fantascienza

giovedì, 06 04 2006

Dopo che

Dopo che la Primavera, che depressione, ma anche le nuvole, che depressione
_Dopo che hai appena cominciato a leggere per la prima volta un libro di Houellebecq e lo adori e lo odi e lo adori già dopo poche pagine
__Dopo che hai passato buona parte della serata di ieri ad ascoltare col repeat New Slang degli Shins rifatta in acustica con controcanti di Mr. Iron and wine, una cosa che altro che Natalie Portman, altro che cambiarti la vita, te la distrugge la vita
___Dopo che hai passato il resto della serata a concepire e registrare la puntata di Gocce d’inkiostro di oggi, facendo un’immane fatica per trovare un argomento che non avesse a che fare con le elezioni (soggetto tendenzialmente da evitare, in par condicio); e dire che ne hai le palle (pardon, i coglioni) pieni da giorni, fosse per te si voterebbe domani, e invece
____Dopo che hai sperimentato l’ottusità del filtro IP antispam di splinder, davvero geniale, non c’è che dire
_____Dopo che hai comprato la solita ovvia limited edition di Ringleader of tormentors di Morrissey con bonus DVD e, nientemeno, ‘poster’ (virgolette d’obbligo, visto il formato)
______Dopo che, appunto, sempre le elezioni, ti hanno mandato questo link a 4 minuti di Travaglio che racconta le meraviglie del mausoleo di Berlusconi e non so, cioè, non si può davvero dire niente (grazie a Checco)

_______Dopo che da stamattina invece hai in heavy rotation quella delizia voce e ukulele di Jens Lekman che alla TripleJ suona Your arms around me, e anche qui subito secco, in questo periodo sei davvero una mammoletta
________Dopo che anche questo finirà.


The Shins & Iron and wine – New slang (live acoustic) (MP3) (via)
Jens Lekman – Your arms around me (live) (MP3)

martedì, 04 04 2006

Eolo VS Mammolo

Dev’essere circa la terza volta che mi arriva per mail la storia della Eolo, la mirabolante automobile ad aria compressa presentata qualche anno fa ma mai lanciata sul mercato; a causa, si presume, del solito complotto delle multinazionali petrolifere. Le prestazioni ventilate e la quasi totale assenza di lati negativi rendono la cosa un po’ troppo bella per essere vera, il tipo di cose che si rimpalla senza verificarle e che il Beppe Grillo di turno può utilizzare per riempire i suoi show. Peccato che i sistemi energetici a somma zero siano fisicamente un po’ inverosimili, e che anche nelle migliori famiglie le cose siano sempre più complicate di quanto sembrino. Quindi ecco una spiegazione tecnica, che ai miei occhi profani pare abbastanza credibile, che stempera decisamente ogni entusiasmo. Ed ecco anche un esame della questione nella sua interezza firmato dal solito ottimo Paolo Attivissimo. La prossima volta, prima di fare Forward a tutta la rubrica, date un’occhiata a Google.

giovedì, 30 03 2006

Carico e Scarico

Capito abbastanza spesso sul sito di M-o-d, di solito per leggere il loro bel blog, ed ogni volta non posso fare a meno di chiedermi una cosa: davvero c’è qualcuno che usufruisce dei loro servizi per l’iPod? Cioè, davvero c’è qualcuno che grazie ad iCarico si fa riempire l’iPod a pagamento (1,7€ per un cd, 0,99€ a pezzo comprato da iTunes, 50€ per un’ora di musica scelta da loro) e usa IMPod per farsi riempire e programmare l’iPod con musica da usare nel proprio studio/negozio/locale? La mia curiosità è genuina, e la mia ammirazione fa il paio solo con lo stupore che davvero da qualche parte esista qualcuno disposto a pagare per una cosa simile, eventualità, deduco, non così assurda. E’ affascinante.

