Archivio Autore

martedì, 01/12/2009

XKCD Book

Finalmente è arrivato.

Con solo un paio di mesi di ritardo (l’avevo ordinato a settembre), qualche giorno fa mi è arrivato il libro di XKCD , la clamorosa nerd comic strip che Randall Munroe pubblica ogni lunedì, mercoledì e venerdì sul suo sito. Se bazzicate la parte abitata della rete e avete amici geek non potete non aver incrociato almeno una volta le sue vignette; il libro ne raccoglie una selezione delle migliori, insieme a un po’ di inediti e di annotazioni (spesso a prima vista incomprensibili).

 

Purtroppo, come testimonia Anobii, ancora dalle nostre parti a parte me non l’ha comprato nessuno. Datevi da fare! Se avete amici o parenti nerd, geek, informatici, ingegneri, smanettoni, tecnomani & co., XKCD Volume 0 è il regalo di Natale ideale.

[on a slightly unrelated note, stasera a Impronte digitali parleremo di Anobii e del suo controverso libro, appena pubblicato da Rizzoli. Dalle 19 sui 103.1 FM a Bologna e dintorni, streaming qui]

 

 

lunedì, 30/11/2009

PillowFight Bolonnia

 

Mi riprometto sempre di andarci, ma poi all’ultimo momento inevitabilmente me ne scordo. Sabato a Bologna c’è stata una Pillow Fight in Piazza Maggiore e io me la sono persa. Fortuna che c’è questo bel set di flickr (da cui viene la foto qua sopra) e questo video (girato dalla redazione di Radio Città del Capo) in cui si vede in tutta la sua bellezza la battaglia di cuscini e la nube di piume sul crescentone con Palazzo D’accursio e il Nettuno sullo sfondo. La prossima volta me lo segno. 

 

 

 

venerdì, 27/11/2009

I’m warm in the shadows here

Se qualche mese fa mi avessero detto che avrei passato mezzo autunno ad ascoltare con il repeat un pezzo di una band che richiama gli Abba, l’eleganza disco di Donna Summer e un pizzico di frecchettonismo familiare alla Mamas and Papas e che ha un nome stupido come Music go Music probabilmente mi sarei messo a ridere. E invece da quando ho sentito per la prima volta la loro Warm in tha shadows (e ancor di più, da quando ho visto i nove minuti del suo filologicissimo video pseudo-live) mi sono completamente innamorato. Se il loro disco d’esordio fosse tutto a questi livelli avrei probabilmente uno dei miei dischi dell’anno. Invece quasi tutte le canzoni di Expressions (uscito un paio di mesi fa su Secretly Canadian) si perdono dietro al gioco di seguire pedissequamente questo o quel modello e dimenticano un po’ il songwriting. Poco male: l’operazione Music go Music è chiaramente un gioco (tutti i membri fanno parte di altre band dell’area di Los Angeles: Bodies of Water, Beachwood Sparks, Mezzanine Owls, Chapin Sisters) e non c’è bisogno che vada particolarmente lontano. Finchè fa almeno un pezzo così bello per disco, per me va più che bene.

 

 

Music Go Music – Warm in the shadows (MP3) 

Music Go Music – Light of love (Mp3)

 

giovedì, 26/11/2009

Il meglio del decennio secondo Paste

Il gioco delle classifiche con il meglio del decennio (una raccolta di quelle di musica o di libri su Large-Hearted Boy) che (forse) sta per concludersi ha già stufato da un po’, lo so.

 

Però le classifiche del giornale musicale americano Paste Magazine (una specie di Mucchio con più folk e niente politica, ammesso che sia possibile immaginare un Mucchio senza politica) sono una fonte di spunti niente male. Per tutto Novembre Paste pubblica una nuova classifica al giorno, di argomento non solo musicale, e il gioco secondo me funziona.

Ci sono le classifiche ovvie come quella del disco (Illinoise di Sufjan Stevens. Boooring.), del film (City of God di Meirelles. E’ davvero così bello? Devo recuperarlo?), del libro (Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay, di Michael Chabon. Diavolo, mi manca. Della top 20 ne ho letta solo la metà) o del video (B.O.B degli Outkast. Gondry è solo al secondo posto con Fell in love with a girl, che non è certo tra i suoi migliori. Jonze e Cunningham non arrivano neanche nella top 10, ma mi viene dubbio che il meglio l’abbiano fatto nel decennio scorso).

