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mercoledì, 21/05/2003

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Inutile e frustrato post notturno
Qualche volta pensi di esserci vicino. E’ che quando uno si abitua a poco, anche le briciole sembrano qualcosa. Altre volte invece sei a chilometri di distanza, e non c’è cosa che sembri più lontana. Metti il pilota automatico di nuovo, sperando di non farti fregare più.

martedì, 20/05/2003

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Mamma, mamma, quando arriva?
Ieri a Cannes il nuovo Von Trier, con Nicole Kidman. Mi sto già leccando i baffi.
Update: ne ha parlato pure Quarky.


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martedì, 20/05/2003

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Un po’ di numeri
Questo blog esiste da 145 giorni. Tra meno di 3 settimane compie sei mesi.
Il counter di Splinder segna quasi 36.000.
Lunedì scorso questo blog ha raggiunto la cifra record di 178 accessi unici in un giorno.
La media mensile è di 107.5 accessi al giorno.
Cosa ci trovano di interessante 107 persone in queste pagine devo ancora capirlo, però.





lunedì, 19/05/2003

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Gonna be a star
Solo sei mesi fa era una Giovane Blogger, mentre ora Personalità Confusa rilascia interviste a destra e a manca manco fosse Nicole Kidman. Ora è una Blogstar, ma noi l’amiamo lo stesso.

lunedì, 19/05/2003

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Dubbio
Razorama, l’ultimo romanzo di Enrico Brizzi, è uscito ormai da un po’, e non ne ho ancora letto una singola recensione. E’ davvero così insignificante che nessuno vuol neanche perdere tempo a stroncarlo? Oppure la critica a forza di stroncarlo si è stufata?
Vabbè, io non credo lo comprerò. Non sono prevenuto, è che proprio non ho il tempo per leggere, ora come ora, ed inoltre gli ultimi mi sono sembrati bruttini. Poi è appena uscito il nuovo di Nick Hornby, e non vedo l’ora di buttarmici. Se continuo così, non prima di un paio mesi… :(


lunedì, 19/05/2003

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Con Ricky Martin andrebbe meglio
Sembra una gigantesca ca**ata, eppure pare sia vera. Dall’ANSA via Rockol:
(ANSA) – WASHINGTON, 18 MAG – Per far ‘cantare’ i prigionieri iracheni, i gerarchi di Saddam Hussein, bastano le note dei piu’ rumorosi tra i gruppi di hard rock, come i Metallica. Niente scariche elettriche, quindi, ne’ la classica lampada da tavolo ‘sparata’ sugli occhi per ore. Le sessioni di hard rock sono particolarmente lunghe e l’idea, secondo l’esercito americano, e’ di vincere la resistenza della persona interrogata dandogli fastidio, imponendogli un tipo di musica che viene considerata offensiva.
2003-05-18 – 22:51:00
Secondo me se provassero con Ricky Martin o con Cristina Aguilera otterrebbero risultati anche migliori…



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domenica, 18/05/2003

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Le nove vite di Cat Power
Da brava gatta, Chan Marshall deve avere nove vite: un attimo sembrava prossima al come etilico, e l’attimo dopo era lì, che si agitava ballando al ritmo delle canzoni che piacciono a noi indie kidz, catalizzando, anche grazie al suo non trascurabile fascino, l’attenzione degli astanti. Non sembrava la stessa artista nevrotica e schiva che, seduta al buio in un angolo del palco, faceva temere la fuga dal momento all’altro e biascicava frasi all’indirizzo del pubblico e dei tecnici, confessano di essere ubriaca (ma và..?). Qualcuno è persino rimasto fino a tarda notte per vedere quanto avrebbe retto prima del collasso. Io me ne sono andato; il concerto mi aveva seriamente provato.
Non è stato un brutto concerto. Non è stato neanche un bel concerto. C’era della genialità e della meraviglia, qua e là, ma solo qua e là. Cat Power, infatti, ha al contempo deliziato e tediato la platea con un concerto equamente diviso tra canzoni quasi perfette, incorniciate da una chitarra liquida e da un violino illuminante (nonchè dalla splendida voce della stessa Chan, è chiaro), e noiosissime ed autocompiacenti canzoni solitarie al piano. Squarci di grande canzone d’autore, scarne e bellissime, ma anche monotonia e scarsissima considerazione per il pubblico, già messo alla prova dalla ressa delle grandi occasioni e dalla temperatura tropicale del Container. A me sta ancora simpatica, la vecchia Chan. E’ solo che non è tagliata -e non vuole esserlo- per fare la star.