giovedì, 23 03 2006

Points and com(m)as

_Questo inverno che diventa primavera ma che sembra autunno, per il sottoscritto, è insolitamente confuso e meditabondo, colmo di certa nausea da vecchiume quanto di pensamenti e ripensamenti lungamente covati. La qualità del blog, che proprio in queste settimane polverizza i propri record di accessi sorpassandoli di più di 100 unità, finisce per farne un po’ le spese.
_Questo inverno che diventa primavera ma che sembra autunno si sposa alla perfezione con l’ennesimo ascolto del gioiellino stile Nancy e Lee di Isobel Campbell e Mark Lanegan, tentando di superare le brume psichedeliche di You in reverse dei Built to spill e aspettando che il clima si adatti in pieno al nuovo Startlight Mints, i The boy least likely to (ma in salsa O.C.) del 2006. Poi ci sono il nuovo Fiel Garvie e alcuni dischi italiani piccoli ma molto pregiati, ma di quelli si parlerà più avanti.
_Questo inverno che diventa primavera ma che sembra autunno, il tempo che normalmente passerei sul blog lo passo a divorare The good life di Jay McInerney, il genere di libro che ordini appena esce in america e che adori non senza sentirti un po’ in colpa nè senza ignorarne il perchè. Anche di questo, ovviamente, se ne riparlerà.
_Questo inverno che diventa primavera ma che sembra autunno si perde tempo a leggere i post di Nota disciplinare, l’esilarante blog che raccoglie una selezione di note nel registro improbabili e surreali. Essendo stato a mio volta interprete di questioni simili -ma non dalla parte della penna che credete voi- la tematica mi colpisce abbastanza da vicino. [grazie al Socio e al Boss]
_Questo inverno che diventa primavera ma che sembra autunno si rotola dalle risate ascoltando l’mp3 dell’inno del’Udeur, un delirio assolutamente imprescindibile con alla voce un incrocio tra Nek e Pelù e un arrangiamento stile sigla di cartoni animati. [Grazie a Checco e ad Achille]
_Questo inverno che diventa primavera ma che sembra autunno ci sono meno concerti interessanti del solito e si guarda ad Aprile (con Ant, Fiel Garvie, Tender Forever, Ms. John Soda, The Organ, Architecture in Helsinki, Isobel Campbell), Maggio (Josè Gonzalez, The Black Heart Procession, Belle & Sebastian, Calexico + Iron and wine, dEUS e pare persino Vashti Bunyan e Adem (!)) e Giugno (Violent Femmes, Tool). Mentre ci si perde in alcuni amletici interrogativi: i Devics suoneranno davvero al Covo? Perchè sul loro myspace c’è una data che sul programma del Covo è già occupata, mentre sul sito del Covo ieri c’era una data per il 29 aprile che è stata tolta? Si può sapere quando suonano? O, per precauzione, devo andare a vederli venerdì prossimo al Bronson? E poi: chi canterà negli Alice in chains nella data del Gods of metal?
Perchè l’anno che al Flippaut vengono nientemeno che i Massive Attack spostano il festival da Bologna a Milano e dall’1 giugno al 21 luglio? E perchè tutti i tour europei già annunciati per la primavera-estate (Radiohead, Morrissey, Strokes, Stars) non hanno neanche una data in Italia?

mercoledì, 15 03 2006

Just a note to beg


[Sistemi anticopia sì, sistemi anticopia no: i Matmos scelgono di evitare di utilizzare quei programmini -spesso e volentieri non troppo dissimili a virus- che ostacolano la copia e l’ascolto su computer e lettori portatili e chiedono per favore che il loro ultimo CD non sia messo online. Sforzo apprezzabile? O richiesta completamente fuori dal tempo?]

giovedì, 09 03 2006

Lemmy anyone?


[The Proposition, il western australiano sceneggiato da Nick Cave di cui si è già parlato qui, e che continua ad essere acclamato in giro per il mondo (gli ultimi in ordine di tempo Sundance e Berlino) esce domani in UK. Da noi dovrebbe arrivare in autunno. Per festeggiare Cave abbandona ogni pudore e mette su due clamorosi baffoni che rivelano un’impietosa somiglianza con Lemmy dei Motorhead.]

lunedì, 06 03 2006

iPope

Il papa ha l’iPod.

martedì, 14 02 2006

nessun titolo

Tra un po’ faranno pure il lettore portatile?