 

Ma ci sono anche classifiche un po’ più creative, come quelle della colonna sonora (Fratello dove sei? dei Fratelli Cohen. Bella soundtrack ma non sono sicuro sia proprio la migliore), del gadget (ve lo devo dire?, l’iPod. Seguono il Tivo, un navigatore satellitare, la Datacard Vodafone e la Wii. L’iPhone si fa battere pure dal Kindle), del live act (vincono gli Arcade Fire, seguono i Flaming Lips. Io forse avrei invertito, o forse no), della serie tv (prima Arrested Development, seconda The Wire. A me paiono un po’ di pianeti diversi), dello stilista (Marc Jacobs. Vorrei tanto avere un’opinione al riguardo. Ragazze, aiutatemi) e della album cover (Middle Cyclone di Neko Case?? Evidentemente siamo impazziti. Altissima densità di scelte questionabili qui, anche se Animal Collective e Andrew WK al secondo e terzo forse ci stanno).

 

Alla fine, preso con lo spirito giusto, è un buon modo per ripassare gli ultimi anni e cercare di dargli un po’ di prospettiva. Oltre a farsi delle seghe mentali, non è appunto a quello che servono le classifiche?

 

mercoledì, 25/11/2009

Questo è rock’n’roll

Se pure Berlusconi è rock’n’roll, allora cosa i Kings of Convenience, metal?

A vedere lo stage diving di Erlend Oye durante il concerto della sua band a Oslo di 5 giorni fa (su I’d rather dance with you than talk to you) viene quasi il dubbio di sì. Non ci credete? C’è il video:

 

lunedì, 23/11/2009

Un classico intramontabile

Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!

(attribuita a Woody Allenvia)

 

| # | midlife crisis | I Commenti sono chiusi

domenica, 22/11/2009

Internet Vices

Una selezione tra gli Internet Vices di Patrick Moberg. Prima di cliccare, provate a immaginare gli altri: a cosa verrà paragonato Toutube? A cosa GMail? E Vimeo?

[grazie a Paola]

 

venerdì, 20/11/2009

Come passa il tempo

 

Bonus:

 

 

giovedì, 19/11/2009

Mai viste foto illustrative più azzeccate

La cosa che colpisce di più della pagina di Amazon dedicata alla vendita di questo Laptop steering wheel desk (esatto: è un vassoio porta-laptop per il volante) non è solo la sua stessa esistenza e quello che implica (e cioè che c’è davvero qualcuno che usa il portatatile mentre guida). La cosa davvero bella sono le immagini che gli utenti di Amazon hanno inserito per illustrare il prodotto, grazie a una funzionalità che può evidentemente essere usata in modo molto creativo:

 

 (via)

 

mercoledì, 18/11/2009

Armistead Burwell Smith IV for president

Chi? Ok, ho scelto volutamente il nome completo (chissà perchè dalle nostre parti nessuno si chiama mai Mario Rossi IV), ma se uso il nome colloquiale Zach Smith cambia qualcosa? Scommetto di no. Ed è un peccato perchè Zach Smith, insieme a Rob Crow mente e anima degli eccezionali Pinback, è uno di quei personaggi piccoli piccoli di una certa scena indie americana che sono sulla breccia da 20 anni e non hanno la minima intenzione di togliersi di mezzo. Per fortuna.

 

Di Rob Crow e della sua inarrestabile vena creativa (che va da una stramba carriera solista a un surreale progetto metal ad almeno altre 4 band) abbiamo già parlato più volte su queste pagine, ma Zach Smith è sempre rimasto fuori dal radar. E non se lo merita, visto che il sound dei Pinback è al 50% roba sua (come è ovvio sentendo il resto della sua produzione); ma anche perchè prima dell’arrivo di Rob Crow era lui a far parte di una band seminale (si può usare adesso?) della scena californiana di metà anni ’90, da cui sono germogliati, oltre ai Pinback, anche i ben più noti Black Heart Procession. I Three mile pilot univano il basso di Smith alla voce cavernosa di Pall Jenkins e hanno pubblicato un po’ di bei dischi dal ’92 al ’99 prima di andare in pausa per lasciare spazio alle più ingombranti carriere delle nuove creature musicali dei suoi titolari.

