Grazie
Non basterebbero mille e mille parole per ringraziare i gentilissimi padroni di casa di Polaroid, Enzo e Laura, che mi hanno ospitato questa sera nel loro contenitore su Radio Città 103. Birra, chiacchiere e buona musica, come promesso, ma molto di più: parole su blogger, libri sui blog e tesi di laurea, concerti unici e meno unici, critici musicali snob, aperitivi floreali, dediche stile Radio Budrio, ragazze che non si sposano, Luca Sofri ed i suoi gusti musicali, bed and breakfast radiofonici ad uso di gruppi indie-folk, classifiche dei dischi di fine anno e molte altre cose che non riesco ad elencare qui. Il tutto condito da accenti bolognesi che si sprecavano, scampoli di vita raccontati tra una canzone e l’altra, tante risate e la leggerezza unica di due deejays (posso chiamarvi così o vi offendete? ;) da cui le voci delle radio serie o presunte tali hanno solo da imparare. E non solo in termini musicali.
Per chi non ha potuto ascoltare ma è curioso (non molti suppongo, ma lasciate sfogare il mio fragile ego), questa è stata la scaletta -uscita fuori quasi a caso dai molti, troppi, dischi che per indecisione mi ero portato dietro:
– Death cab for Cutie – All is full of love (Bjork cover)
– Cat power – He war
– Ant – The silence has broken
– Kings of Convenience – Glory Box (Portishead cover – live in Roma)
– Erlend Oye – Ghost Trains (live in Rotterdam)
– Scisma – L’equilibrio
– Cristina Donà – Invisibile
– Calexico – Quattro (world drifts in)
Mi rimane solo una cosa da dire: grazie.