[ELP Laser Turntable è un giradischi che suona i vinili come se fossero dei cd, skip compreso, e si vanta anche di avere una qualità audio migliore rispetto ai vecchi piatti con braccio e puntina. I reazionari vinilisti storcono il naso, i fanatici di tecnologia si fregano le mani, tutti gli altri alzano le spalle e tornano a pensare al nuovo iPod che, si narra, sarà a schermo intero e in touch-screen]

martedì, 07 02 2006

nessun titolo

Leggere inkiostro > Pagare il canone
E’ cosa nota che non pagare il canone RAI è uno degli sport nazionali più diffusi amati anche tra chi normalmente si fa vanto di non appartenere alle affollate file degli evasori fiscali. La motivazione, di solito, varia dal classico Non ho la TV al prevedibile Ce l’ho ma non la guardo al sempreverde La RAI fa schifo e non si merita i miei soldi. Basta però un’occhiata alla lettera che la solerte compagnia radiotelevisiva di bandiera manda agli insolventi per accorgersi che, a conti fatti, il canone con la RAI c’entra ben poco:

Come già ribadito, l’obbligo di legge del pagamento del canone di abbonamento deriva dal possesso o in ogni caso dalla disponibilità, all’interno del nucleo familiare (anagraficamente inteso), dell’appartecchio TV o comunque di un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive, compresi personal computer, decoder digitali e altri apparecchi multimediali.

Se state leggendo queste righe da casa possedete un PC, o comunque ne avete la disponibilità. Se avete un videofonino possedete un altro apparecchio multimediale atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive; categoria in cui, a occhio e croce, ricadono pure l’iPod video, il Game Boy e pure certe lavatrici (giuro). Insomma, a meno che non passiate le vostre serate esclusivamente a leggere, accoppiarvi selvaggiamente o ubriacarvi, al canone RAI non potete sfuggire. La domanda, a questo punto, è perche non lo chiamino Tassa sulla tecnologia e tanti saluti.

lunedì, 06 02 2006

nessun titolo

Caro vecchio post a punti (due punti)
_Ovvero: cleaning up my closet. Quando i link si accumulano, dopo un po’ puzzano.
_Un tripudio per gli amanti del retrofuturismo: 21st century computing, secondo un numero di Compute di 17 anni fa. Risate garantite. Riflessioni consigliate.
_Obbligatorio lego link del giorno: una (brutta) chiesa interamente fatta di lego. Attenzione: pacchianissime foto di gatti incluse. [grazie Oh my geekness]

_Zeitgeist in pillole: Top tracks linked by music bloggers in 2005.
_E sempre parlando di blog’n’roll: l’omonima cover story del nuovo numero di Rumore, titolo a parte, è davvero notevole. E non è per la generosa menzione del blog del sottoscritto o per l’intervista al sindaco degli indieblogger Polaroid: si tratta proprio di un’ottima serie di articoli. Chapeau ai signori Girolami, Campo e Compagnoni.
_Look at us, we formed a band: l’associazione di suonatori di campanelli. [Grazie Medo]
_Radiohead frullati e mashuppati: in Me and this army ci sono parecchie ottime idee. Il bastard pop è morto, viva il bastard pop.
_Non resisto dal linkarlo: ecco il gatto più brutto del mondo. Sì, è proprio brutto. No, non fa ridere.
_Magistrale: il migliore post su Match Point di Woody Allen (bellissimo, va da sè; o forse no?) è di Leonardo.
_Non mi piacciono i tatuaggi ma: quello di Space Invaders merita, e ben più del plurilinkato culo à la Pac-man.
_E due: Morrissey – Dear God, please help me (mp3) (via). Adesso però la smetto. Fino a nuovo ordine.
_Oggi sarebbe lunedì ma: non sono molto in vena di giochi. Mi vengono in aiuto Elena e Max (grazie!) che, ri-segnalandomi Molle industria (che a suo tempo già linkai), mi permettono di segnalarvi il McVideogame, che a una prima occhiata sembra fatto piuttosto bene. Mi direte.

giovedì, 02 02 2006

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Oggi Murphy

-Legge di Greer-
Un programma di un computer fa quello che gli dici, non quello che vuoi.