 

Da anni si ventilava di ritorno di fiamma tra Smith e Pall Jenkins, e finalmente qualche settimana fa è stato dato alle stampe il nuovo singolo Planets; un gran bel pezzo che non deluderà i fan dei Pinback nè quelli dei Black Heart Procession, per non parlare di quelli dei Three mile pilot, se ce ne sono ancora in giro. Nel 2010 dovrebbe uscire un disco intero (per Temporary Residence, l’etichetta che ha ereditato alcuni dei nomi migliori della semi-defunta Touch & Go tra cui, appunto, i Black Heart Procession e i Pinback) e se tanto mi dà tanto non potrà che essere un grande disco di ballate cavernose, giri di basso chirurgici e melodie intrecciate.

 

E se non bastasse, coi Pinback in pausa da un po’ e i Three Mile Pilot non ancora tornati sulle scene, Smith non se ne sa con le mani in mano ed è in procinto di pubblicare un nuovo disco del suo progetto solista Systems Officer. Le coordinate musicali sono sempre quelle, e per il sottoscritto, ovviamente, è una bella notizia. Il marchio di fabbrica sono sempre quei giri di chitarra, basso e pianoforte incastrati come un ingranaggio, in cui tutte le parti si muovono poco a poco per creare una macchina complessa e affascinante. Che non riesco a smettere di ascoltare.

 

 

Three mile pilot – Planets (MP3)

Systems officer – Pacer (MP3)

 

 

martedì, 17/11/2009

Impronte di minimarketing digitale

Proprio ieri (grazie a Francesca) mi sono imbattutonella bella gallery di manifesti e pagine pubblicitarie (l'ennesima), da cui è tratta la pubblicità qua sopra, e direi che non c'è moro migliore per presentare la puntata di Impronte digitali di questa sera.

 

 

Dalle 19.00 sui 103.1 FM di Radio Città Fujiko (a Bologna e provincia) faremo quattro chiacchiere con Mr. Minimarketing Gianluca Diegoli, già tenutario di uno dei più brillanti, longevi e seguiti blog sul nuovo marketing nonchè autore dell'illuminante Minimarketing. 91 discutibili tesi per un marketing sostenibile ai tempi di Facebook, agile e fulminante libercolo leggibile online o in versione cartacea

E proprio l'uscita della nuova edizione cartacea del libro sarà la scusa per chiedere a Gianluca se davvero il marketing tradizionale è condannato alla morte, e per farci spiegare cosa ci dobbiamo aspettare dalle strategie pubblicitarie ai tempi della grande conversazione del web 2.0. Scorreremo le sue 91 discutibili tesi con dovizia di dettagli e di esempi, per capire cosa possono fare i social network e il web nel rapporto tra i consumatori e i prodotti e, in definitiva, se la nostra vita ne uscirà migliorata o peggiorata.

 

Impronte gitiali: il sottoscritto e FIlippo Pirex Piredda stasera dalle 19.00 alle 20.00 sui 103.1 FM di Radio Città Fujiko a Bologna e provincia, oppure, per tutti gli altri, in streaming

 

lunedì, 16/11/2009

Dadaismo al potere

Pino Scotto contro Federico Moccia da Chiambretti. Gli adolescenti italici non sono mai stati in mani migliori.

(via Disorder su FB)

 

venerdì, 13/11/2009

Ajò! In via Joe Strummer abito!

 

E’ una notizia troppo bella per essere vera, ma pare proprio che lo sia: grazie a una richiesta partita da Facebook e approdata sui blog, il ridente Comune di Tonara (NU) ha deciso di intitolare una via del suo paese a Joe Strummer, indimenticato leader dei Clash. La notizia campeggia sulla home page dello (splendido) sito del Comune di Tonara, ed è riportata dal blog che l’aveva rilanciata (Su Barraliccu). Altro che terra di pastori e pecore, in Sardegna sono avanti anni luce.

[grazie a Pirex. E perdonate il titolo vergognoso]

 

 

Joe Strummer & The Mescaleros + Mick Jones – White Riot (live 2002) (MP3)

 

 

mercoledì, 11/11/2009

EPIC FAIL

I 37 secondi più belli che io abbia mai visto. Da Failblog, via.