sabato, 17/05/2003

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Floating on the breeze
Il twee acustico di Ant si sposa bene con l’atmosfera di questo pigro primo pomeriggio.
Ant, tra l’altro, ha anche un blog.
Ant stasera suona al Container Club, prima di Cat Power (e del suo supporto Women and Children).
Ci vediamo là. Sarò quello che canticchia.




sabato, 17/05/2003

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Che ingiustizia (post un po’ ormonale)
Allora: stiamo parlando di quello che Du gust is mei che uan. Quello che ha recitato in tutta una serie di film importanti, e che si è preso una coppa Volpi immeritata giusto perchè era al posto giusto al momento giusto. Quello che, non so a voi, ma a me è sempre sembrato discretamente sfigato. Stefano Accorsi. Eh, quello. Già è stato con una delle più affascinanti attrici italiane, Giovanna Mezzogiorno (tra le mie favorite, insieme a Francesca Neri, Fabrizia Sacchi e Maddalena Maggi). Ora scopro che, finita da un paio d’anni la storia con la Mezzogiorno, se la fa nientepopodimenochè con Letizia Casta. E checcazzo, non c’è giustizia a questo mondo.
[Perdonate il post superficiale, ma è la primavera]


sabato, 17/05/2003

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Basta così poco
Capita che ti svegli, come al solito troppo tardi per fare della mattinata qualcosa di anche solo vagamente proficuo, e trovi un pacco nella cassetta della posta. Dentro un cd (anzi, due) che non ti aspettavi di ricevere, con tanto di grafica e booklet a colori – il tutto personalizzato- con un paio d’ore di musica preziosa ed unica. E dire che basta così poco per farti contento.

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venerdì, 16/05/2003

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Wired sul Blog noise problem
Dopo The Register, anche Wired oggi pubblica un articolo sul Blog noise problem, ovvero il fenomeno per cui i risultati delle query sui motori di ricerca cominciano ad essere falsate dai tanti blog che escono come risultato, e che spesso parlano solo tangenzialmente di ciò per cui vengono indicizzati. E’ il solito discorso: i blog escono tra i primi risultati perchè sono aggiornati di frequente e sono di solito linkati da parecchi altri siti, mentre in qualche caso le aziende pagano per ottenere risultati che poi risultano inferiori.
Misteriosamente Wired non menziona la voce secondo cui Google si sta preparando ad eliminare i blog dal motore di ricerca principale per relegarli in una sezione tutta per loro. Che fosse una bufala? 
Il finale dell’articolo, poi, pare quasi pro-blog:
Eforts by commercial sites to improve positioning appear to be working for basic keywords. Random searches of a dozen generic and proper nouns produced no blogs in the top five results.
However, searches that included the word “hate” along with a generic noun or company name were highly likely to generate a blog among the top results. In searches containing the keywords “hate Microsoft,” “hate Britney Spears,” and “hate liverwurst,” for example, blogs showed up prominently in the results.
Marckini says high rankings of blogs in “hate”-related searches is probably because bloggers use more emotional, informal language on their pages than commercial sites do.
Moreover, he said, “I don’t know that hate has a big commercial application.”







venerdì, 16/05/2003

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Bonjour finesse






























 


 



Il Mappamondo segnala la nuova pubblicità Esselunga. Che sia vera è cosa assai improbabile, ma non è neanche così importante. Chapeau alla mente che l’ha partorita.






venerdì, 16/05/2003

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Grazie
Non basterebbero mille e mille parole per ringraziare i gentilissimi padroni di casa di Polaroid, Enzo e Laura, che mi hanno ospitato questa sera nel loro contenitore su Radio Città 103. Birra, chiacchiere e buona musica, come promesso, ma molto di più: parole su blogger, libri sui blog e tesi di laurea, concerti unici e meno unici, critici musicali snob, aperitivi floreali, dediche stile Radio Budrio, ragazze che non si sposano, Luca Sofri ed i suoi gusti musicali, bed and breakfast radiofonici ad uso di gruppi indie-folk, classifiche dei dischi di fine anno e molte altre cose che non riesco ad elencare qui. Il tutto condito da accenti bolognesi che si sprecavano, scampoli di vita raccontati tra una canzone e l’altra, tante risate e la leggerezza unica di due deejays (posso chiamarvi così o vi offendete? ;) da cui le voci delle radio serie o presunte tali hanno solo da imparare. E non solo in termini musicali.
Per chi non ha potuto ascoltare ma è curioso (non molti suppongo, ma lasciate sfogare il mio fragile ego), questa è stata la scaletta -uscita fuori quasi a caso dai molti, troppi, dischi che per indecisione mi ero portato dietro:
– Death cab for Cutie – All is full of love (Bjork cover)
– Cat power – He war
– Ant – The silence has broken
– Kings of Convenience – Glory Box (Portishead cover – live in Roma)
– Erlend Oye – Ghost Trains (live in Rotterdam)
– Scisma – L’equilibrio
– Cristina Donà – Invisibile
– Calexico – Quattro (world drifts in)
Mi rimane solo una cosa da dire: grazie.











