da Lamebook, ovviamente
[per la cronaca, è il campanile della University of Iowa]
Anche se meno divertente del video del micino, ecco l'esperimento cinofilo del test dell'iPad. Ne risulta abbastanza chiaramente la superiorità del gatto in quanto a curiosità e anche – passatemi l'espressione – a manualità. Il cane sembra utilizzare solo il naso, ma forse è dovuto al tipo di razza non propriamente "slanciata". Ma la vera domanda è…ci sarà Apple dietro questi video? Non mi stupirebbe!
Via | Mashable
Via Colas a su segnalazione di Jukka, (che intitola il suo post con il miglior calembour possibile: «m'importa na sega nord») ecco la farneticante dichiarazione di voto di Giovanni Lindo Ferretti, già voce, parole e pseudo-guru punk di CCCP, CSI e PGR, e ora più o meno fondamentalista cattolico, e -scopriamo adesso- pure leghista. Impazzito? Paraculo? Rincretinito con l'età? Oppure l'ultimo vero punk?
«Dobbiamo votare tutti –prosegue Ferretti – perché votare più che un diritto è un dovere . Non è la prima volta che voto per la Lega Nord , però fino a pochi giorni fa ero quasi convinto di darlo al Pdl .
L’ultimo discorso del presidente Berlusconi sulla faccenda araba non mi è piaciuto, anzi lo ringrazio perché così mi ha chiarito le idee facendomi risolvere quello che era un mio problema e cioè a chi dare il voto. D‘altra parte come cittadino mi sento in dovere di votare e lasciare la scheda bianca mi disturba. Il nostro è un Paese molto complicato con tanti problemi da risolvere. Ormai sta prendendo campo ilsistema che più che votare a
favore di qualcuno si vota contro il presidente.
Meno male che c’è la Lega nord. Preferisco scegliere, consapevole che eleggiamo signori che stanno lì solo 5 anni.
Berlusconi ha molti pregi, però ultimamente sta attraversando un periodo pesante e particolarmente sfortunato» [#]
La vostra gallery di Flickr preferita dei prossimi 5 minuti: Monsters and Marilyns.
La cosa che colpisce di più della pagina di Amazon dedicata alla vendita di questo Laptop steering wheel desk (esatto: è un vassoio porta-laptop per il volante) non è solo la sua stessa esistenza e quello che implica (e cioè che c’è davvero qualcuno che usa il portatatile mentre guida). La cosa davvero bella sono le immagini che gli utenti di Amazon hanno inserito per illustrare il prodotto, grazie a una funzionalità che può evidentemente essere usata in modo molto creativo:
(via)
FaceAhoy – because faces in places are aces, il blog dedicato a chi vede volti umani negli oggetti inanimati. In pratica, una versione faceta di certi fanatici religiosi.
Immaginateveli con il sottofondo della sigla di Benny Hill. Qua ce ne sono molti altri.
(e non dite che sicuramente al volante sono tutte donne, dai)
Cosa faremmo senza i tabloid inglesi?
Solo ieri su queste pagine citavamo un articolo super-fuffa del Telegraph (che in teoria non sarebbe un tabloid; ma i confini si stanno confondendo, non solo da noi) e oggi è la volta del Daily Mail, che prende spunto dalla lamentela di un prete sul suo blog (che però si guarda bene dal linkare) per stigmatizzare l’uso di canzoni pop e rock durante i funerali.
Pare che la canzone che va più forte (e che gli dà più sui nervi) al momento sia My Way, ma pure Celine Dion (presente due volte in classifica), Bocelli e Whitney Houston non se la cavano male. Fortuna che c’è pure l’anthem You’ll never walk alone, la cui connotazione calcistica (è l’inno del Liverpool) ha il curioso effetto di trasformare la platea del funerale nella curva di uno stadio della premiere league.
