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venerdì, 24/06/2011

Il ballatone tristerrimo e la tonante voce soul

Ve la ricordate l'Estate del 2006? Eravamo giovani, eravamo belli, eravamo felici, e le radio passavano senza sosta quel gran pezzone pop che è Crazy degli Gnarls Barkley, il progetto estemporaneo del soulman Cee-Lo Green e dell'uber-producer Danger Mouse.

E ve lo ricordate l'Inverno del 2007? Eravamo giovani, eravamo belli ma eravamo tristissimi, e per crogiuolarci nel nostro dolore ascoltavamo No one's gonna love you dei Band of horses, una band di barbuti post-grunger di Seattle che parlavano di funerali, fantasmi e tristezze assortite.

 

Mai avremmo potuto credere, allora, che la tonante voce che intonava l'anthem estivo Crazy cinque anni dopo si sarebbe cimentata proprio con il ballatone tristerrimo di cui sopra, peraltro trasformandolo quasi in un pezzo allegro. Strana la vita.

 

 

MP3  Cee Lo Green – No one's gonna love you (Band of horses cover)

 

venerdì, 24/06/2011

Io aggiungerei anche “lavorare”, e forse “vivere”

[da Reddit, via]

giovedì, 23/06/2011

This house is a bookshelf

[Kazuya Morita Architecture Studio]

martedì, 21/06/2011

La jam session virtuale di Paranoid Android

36 versioni di Paranoid Android trovate su Youtube, e mixate in audio e video fino a farle diventare un'enorme jam session virtuale.

lunedì, 20/06/2011

What’s sending us to grave

Asocial Network I e Asocial Network II di Maurice Mbikayi.

(grazie a Pirex)

| # | want it | I Commenti sono chiusi

venerdì, 17/06/2011

So crazy right now

Dalle mie parti in questi giorni si va coi pazzi, e insieme a una spaventosa mole di lavoro, a una bastardissima influenza fuori stagione e ad altri impegni extra-lavorativi vari ed eventuali addensati tutti nel giro di un paio di settimane, si fa fatica a tenere il passo. Si fa a malapena in tempo a gioire per la messa online (con download gratuito per una settimana) della cover di Crazy in love di Beyonce rifatta dai ravennati Heike has the giggles, un pezzo che i nostri suonano dal vivo da anni e che appunto da anni qui si aspetta di poter riascoltare e ballare. Il pezzo viene regalato per supportare il tour estivo (di cui ho perso la data zero all'Hana-bi ma di cui cercherò di non mancare la data bolognese il 7 Luglio alla Botanique) in cui i nostri presentano il nuovo singolo Dear Fear, che anticipa il nuovo disco, in uscito per autunno per Foolica records e che -non so se ve lo posso dire- è una BOMBA. Alzate il volume! 

 

 

martedì, 14/06/2011

Il mago con l’Ipad

Una spettacolare fusione di prestigitazione vecchio stile e app developing. (grazie a Nico)

| # | ahipod, fantascienza | I Commenti sono chiusi

lunedì, 13/06/2011

Aidan & Sonny & Cher

Ogni volta che Aidan Moffat, già indimenticata voce degli Arab Strap, si cimenta con una canzone d'amore, a noi fan della prima ora della band glasvegiana viene sempre in mente l'adorabile e morbosa scurrilità di Packs of three, il primo pezzo di Philophobia. Ed è così che anche  la cover di un classicone fuori dal tempo come I got you babe di Sonny & Cher inizia ad assumere significati un po' diversi…

 

 

| # | indie-gestione, suoni | I Commenti sono chiusi

domenica, 12/06/2011

Today feeling like

[Fractal Tom Selleck (via)]

venerdì, 10/06/2011

Leggi tra le righe

Read your bookcase, di Saporiti. E come al solito secondo me quando è piena non si legge più niente.