-Legge di Crayne
Tutti computer aspettano i tuoi comandi alla stessa velocità.

-Legge di Junior
I computer commettono errori estremamente veloci e accurati.

-Leggi di Murphy sui computer-
1. Non importa di qunte risorse disponi: non sono mai abbastanza.
2. Se un programma sta nella memoria e c’è abbastanza spazio sul disco, sicuramente il sistema si arresterà.
3. Se lo stesso programma non è ancora andato in arresto, sta aspettando il momento peggiore per farlo.

-Dilemma del programmatore
Programmare è come il sesso: un errore e devi supporto per tutta la vita.

-Ottava legge del programmatore-
E’ più facile modificare le esigenze in funzione del programma che viceversa.

-Monito di Steinbach sulla programmazione dei computer-
Non porti mai un problema di cui non hai la soluzione.

-Teoria delle fasi di un progetto-
1. Entusiasmo.
2. Disillusione.
3. Panico.
4. Ricerca del colpevole.
5. Punizione dell’innocente.
6. Gloria e onori ai non partecipanti.

-Assioma di Throop-
L’universo non è user-friendly.

E soprattutto:

-Postulato di Picasso-
I computer sono inutili: ti danno solo risposte.

lunedì, 30 01 2006

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La vita è un sogno, ecc.
Quanto tempo si può rimanere imbambolati a fissare Dreamlines prima di pensare che meriterebbe davvero di essere almeno usato per la copertina di un cd o per il lay-out di un sito? E quanto prima di credere di essere diventati pazzi?

giovedì, 26 01 2006

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Chi ha l’iPod è un coatto



[Altro che il vecchio ‘calzino’: da iAttire hanno la canotta, le mutande, gli slip e il negligè. In ogni caso, l’ormai classico dock da bagno rimane inarrivabile.]

mercoledì, 25 01 2006

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Per combattere la crisi del gas

[Slanket, la coperta con le maniche. E non ditemi che non ne avete mai desiderata una anche voi]

lunedì, 23 01 2006

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Questione di fiducia
Devo dire la verità: anni di allarmismi poi caduti nel nulla e di atti risolutivi che, a conti fatti, hanno solo finito per stimolare la ricerca e il continuo miglioramento delle tecnologie digitali e del libero scambio di contenuti mi hanno fatto pensare all’ennesimo grido d’aiuto pronto a rientrare nel giro di qualche mese. Poi, dopo averne continuamente letto in giro (tipo qui) e dopo aver visto il bello spot informativo realizzato da quelli di www.no1984.org (un nome che è tutto un programma), devo dire che la questione del Trusted computing, fino a qualche tempo fa nota con il termine Palladium, sta cominciando a preoccuparmi. Perchè si parla di controllo, e si parla di hardware, e le due cose insieme mi fanno temere un futuro cupo. Leggete e informatevi, e ditemi se sono solo io o se, nel silenzio mediatico più totale, questi ci stanno davvero scavando la tomba.

giovedì, 19 01 2006

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Vecchia, ma sempre buona

[Clicca sull’immagine per ingrandirla]

martedì, 10 01 2006

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Bad timing
Io, davvero, avrei un sacco di post bellissimi da scrivere. I bastioni di Orione e le porte di Tannhouser, cose così. Ma il tempo è tiranno, e il periodo peggio. Consolatevi con i
migliori link del 2005 del re delle blogstar americane Kottke, vari dei quali non dovrebbero esservi ignoti. Tra gli altri segnalo un bell’articolo sul venticinquennale del Post-it (precursore dell’ipertesto, in effetti), God is great, calcolo delle dimensioni di Dio, e l’esilarante poesia I ate iPod shuffle. Il resto, magari, domani.