 

| # | fail, futile e disdicevole, oh my geekness | I Commenti sono chiusi

martedì, 10/11/2009

And if I bleed you dry

Non avevo mai ascoltato con attenzione i Twilight Sad, ma da qualche settimana non riesco a togliermi dalla testa il loro ultimo singolo I became a prostitute.

E’ bello nella versione acustica di The Laundromatinee ma è certamente meglio nella drammatica e nichilista versione elettrica, che oltre agli ovvi Interpol meno freddi mi ricorda, non so perchè, i migliori Afterhours.

 

 

 

 

 

The Twilight Sad – I became a prostitute (MP3)

 

 

lunedì, 09/11/2009

A ciascuno la sua presa

[Clicca sull’immagine per ingrandire]

 

 

Le prese di alimentazione: ecco il tipo di cosa su cui ti soffermi a pensare solo quando (solitamente prima di partire per un viaggio) diventano un problema.

 

E invece questa cartina delle prese nel mondo è curiosamente affascinante, e mostra contemporaneamente scelte inspiegabili e apparentemente assurde insieme a pattern o affinità con radici storiche tra paesi che ora non potrebbero apparire più diversi. Notare che l’Italia è l’unica (insieme all’Etiopia -e fino a qui- alla Siria -?- e al Cile -?!-) ad avere la presa piccola con tre gambe allineate (che avrà anche un nome tecnico, che però ovviamente ignoro), che la Danimarca e la Tailandia sono le uniche a condividerne un modello, e che la Svizzera, che come al solito deve distinguersi, ne ha una unica al mondo (che hanno solo in Madagascar).

 

Su Gizmodo un sacco di dettagli, e la risposta alla domanda: verranno mai uniformati tutti questi modelli? La risposta ovviamente è no. Avevate dubbi?

 

venerdì, 06/11/2009

Cause I don’t really, don’t give a shit

Domani sera suonerà al Covo per la sua unica data italiana Jay Reatard, l’ultimo beniamino di una lunga tradizione di punk’n’garage’n’roll americano fatto di chitarre maltrattate, sudore, canzoni veloci e catchy e una pericolosa tendenza a combinare indicibili casini. Il suo ultimo disco è uscito nientemeno che per Matador (streaming intero qui), e sono molto, molto curioso di vedere se sul palco tiene fede alla leggenda.

[a seguire, peraltro, il sottoscritto e Arturo Compagnoni a mettere un po’ di dischi. Sarà una di quelle belle]

 

| # | faccio cose vedo gente, indie-gestione, suoni | I Commenti sono chiusi

giovedì, 05/11/2009

Wanna date my avatar

Ne abbiamo parlato anche un paio di giorni fa a Impronte digitali, ma mi sono accorto di non avere mai linkato qui l’improbabile Do you wanna date my avatar firmata dalla cricca di The Guild. Ovvero, un piccolo anthem nerd pieno di umorismo di bassa lega e giochi di parole scontati dal cast di una delle più celebri sitcom online (interamente dedicata al mondo del gaming: Worlds of Warcraft e similia), già vincitrice nel 2007 dello Youtube Video Awards (eggià, esiste uno YouTube Video Award) e nel 2008 dello Yahoo Video Award (idem, ma non ha una voce wikipedia).

 

Anche questo singolo (un banale ma appiccicosissimo pezzo elettropop) è stato a suo modo un piccolo caso finendo, nella settimana in cui è uscito (ad Agosto) contemporaneamente primo nella Amazon MP3 chart e secondo della iTunes Muisc Video Chart. Come commenta Idolator, online bastano ancora qualche ragazza carina e un po’ di giochi di parole nerd per spalancare molte porte.

 

 

The Guild – Do you wanna date my avatar (MP3)

 

 

mercoledì, 04/11/2009

Un po’ di rispetto, e che diamine

Ricevo notizia (grazie a Giovanna) dell’esistenza di cravatte realizzate con il nastro di vecchie audiocassette e la prima cosa che penso è NO.

Indossarne una sarebbe come per un animalista indossare una pelliccia di volpe o ermellino. E non vale dire che erano già morte. Non scherziamo.