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venerdì, 27/01/2012

Free jazz punk inglese modernisti svizzeri

Mike Joyce di Swissted (no, non è il batterista degli Smiths) ha un progetto curioso ma stranamente affascinante: ricreare i poste di celebri concerti (per lo più) punk in stile modernista svizzero.

 

swissted is an ongoing project by graphic designer mike joyce, owner of stereotype design in new york city. drawing from his love of punk rock and swiss modernism, two movements that have (almost) nothing to do with one another, mike has redesigned vintage punk, hardcore, and indie rock show flyers into international typographic style posters. each design is set in berthold akzidenz grotesk medium, all lowercase. many of these posters are now available for sale in three different sizes at print-process. every single one of these shows actually happened. [#]

 

 

 

giovedì, 26/01/2012

Obbligatorio postarlo

Lego Moleskine. Si preordina qui.

(grazie thisKid)

| # | lego my ego, oh my geekness | I Commenti sono chiusi

martedì, 24/01/2012

Miracoli dell’ingegneria musicale: i Bon JovIver!

G-E-N-I-O.

(via Pop Topoi  )

 

Bonus un po' meno bello: (sempre via Pop Topoi): Fleet Foxes sing

| # | futile e disdicevole, indie-gestione, suoni | I Commenti sono chiusi

martedì, 24/01/2012

Oggi demenza

[Il gallo Death Metal]

| # | ma anche no | I Commenti sono chiusi

lunedì, 23/01/2012

Drink to me!

Non sono mai riuscito veramente a entrare nel disco d'esordio dei torinesi Drink to me, ma il singolo che presenta il nuovo disco S., in uscita il 9 marzo per Unhip Records (etichetta di cui peraltro quest'anno ricorre il decennale) mi ha letteralmente folgorato. Le cose vecchie mi ricordavano (un po' impropriamente, ne sono conscio) esplorazioni in stile Liars, mentre questa Henry Miller, aperta e gloriosa come una mattinata di sole sfocata sta dalle parti degli Animal Collective meno sperimentali o del pop elettronico un po' millenario e tribalistico degli Yeahsayer. Davvero un gran pezzo. E se tutto il disco è così…

 

venerdì, 20/01/2012

Runoff

Il post definitivo sul fenomeno Hipster Runoff (e, forse, sull'indie-blogging tutto) e una bella riflessione su successo nel web, identità online (personal brand, direbbe qualcuno) e music writing l'ha scritto Rob Trump su Splitsider:

Viral success on the internet is a strange phenomenon. Marketers spend hundreds of thousands of dollars trying to create something people will share with their friends, only to be beaten time and time again by accidents and genuine ineptitude. That’s part of the fun of the web — halfway decent singers wallow in obscurity while Rebecca Black gets 20 million hits, and your meticulously edited Tweet will never be as funny as a horse avatar poorly hawking ebooks. The content we share the most is stuff we can have conversations about, especially when the conversation goes something like, “This is weird and terrible and hilarious and I can’t look away and I think I love it.”

 

Most people who get that reaction weren’t looking for it and have no idea what to do with it. See, for example, Rebecca Black’s alienation of her fanbase by releasing something not hypnotically awful. But a handful of internet-savvy people have gone for that reaction on purpose. Of these, the most successful and maybe the best is Hipster Runoff, a website whose evolution after finding an audience is part success story, part cautionary tale for anyone looking for a foothold in web culture. [#]

Ma ancor di più è stato Carles stesso, a margine del Lana Del Rey Gate (di cui vi avevo raccontato gli inizi, qua), a fare una riflessione talmente amara da risultare non meno ironica delle sue solite prese per il culo sul ruolo suo e dei blog musicali (o che parlano di qualunque altro aspetto della cultura pop) in questo momento storico. Mentirei se non dicessi di condividere alcune delle cose che scrive.

In the post-LDR blogging era, I feel free to openly admit that I don’t care about honoring ‘bands that sound good’. The opinions that I have on bands are not actually my own, and my goal is not to preserve a relationship with readers or bands/artists based on editorial pandering. All I can do is ‘go down in flames’ with my sweet, Princess LanaBB. My demented online personality that motivates me to type these words in order to accumulate hits, empathy, praise, and controversy does not have much time left.

 

Wag the Blog.

 

Cultural criticism on the internet is dying because we finally realized that the voices behind blogs, twitter feeds, and authentic writing outlets are as fat, bored, uninspired, and jealous as the fat, bored, uninspired, and jealous voices that we thought we had escaped from. [#]

| # | hipsteria, indie-gestione | I Commenti sono chiusi

venerdì, 20/01/2012

Meet the numbers

[da Incidental Comics]

| # | comic, oh my geekness | I Commenti sono chiusi

venerdì, 20/01/2012

Shit New Yorkers say

Se capisci tutti i riferimenti di Shit New Yorkers say e se qualche volta hai detto qualcuna di queste frasi, forse sei un pochino un new yorker anche tu.