(grazie Ila)

venerdì, 10/06/2011

Cercando di far partire questo weekend che non promette nulla di buono

Su Baeblemusic c'è il video dell'intero concerto dei Go! Team al Brooklyn Bowl un paio di mesi fa. Su disco è un po' che non dicono qualcosa di nuovo, ma dal vivo, come ricordo bene dal loro live al Covo vari anni fa, il loro frullato di pop, hip-hop, indie e colonne sonore blaxploitation è una delle esperienze più divertenti che ci siano in giro. Qua sotto un anteprima con Buy nothing day, e speriamo che basti a farci entrare nel mood da weekend.

 

| # | indie-gestione, suoni | I Commenti sono chiusi

giovedì, 09/06/2011

Impronte digitali alla Festa Artusiana coi Pellegrini di Artusi

Quello che il bannerino qua sopra non mostra è che il 21 Giugno alla Festa Artusiana sul palco con i Pellegrini di Artusi ci siamo noi!

Dopo l'intervista in una puntata di Impronte digitali ad alto contenuto calorico io il mio socio radiofonico Pirex siamo stati invitati da Irene e Luigi, titolari del blog che descrive la folle missione di realizzare (e mangiare) tutte le 790 ricette del famoso La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene di Pellegrino Artusi in 365 giorni, a fare una chiacchierata sul palco della festa che si svolge ogni anno a Forlimpopoli (FC) per celebrare l'opera del benemerito Artusi. Avremo la possibilità di chiedergli da dove è nata l'idea, di ascoltare i loro aneddoti (e ne hanno parecchi, fidatevi), di sapere cosa hanno scoperto e di avere un po' di dritte, culinarie e non. E intorno ci sarà la Festa Artusiana, con un programma ricchissimo che vi invito a non leggere se non siete nelle prossimità di un pasto.

Martedì 21, alle 21.00 alla Piazzetta Berta e Rita di Forlimpopoli (FC). Ci vediamo là?

mercoledì, 08/06/2011

Dischi belli di cui nessuno parla

Non scrivo spesso di musica ultimamente, ve ne sarete accorti (ok, non scrivo spesso tout-court, è vero. non so bene perchè): non ho quasi mai il tempo e la voglia di mettermi a scrivere cose lunghe e articolate, e rinuncio quasi subito anche alle segnalazioni veloci perchè là fuori ci sono ormai talmente tanti siti e blog che fanno la stessa cosa che finirei quasi sempre per arrivare dopo la puzza.  Fanno eccezione i dischi dell'anno (ma non ne esce più di uno ogni tre-quattro mesi, ad accorgersene), le produzioni locali, e i dischi belli di cui nessuno parla.

 

Succede, ogni tanto. Tutto è davvero troppo veloce di questi tempi, i dischi si bruciano a una tale velocità che quando arriva la data d'uscita sono già vecchi, quindi imbattersi in qualcosa di relativamente oscuro, godibile e restìo ad abbandonare la pila dei dischi in ascolto sotto il peso delle continue nuove uscite è un piccolo miracolo che va celebrato. Ed è quello che merita Gold in the shadows di William Fitzimmons, che da queste parti non abbandona il lettore da mesi e si è dimostrata un'opera migliore di quelle di tanti nomi ben più hype e blasonati nel fornire la soundtrack perfetta a certe mattine nuvolose o a certe serate particolarmente mogie. Dalla sua pagina wikipedia vedo che è in giro da parecchio e che negli States ha anche una certa visibilità; io invece l'ho sentito nominare per la prima volta un paio di anni fa, grazie a un breve tour italiano (che ho perso) e alla bella cover di Heartless di Kanye West che non so chi aveva postato in rete. Gold in the shadows è un disco di sommesso e garbato cantautorato barbuto appena sporcato di folk, di quelli che non mirano a cambiarti la giornata e forse neanche l'umore, ma che al momento giusto riescono a essere semplicemente perfetti. In punta di piedi e senza compromessi, anche a costo di far parlare di sè.

 

 

MP3  William Fitzsimmons – The tide pulls from the moon

 

MP3  William Fitzsimmons – Heartless (Kanye West cover)

martedì, 07/06/2011

Intrappolato in un iPhone, anzi tre

[via Nico su FB]

martedì, 07/06/2011

Al referendum

dis0rder, su Twitter]