L’angolo Potemkin
Questa volta l’ormai consueto angolo Potemkin potrei dedicarlo tutto a Talke-Walkie degli Air, visto quanto se n’è parlato in giro. La verità, però, è che non sarei in grado di argomentare; semplicemente non mi piace, mi sembra debole soprattutto nelle canzoni, con poche idee -per di più poco orginali, a questo punto- e meno efficace tutti i vecchi lavori degli Air (progetto con Baricco escluso, ovviamente). Rimangono sempre ultraterreni nel modo di gestire i suoni e nelle ormai classiche atmosfere retrofuturiste (Alone in Kyoto su tutte), ma insomma, dal duo francese mi aspettavo ben di più.
L’esordio degli Stellastarr* (con l’asterisco -leziosi già dal nome) invece è di qualche mese fa, ma mi ci sono imbattuto solo di recente. Musicalmente non sono neanche neanche male, mischiano un po’ di carte che vanno dalla new wave inglese ai Pixies ai Placebo a certo brit-pop stile Pulp; il problema è la voce del cantante, un incrocio tra quella di Pelù e del cantante dei Tears for fear, Dio ce ne scampi. Peccato che non vengano al Covo in supporto ai Serafin, come precedentemente annunciato, immagino già le parodie tra il pubblico.
Di Meet next life, il nuovo disco degli Isan, dirò solo che mi sembra un pessimo incrocio tra i Mùm meno ispirati e la musica per ascensori (l’obiezione che i Mùm fanno già musica per ascensori non sarà accettata). La Morr sbaglia un’altra volta il tiro dopo varie uscite non proprio ai livelli del passato e un paio di tour annullati all’ultimo momento; fortuna che Faking the books è dietro l’angolo, ed è bellissimo.
Perpetuum mobile degli Einsturzende Neubauten è il tipico disco che parte bene e perde punti ad ogni ascolto; al punto a cui sono arrivato mi sembra noioso, poco ispirato, senza i pezzi bellissimi di Silence is sexy o i furori dei dischi precedenti. Ora si pone il dubbio: dare i 25€ che chiedono ed andarli a vedere ad inizio Marzo (di solito sono una live band eccezionale) o fidarsi dell’istinto che mi dice l’imborghesimento di Blixa ne segna ormai il declino artistico?