli sono arrivati alla giusta conclusione di ogni serata estiva cercando di accoppiarsi proprio qui sotto, con un decrescendo di tira e molla della signorina che si faceva molto pregare dal suo signorino. com’è, come non è, sul quasi più bello si sono alzate urla subumane. son volati paroloni, tra promesse di vomito, dichiarazioni di schifo, praticamente la media di un question time in parlamento: era un sorcio che ha scelto il momento perfetto per passare sopra i piedi infraditati di entrambi gli amorosi mocciosi.
talk about coitus interruptus. [#]