giovedì, 15/05/2003

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Reminder: inkiostro VS polaroid
Vi ricordo che stasera sono ospite di Enzo e Laura alias Polaroid, trasmissione/blog in onda alle 20 su Radio Città 103. Per i bolognesi: 103.100 MHz FM. Per tutti gli altri: la trasmissione sarà in diretta in streaming da qui (.mp3) e da qui (.ogg). Yup!

giovedì, 15/05/2003

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Neil Gaiman a Bologna
E’ uno dei più grandi autori di fumetti di tutti i tempi. Il suo Sandman è stato uno dei più celebri fumetti degli anni ’90, vincendo una notevole quantità di premi ed affascinando la platea con storie complesse, erudite e suggestive, lontanissime dalle più note tipologie di fumetti.
Ma è anche uno scrittore, che da Nessun dove fino ad American Gods e al recente
Coraline ha descritto un mondo dove realtà e mito convivono, e dove suggestioni che vanno ben oltre il fantasy costruiscono trame complesse e stratificate. 
Ma non basta, Neil Gaiman è anche un blogger, il suo live journal è ricco di idee, racconti e parole, e merita un’occhiata.
Da ieri Neil Gaiman è a Bologna (ne parlava qui), e questo pomeriggio terrà una lezione all’Aula Magna Santa Lucia. Non me la perdo per nulla al mondo, grazie agli inviti di Ganz. Verrà anche mandata in webcast da
qui.



mercoledì, 14/05/2003

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Qui mamma ce sta a magnà sopra
La madre di Jeff Buckley ha annunciato che è in uscita un nuovo album postumo del cantautore americano. Si tratta della ristampa dell’EP Live at Sin-é, arricchita da altre canzoni live, tra cui parecchie cover, e da un DVD con intervista e spezzoni live. E’ il quinto album postumo di Jeff Buckley a 6 anni dalla sua morte. La notizia parla da sè.

mercoledì, 14/05/2003

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Il vero amore (per un gruppo) NON aspetta
Christopher O’Riley è un affermato pianista classico. Tra gli autori da lui interpretati ci sono Bach, Rachmaninoff e Debussy: i fondamentali, insomma. O’Riley, però, ha una passione: i Radiohead. Di più: O’Riley è letteralmente ossessionato dai Radiohead. E se tu sei un pianista, e sei ossessionato da uno dei più originali gruppi musicali del tuo tempo, cosa puoi fare se non suonarne le canzoni? E te le suoni in camera tua? Giammai!
Pubblichi un disco!
True love waits
, il disco di O’Riley composto interamente da cover dei Radiohead, uscirà il 10 Giugno. Contiene canzoni da tutti e 5 gli album della band inglese più qualche b-side, e sembra molto interessante. Sul sito dedicato al cd si possono ascoltare frammenti di tutte le tracce, ed è possibile rendersi conto di cosa voglia dire la musica dei Radiohead filtrata da una sensibilità classica: qualcosa che è al tempo stesso vecchio e nuovo, sacro e profano, leggero e impegnativo. Merita un ascolto.
[Tra l’altro nella sezione multimedia del sito ufficiale di O’Riley ci sono addirittura due canzoni dall’imminente nuovo cd dei Radiohead, tra cui There there, il nuovo singolo -di cui potete vedere qui il video- e tre pezzi di Nick Drake, sempre reinterpretati dall’eclettico pianista inglese. Si sarà scaricato anche lui la pre-release di Hail to the thief?]



martedì, 13/05/2003

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inkiostro VS polaroid
Se non vi accontentate dei soliti post, e volete ascoltare anche la voce di inkiostro, ecco la vostra occasione: giovedì prossimo
sarò ospite di Polaroid, trasmissione radio e blog -o blog e trasmissione radio, vedete voi- di Radio Città 103. Se siete a Bologna (o provincia), sintonizzatevi alle 20 su 103.100 MHz in FM, altrimenti provate, e potreste essere tra i pochi fortunati, ad ascoltarla in streaming (qui in .mp3, qui in .ogg). Previste chiacchiere, birra e buona musica.

martedì, 13/05/2003

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Non mi piacciono gli aperitivi
E’ che proprio non riesco a collocarli nella giornata. Se si tratta di un aperitivo fugace, dopo le 20, con poco cibo e troppo alcool, poi chi ha voglia di tornare a casa mezzo brillo, e di mettersi a mangiare alle 10 con le percezioni ancora alterate? Se invece è del tipo ‘vacci presto che sennò non c’è posto, e poi lì danno un sacco da mangiare’, perchè non chiamarlo cena visto che, a conti fatti, è di questo che si tratta? Meglio una sana e vecchia serata in osteria, o una nottata ballante in qualche club, no?