(magari)

 

 

| # | Miscellanea | I Commenti sono chiusi

giovedì, 19/01/2012

I’ve been locked inside your heart-shaped box for a week

Questa strana e ispiratissima versione per tre voci, xilofono e violino di Heart-shaped box dei Nirvana registrata dagli Stepkids a margine della loro performance al party di BrooklynVegan al CMJ, in quella che sembra proprio la VIP room sopra la Public Assembly e la Music Hall of Williamsburg (in cui a un certo punto sono riuscito a imbucarmi anch'io), mi era proprio sfuggita. Ed è tanto più sorprendente considerato che il trio (di cui vi ho già parlato bene qua) normalmente si muove su sonorità abbastanza diverse e molto più psichedeliche. Anche se il loro disco a me dopo un po' stanca, continuo a pensare che qua le carte ci siano tutte.

mercoledì, 18/01/2012

Kingdom Addiction

Kingdom Rush ve l'ho già segnalato un po' di mesi fa, lo so. Oltre a tesserne le lodi (non abbastanza, però), già allora profeticamente prevedevo che, a differenza di quanto succede di solito, sarei stato costretto a continuare a giocarci finchè non l'avessi finito. Che è esattamente quello che è successo, diluito nel corso dei mesi. E Kingdom Rush è talmente bello e giocabile che ho finito pure per acquistare il premium content (3 dollari per 2 nuovi livelli e un po' di altri bonus; sounds like a deal), e per finirlo in tutte le modalità e con tutte le varianti possibili.  Prima di Natale è uscita la versione per iPad e gli sviluppatori sono già al lavoro su un sequel. Io ho già la scimmia ADESSO.

lunedì, 16/01/2012

Come se fossero le associazioni mentali di Hal 9000

La Ricerca tramite immagine di Google è una di quelle invenzioni di Mountain View che fanno un po' di scalpore quando vengono lanciate e poi, visto che alla prova dei fatti non servono poi a granchè, finiscono per essere dimenticate quasi subito. Quanto spesso ci capita di cercare online un'immagine o le informazioni su un'immagine avendo già a disposizione una copia dell'immagine stessa?

Probabilmente la Ricerca tramite immagine servirà a poco, ma è perfetta per esperimenti come quello di Sebastian Schmieg, che partendo da un PNG trasparente ha effettuato la ricerca ricorsivamente 2951 volte. Mettendo in sequenza i risultati trovati in questo video, che ha una sua strana poesia da intelligenza artificiale.

 

 

venerdì, 13/01/2012

Pensiero stupendo

[Wu tang flan]

| # | ma anche no | I Commenti sono chiusi

giovedì, 12/01/2012

Nativi digitali e retrogaming

Io quando ho visto il video di Wired.it che per la sua serie Crash Test ha fatto provare un Nintendo NES a due bambini di 10 anni un po' mi sono commosso.

 

 

| # | gaming, oh my geekness | I Commenti sono chiusi

giovedì, 12/01/2012

Un mattoncino per ghermirli e nel buio incatenarli

Il lancio di una linea di lego dedicata al Signore degli Anelli è stata annunciato qualche settimana fa, per la gioia e il sollucchero di nerd grandi e piccini. Ora in rete è possibile trovare le foto rubate dell'anteprima dei primi set, come Gandalf e Frodo, l'antro di Shelob o le Miniere di Moria. Le altre le trovate qui. Wow.

 

 

 

 

 

 

| # | lego my ego, oh my geekness | I Commenti sono chiusi

mercoledì, 11/01/2012

Che effetto fa Helter Skelter senza musica?

L'effetto di uno che canta sotto la doccia. Anche se a cantare è Paul McCartney.
Spettacolo!

 

martedì, 10/01/2012

Il vostro tumblr preferito della giornata

E' Accidental Chinese Hipsters.

 

 

 

 

 

 

| # | arbiter elegantiarum, hipsteria | I Commenti sono chiusi

lunedì, 09/01/2012

Now you’re just somebody that I used to know

Come ho già avuto occasione di dire, Somebody that I used to know di Gotye feat. Kymbra è senza dubbio alcuno uno dei migliori singoli pop dell'anno che si è appena concluso. Una melodia che ti si stampa in testa al primo ascolto, un arrangiamento essenziale ma praticamente perfetto e un equilibrio che è proprio solo delle grandi canzoni. Quando l'ho visto un paio di mesi fa a New York il pubblico aspettava solo questa, e quando sono partite le prime note è andato completamente in delirio, come raramente succede a un festival fatto quasi esclusivamente da nomi nuovi come il CMJ.

 

Un paio di giorni fa praticamente tutti i miei contatti nei social network che conoscono il pezzo (che dalle nostre parti, come in America, è stati quasi completamente ignorato dai grandi network) hanno postato un link alla cover fatta dai Walk off the earth, ma finchè non ci ho cliccato su non ho capito quanto fosse geniale. Cinque persone che suonano tutte una sola chitarra, per una versione eccezionale che potrebbe forse essere anche migliore dell'originale. Ascoltare per credere.

 

 

 

[L'originale invece, per chi se lo fosse perso, è qui]

giovedì, 05/01/2012

Questo non è un fotomontaggio

 

[E se non credete che non siano dei fotomontaggi, guardate qua]