E voi cosa vorreste al vostro funerale? Here dei Pavement? The Last Goodbye di Jeff Buckley? Can’t help falling in love di Elvis, come in Radiofreccia? Into my arms di Nick Cave come al funerale di Michael Hutchence? Exit music (for a film) dei Radiohead? The Funeral dei Band of Horses? Stairway to heaven? Wish you were here? The show must go on? Forever Young? Oppure optate per Bocelli pure voi?
Gerry & the pacemakers – You’ll never walk alone (MP3)
Grande giornalismo d’inchiesta sul Daily Telegraph, ‘Jesus’s face’ spotted on the toilet door in Ikea Glasgow. Citazioni citabili:
"I was only heading to the toilet and found God."
"My wife thought He looked like Gandalf from Lord of the Rings but it is definitely more like the Turin Shroud."
"It’s certainly not what you expect to find in an Ikea store. Mind you, you need a little divine intervention to get out of here sometimes."
Lo dicevamo la scorsa settimana su Inklog, ed ora possiamo sentirla e rabbrividire con tutte le nostre forze: ecco Ad ogni costo, la versione in italiano di Creep dei Radiohead ad opera di Vasco Rossi. C’è bisogno di descrivervela in tutto il suo orrore o ve la immaginate da soli?
Ma sono quiii
Amo dirtelo
Voglio restare insieme a te
Ad ogni costoooooo
Si prega di leggere anche i commenti dela pagina Youtube, roba del tipo:
I radiohead non dovranno far altro ke ringraziare Vasco perkè se ora saranno riconosciuti anke in italia è grazie a lui visto ke fino ad ora non li cagava nessuno!!!
Solo in italia riusciamo a criticare i nostri cantanti migliori quando all’estero fare cover di altre canzoni è una cosa normale!!!silenzio x favore…se odiate vasco alla larga dai suoi video su (crikko87)
Non l’avevo mai ascoltata fino a qualche giorno fa, quando ho letto che Vasco avrebbe fatto una cover, e, a parte la musica, non mi sembra niente di particolare sta Creep! Mentre Ad ogni costo è bellissima! (saveriogerardis)
Io amavo "creep" dei radiohead da morire, immaginate ora …Veramante turba le mie emozioni in una maniera incredibile "TANTO E’ LO STESSO, SOFFRO ANCHE SPESSO, MA SONO QUI, AMO DIRTELO" bhè quì il cuore si squarcia, ed anche il suo "nananaaaaaa" finale sulle note, spettacolare …Chiudo gli occhi, schiaccio Play e continuo a sognare grazie a te, ringraziandoti dal piu profondo del mio cuore, Vasco, Ti amo!
Claudio ( VASCOlisti anonimi group)
Aspettando Caserta ! (Claudietto)
Queste foto parlano chiaro:
[Posizione Savasana]
[Posizione Marjayasana]
[Posizione Halasana]
[dettagli e altre posizioni qui]
Se il matrimonio d’o Zulù vi è sembrato troppo sobrio ma siete appassionati del genere, probabilmente amerete questo spettacolare set di foto di un vero matrimonio metal.
Qui sotto: gli sposi, la sposa con le damigelle, il prete (?) che officia la cerimonia (su un pickup, e dove sennò). Dev’essere stato un evento delizioso.
[trovato su Tacky Weddings, un blog interamente dedicato ai matrimoni trash. Qualche esempio? Che ne dite di un matrimonio nel negozio Tutto a 99 cents? O di questo "Super-slutty wedding dress"? Dei matrimoni patriottici americani? O dei terrificanti matrimoni gotici? Se avete davvero fegato, però, cliccate su quelli a tema Hello Kitty…]
Fino a qualche mese fa non l’avrei mai detto, ma a questo punto è abbastanza evidente: Lady Gaga è il personaggio pop dell’anno.
Ecco 5 cose che probabilmente non sapete di lei:
1. Pare che solitamente non indossi le mutande.
2. Lady Gaga è in realtà un fantoccio nelle mani dell’Ordine occulto degli Illuminati, come è chiaro dal suo look e dal simbolismo associato (analisi dettagliata su The Vigilant Citizen, memorabile sito cospirazionista che vi consiglio).
