Nonostante da queste parti normalmente si frequentino abbastanza poco la musica leggera, la tv italiana e i talent show, è ormai tradizione fare una piccola eccezione per il Festival di Sanremo, perchè la spocchia è più bella se ogni tanto la ripieghi e la infili nell'armadio per qualche sera. E come d'uopo lo abbiamo fatto in compagnia di Eddy Anselmi, premiato sanremologo già creatore mille anni fa del sito FestivalDiSanremo.Com e autore di due libri sul festivàl, che mentre fa carriera (l'anno scorso commentava in diretta su Radio Due, quest'anno tra una comparsata a Domenica In e l'altra è diventato membro della delegazione di San Marino all'Eurovision) trova ancora il tempo per regalare qualche collegamento telefonico alla radio su cui ha trasmesso per più di 10 anni.
Ed è quello che è successo ieri sera a Impronte Digitali: dismessi per una settimana gli argomenti tecnologici e temporaneamente sostituito il mio sodale Pirex con l'inossidabile Mingo, abbiamo fatto una chiacchierata con Eddy in diretta dal Teatro Ariston per il solito pout-pourri di aneddoti gustosi, previsioni, retroscena e cattiverie assortite. Consigliato se volete avere qualche buona battuta da fare al bar o coi colleghi alla macchinetta del caffè, o anche solo per capire quale dei cantanti in gara ha in passato incrociato da vicino la vita del sottoscritto (e soprattutto in quali torbide circostanze).
Quanto alle canzoni del festival, a me non è piaciuto quasi niente di quanto ho sentito ieri (no, neanche i La Crus. E neanche Max Pezzali. Giusto un pochino Madonìa con Battiato), ma questo non è strano. Finchè ci si possono fare quattro risate leggendo FestivaldiSanremo.Com e l'instant blog sanremese di Pop Topoi su Donna Moderna per me siamo già a posto.
Buon ascolto.