[di quel solito geniaccio di Grant Snider]
Sapete già che ho un po’ una fissa per quelli che scolpiscono le ombre; e dopo Kumi Yamashita e Tim Noble e Sue Webster, ora è il turno delle opere di Diet Wiegman. Piccoli prodigi fatti di niente, tipo questo:
[dal genio di Veit Schütz, grafico tedesco che fa anche le copertine per i libri Marcos y Marcos.
Via Laughing Squid]
[Dead Media, un'installazione creata dagli studenti del Tidewater Community College e fatta da 497 VHS. Dettagli su Skulladay]
Questo è l'interno di un violino, splendidamente fotografato da Bjoern Ewers per la Berliner Philarmoniker. Altre foto altrettanto belle nella gallery Art Direction: Instruments from inside su Behance.net.
Sono molto infastidito e contemporaneamente ipnotizzato dalle sculture di Jennifer Maestre, aliene eppure quotidiane, interamente fatte di matite molto appuntite.
O anche, un domino (anzi, una Rube Goldberg machine) particolarmente complicato, che comprende, tra le altre cose, matite, palle da biliardo, libri, bombole di gas, un phon e un criceto (vivo).
Da Repubblica:
E' durato un giorno e mezzo il blitz dell'artista bolognese Stella Rognoni ad Arte Fiera. Durante la cerimonia di inaugurazione la Rognoni aveva attaccato su una parete divisoria del padiglione 21, senza alcuna autorizzazione, una sagoma di carta che ritrae Vittorio Sgarbi intento a lustrare le scarpe a Philippe Daverio. Un gesto poco gradito da entrambi i critici, che in fondo sono anche amici. Sabato mattina qualcuno ha rimediato a modo suo, nascondendo con pennellate di vernice bianca i volti di Sgarbi e Daverio. L'orgnaizzazione di Arte Fiera non ha fornito spiegazioni dell'accaduto. [#]
Mike Joyce di Swissted (no, non è il batterista degli Smiths) ha un progetto curioso ma stranamente affascinante: ricreare i poste di celebri concerti (per lo più) punk in stile modernista svizzero.
swissted is an ongoing project by graphic designer mike joyce, owner of stereotype design in new york city. drawing from his love of punk rock and swiss modernism, two movements that have (almost) nothing to do with one another, mike has redesigned vintage punk, hardcore, and indie rock show flyers into international typographic style posters. each design is set in berthold akzidenz grotesk medium, all lowercase. many of these posters are now available for sale in three different sizes at print-process. every single one of these shows actually happened. [#]
[E se non credete che non siano dei fotomontaggi, guardate qua]
Il progetto Back to the future della fotografa argentina Irina Werning è una di idee cose semplici semplici realizzate da Dio che finiscono per mandarmi fuori di testa. Non c'è bisogno di spiegare cosa sia: guardate le coppie di foto qua sotto e capirete.
[Lea B 1980 & 2011 Paris]
[Fer 1981 & 2011 Buenos Aires]
[Daphne 1986 & 2011 Paris]
[The Zurbanos 1999 & 2011 Buenos Aires]
[Christoph 1990 & 2011 Berlin Wall]
Tim Noble e Sue Webster sono una coppia di artisti inglesi che, tra le altre cose, crea sculture d'ombra, proiettate dal profilo di ammassi di rottami e immondizia. Bellissime.
(via)