3. Il suo stile è un completo plagio di quello di Roisin Murphy, già cantante dei Moloko. (se n’è lamentata lei stessa).
4. Online c’è un completo video tutorial per conciarvi come lei nel video di Poker Face.
5. Voci insistenti dicono che in realtà sia un’ermafrodita.
Con in giro gossip del genere è chiaro che ha già vinto.
Orba squara – Poker face (Lady Gaga cover) (MP3)
[splendida]
Religious teachings on sex infographics: particolarmente utile in caso di matrimoni interreligiosi o conversioni interessate.
(via)
Immagino sia uno dei soliti reality: un tizio va a vivere su un aereo per un mese, e nel mentre fa un po’ di esperimenti. The Airplane Toilet Paper Experiment toglie un dubbio che avevo anch’io.
Ospite dell’ospite, Signore e Signori, ecco a voi un pezzo di mm1.
Per chi non sapesse di chi si tratta, ha ottenuto l’AVN, l’XBIZ e l’XRCO award 2009 come best new starlet. Del porno, ovviamente. Leggo ora su google che parrebbe avere un flirt con Marilyn Manson.
In realtà il ruolo di Stoya all’interno del porno è piuttosto interessante, manovra commerciale simile a quella dell’oramai consolidata Sasha Grey: portare la blogger della porta accanto sullo schermo. La cosa è ancora più marcata se date un occhio alle pluripremiate produzioni digital Playground (Cheerleaders, per esempio), in cui lei ha un ruolo già canonizzato per quanto concerne il partner maschile, il contesto narrativo del rapporto, nonché la di lei recitazione e le espressioni del volto, ecc. ecc.
Con Stoya, Reclutata a quanto ne so nel giro suicidegirl/deviantart/softcore [update: ecco un’intervista che chiarisce un po’ di cose], l’industria del porno assolda una che ci ricorda il sundance, garden state o una qualche fan di Battlestar Galactica – ovverosia, come sarebbe fare l’amore con la diciottenne con la maglietta di slashdot che incontrate al solito negozio di dischi mentre si ascolta i vaselines? – sarebbe imbarazzata, e lo faremmo amandoci veramente, ma sempre molto imbarazzata. e ne sarebbe felicissima e con quel misto di candore e pudore (l’indieboy non può far trasparire pensieri impuri, nemmeno a se stesso, per cui meglio soffocare sotto ettolitri di teenage angst e chiamarla ennuì) lei mi direbbe che io sono l’unico al mondo e lo sarei veramente l’unico al mondo per lei e lei sarebbe per sempre l’unica al mondo – più che l’ennesima barbie stars & stripes così 1.0 quale ad esempio Jesse Jane.
Insomma, da farci una tesi allo iulm, per dire, e consigliatissima agli amanti di Blankets di Craig Thompson.
Scherzone:
1. Ingredienti: diet coke, rum, mentos, stampo per i cubetti di ghiaccio, un amico che ti sta sulle palle.
2. Metti le mentos nello stampo per i cubetti di ghiaccio, aggiungi acqua e metti il tutto nel congelatore.
3. Prepara un Cuba Libre per l’amico che ti sta sulle palle: rum, diet coke, e un paio di cubetti di ghiaccio presi dallo stampo di cui sopra.
4. Aspetta qualche minuto che il ghiaccio si sciolga e goditi la scena (se non capisci cosa succederà, forse negli ultimi 2 anni hai vissuto su Marte. Guarda qui). Grasse risate!
[trovato su Wired. Mi raccomando: accertati previamente che l’amico che ti sta sulle palle non sia anche grosso e/o incline alla violenza fisica. In quel caso, meglio lasciar perdere. O fuggire di corsa mentre il ghiaccio non si è ancora sciolto]
Da stagista a capo del mondo, gli strumenti di lavoro nel mondo della pubblicità. Triste ma vero.