martedì, 10 01 2006

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Dadaismo tascabile

[L’idea dietro a PARK(ing) è semplice ma, nel suo piccolo, rivoluzionaria come ogni situazionismo d’antan: trasformare per qualche ora, grazie al pratico kit, un parcheggio in un giardinetto; pagando regolarmente il parchimetro, ovviamente. C’è dietro nientemeno che McSweeneys, pare.]

mercoledì, 04 01 2006

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Mi scappa proprio un post a punti
_Oh my geekness: la sciarpa di Super Mario 3 e la borsa di Space invaders. Entrambe fatte a mano. Super-geek!
_Leonardo (per i neofiti: uno dei migliori blogger di sempre, senza se e senza ma) è tornato dal futuro. Yipee!
[a me piaceva anche nel futuro, ma devo ammettere che ultimamente avevo perso un po’ di pezzi]
_Davanti a questo computer si gela: forse lo scalda-piedi USB potrebbe darmi una mano. (grazie Fio)
_Il video delle indie-yuppie stars Clap you hands say yeah che suonano In this home on ice da Conan O’Brian. E’ il mio pezzo preferito del loro disco, ma qui è un po’ deludente. Non era esattamente il loro ambiente, mi sa.
_Degli Italian Blog Music Awards egregiamente condotti da Luca ‘Cabal’ Castelli (e vinti rispettivamente dai Baustelle e da….me) non ho finora scritto nulla perchè aspettavo di avere prima qualcosa di intelligente da dire. Non ce l’ho, mi sa, e a parte un imbarazzatissimo grazie non so davvero che altro dire. Se questo è il miglior blog italiano siamo messi davvero male, però..
_Un interessante articolo di Business Week sullo straordinario successo di Myspace. Il succo è questo:
The real mystery is whether MySpace did any of this on purpose. To a Web professional, it looks like something of an accidental success, with features piled on top of features, and no visible evidence of a master plan behind them. A me è sempre sembrato un goffo giochetto con poco e nessun appeal, e sono uno dei tanti che non ne capisce il successo. Chi di voi ne ha uno me lo spiega?
_Concludiamo con una notizia seria: una donna ha sposato un delfino. Mi sembra di essere a Studio Aperto, che bello.

lunedì, 02 01 2006

nessun titolo

«Mister I can’t do a suicide bombing ‘cause I’m sick»
Era un gelido e deserto sabato di inizio dicembre, quando una serata che stentava a decollare fu salvata da una bottiglia di whisky, un vasetto di crema di scorza Majani e una puntata inedita dei Griffin. La suddetta puntata comincia con un nuovo messaggio di Osama Bin Laden all’America, che mi fa letteralmente rotolare dalle risate ogni volta che lo vedo. Onore e merito al socio AndreaNP per averlo scovato.

venerdì, 23 12 2005

nessun titolo

Fretta e Natale rendono Inkiostro un blogger-a-punti*
Completamente inglobato nella frenesie compra-i-regali-per-tutta-la-famiglia-in-due-ore, chiudi-tutto-sul-lavoro, fai-le-valigie-per-una-settimana-dai-tuoi e prepara-lo-speciale-natalizio-di-Airbag (stasera qua), oggi non ho molto tempo. Vi regalo solo qualche link:
_Due cover: gli Stars che coverizzano Fairytale of New york dei Pogues (i Pogues stanno tornando di moda?) e un nuovo pezzo dei Postal Service, Grow old with me, cover di John Lennon. Il mio commento per entrambe è: fortuna che per Natale siamo tutti più buoni, sennò due tirate d’orecchie non ve lo toglieva nessuno.
_Secondo Forbes, che di queste cose se ne intende, il personaggio fittizio più ricco del mondo è Babbo Natale. La notizia è Monty Burns batte Zio Paperone, che smacco.
_Circa un mese fa, in Irlanda sono usciti al lotto i numeri di Lost. Tutti tranne uno, in realtà, che è uscito a cifre invertite. Secondo me vuol dire qualcosa.
_Ve lo ricordate che domani notte è il termine per la votazione degli Italian Blog Music Awards indetti da Cabal, vero? Affrettatevi! Il Disco Bravo di Gecco invece non scade mai, ma l’invito vale anche per quello, ovviamente…
_Era da un po’ che volevo segnalare G2G, innovativo sistema di file sharing che per scambiarsi i file utilizzava GMail sfruttandone capienza e potenzialità in modo inatteso e brillante. Ma non lo farò mai: l’hanno già fatto chiudere.
[* e a trattini]