lunedì, 12/05/2003

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Chi è Massaia?
A cena c’è chi parla di cosa ha fatto durante la giornata, chi di politica e chi del tempo, c’è anche chi non parla e si guarda Sarabanda; io e un paio di amici, qualche sera fa, facevamo speculazioni su chi sia Massaia.
C’è una sola cosa sicura sulla sua identità: NON è una vera massaia. Nessuna persona sana di mente potrebbe essere una massaia come quella descritta da mugwump (questo il suo enigmatico nick) e tenere un blog: le due cose non sono compatibili. Certo è che la conoscenza che dimostra del mondo della ‘casalinga di Voghera’ è davvero notevole: questo porta a pensare che, se non è una massaia, quantomeno viva o abbia vissuto con una persona simile. Filo propendeva per l’idea di una quarantenne colta ed ironica circondata da burini, l’A.nonimo vede bene un marito annoiato con molto senso dello humour; io voto invece per l’ipotesi ‘giovane blogger situazionista’, maschio, sui 25 anni. A suffragare la mia ipotesi due suoi commenti a miei post (uno sul cd di Carla Bruni e uno sull’ultimo cd di Nick Cave, argomento in cui rivela una notevole competenza), i link sul blog (niente blog mielosi o ‘casalinghi’…anzi, ci sono addirittura gli editoriali del Washington post di Luca Sofri e le dritte di musica intellettuale di FFWD!) e, per quel che serve, la statistica. Voi che dite? 


lunedì, 12/05/2003

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Esperimenti tricologici
Ci sono davvero capelli ovunque.

lunedì, 12/05/2003

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Scientifico quanto un sondaggio di Datamedia
Evidentemente alla Pennsylvania University hanno del tempo da perdere. Secondo Il Nuovo (unico giornale online che potrebbe riportare una notizia così stupida, oltre forse a Libero News), una ricerca effettuata nell’università americana rivelerebbe che l’astinenza da sigaretta provoca l’alterazione del senso del tempo che scorre. Il metodo utilizzato è inattaccabile: non nel senso che è impossibile da criticare, ma che è talmente stupido che non si saprebbe da dove iniziare. Vi basti questo: ho visto sondaggi di Datamedia più affidabili.
[segnalato da Un Sentire Enorme]


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lunedì, 12/05/2003

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Rockol sbeffeggia il Corriere
E fa bene: in articolo comparso oggi -domenica- dedicato allo showcase di Paul McCartney di ieri, a firma Giovanna Cavalli, è stato pubblicato ben più di uno svarione. Calcoli sbagliati, date inventate, imprecisioni di ogni tipo. Ma la più grossa è che Ringo Starr è dato per morto, mentre in realtà è vivo e in salute, e ha pubblicato un disco circa un mesetto fa. Si starà toccando, e farà bene.

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domenica, 11/05/2003

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Enorme
A latere, ieri sera ho conosciuto di persona il leggendario Looptrain, cui sono molto grato non solo per il passaggio in macchina che mi ha permesso di prendere il treno ad un orario decente, ma anche per essere il promotore di Blog Rage (a.k.a.Un raduno Enorme), il primo vero raduno di blogger. Firenze, Parco delle Cascine, 15 Giugno: queste le coordinate. Per tutto il resto, c’è il blog apposito. Ci vediamo là.

domenica, 11/05/2003

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Scisma, the last waltz
Io non so perchè è tutto così vero / che descrivere è impossibile / bisogna immaginare… Questo verso de L’innocenza è la prima cosa che mi viene in mente pensando al concerto di ieri sera. Potrei -vorrei- spenderci sopra tante parole, descrivere quanto la band fosse in forma nonostante i 3 anni di inattività, quanto fossero addirittura meglio che ai tempi andati, provare ad esprimere l’emozione palpabile della platea, la certezza di essere di fronte ad un evento straordinario, unico ed irripetibile, un regalo prezioso ed inaspettato. Ma non credo ci riuscirei, è stata un’esperienza onirica, più vicina ad un sogno che alla realta, e siamo nel campo dell’ineffabile.
E allora non ci provo neanche, e chiudo con le parole di Good Morning:
Per giurare che è vero / che la luce è nascosta nell’ombra / e che l’ombra riflette davvero / e che il solo rimpianto è svegliarsi
[Qui le foto scattate da Angeloxx, qui quelle di Un Sentire Enorme.]




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