mercoledì, 14 12 2005

nessun titolo

And now, for something completely different /2
Oggi -ma tu guarda- ancora un post per punti.
_Qualcosa è cambiato: www.macromedia.com.
_Dopo quella di Sexy Boy degli Air segnalata la settimana scorsa, i Franz Ferdinand si cimentano anche con la cover (stavolta live) di What you waitin’ for? di Gwen Stefani, con risultati nettamente superiori. Una potenziale hit. Di nuovo.
_Qualche giorno fa ho visto al cinema Me and you and everyone we know, la rivelazione del cinema indipendente americano della stagione. Ci ho visto molto Clowes, tanto Solondz (ma senza cattiveria) e un po’ di Coupland, attori molto ben assortiti e un’atmosfera lieve che non mi è affatto dispiaciuta. Forse non esattamente il film dell’anno, ma il tocco c’è.
_Gli anni passano, le classifiche si moltiplicano, eppure Disco Bravo, the real classifica dei dischi dell’anno dei blogger curata da Gecco, rimane una certezza. Alzate le palettine, su…
_…ma prima di farlo, leggetevi la preziosa guida How to make an hip end-of-the-year ‘Best Album’ list che prende amabilmente per il culo il fenomeno e che, ovviamente, non sbaglia neanche un colpo.

_Se state pensando di farmi un regalo di Natale, ecco qua una lista da cui NON prendere ispirazione.
_Violetta e Manu che parlano per un’ora e mezza della carriera di Shannen ‘Brenda’ Doherty? Un contributo culturale fondamentale per l’umanità (esilarante, ça va sans dire) che potete ascoltare qua.
_Maledetto Ben Gibbard: solo una data in Italia, per giunta di martedì sera, per giunta a Milano, per giunta al Transilvania. Dopo il pacco dell’ultima volta ci penso due volte prima di programmare la trasferta, eppure il tarlo ormai è lì..
_La geniale copertina di Now that’s what I call blogging, un disco che nessuno ha scritto ma che ovviamente è in testa alla classifica di Technorati. Lost all my archives (when I moved to MT) e Dropped from my blogroll sono già dei classici.
_E, ultimo ma non ultimo, venerdì puntata speciale di Airbag con ospiti d’onore gli Amari, autori di uno dei dischi più belli e ambiziosi dell’anno, e in concerto al Covo la sera successiva. Alle 21 su Radio Città Fujiko, 103.1 FM a Bologna o in streaming nel resto del mondo. Praticamente, ma anche teoricamente, imperdibile.

lunedì, 12 12 2005

nessun titolo

Scratch my name on your arm with a fountain pen
(that means you really love me)

A contorno delle intricatissime vicende giudiziare che stanno mandando il buon Morrissey sul lastrico e arricchendo a dismisura l’abbastanza inutile batterista degli Smiths Mike Joyce, ecco una pagina che raccoglie varie decine di tatuaggi Mozzer-related. Posto che i tatuaggi in genere non sono molto il mio genere, una ragazza che porta sul pancino una meraviglia del genere potrei pure sposarmela.

venerdì, 09 12 2005

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Mamma, guarda, le luci di Natale!
E care le mie luci di Natale. Le luci di questo Christmas-light-house-sized-gettoblaster sono sincronizzate al suono di Wizards of Winter della Trans-Siberian Orchestra. Immagino cosa non sia viverci dentro.
[grazie a Wiseacre]

mercoledì, 07 12 2005

nessun titolo

Chi lo dice che devono stare in orizzontale?

[sì, lo so, sto diventando un po’ monotematico (1, 2, 3), ma è che trovo l’idea che sta dietro questo tavolo/libreria (che viene da qua) davvero brillante. Secoli e secoli di dominio dell’asse Y messi in discussione in un attimo. Assolutamente rivelatorio]