[Tetris Theme – Bottles version]
Fatta unicamente per stupire i vostri visitatori, ma assai meno per essere usata, la Inverted Bookshelf ha un trucco semplice (fasce elastiche, vedere qui) tanto che potete costruirvela anche da soli. Però fate in modo di usarla il meno possibile, secondo me si rompe (e rovina i libri). (via)
Dopo le palline di Josè Gonzalez, i palazzi di vernice e i conigli di pongo, ecco Domino City, la nuova pubblicità del Sony Bravia (già visto mille volte su questo blog). La musica, se ve lo steste chiedendo, è scritta da un ignoto tizio di Singapore e cantata dal leader di un’ignota band di Los Angeles. Niente di speciale, forse, ma non è poi male.
Le bellissime lenzuola Slaap onder een kartonnen (che sembrano di cartone ma in realta sono di cotone, e il cui nome secondo me in olandese vorrà dire laquo;Dormi sotto un cartone») sono un’idea talmente bella che la loro cinica campagna pubblicitaria si scrive da sè: Prova il brivido di essere un barbone, tra le tue comode lenzuola di cotone!
C’è da dire che parte dei proventi vengono in effetti dati progetti di sostegno agli homeless, quindi a conti fatti si tratta di un’opera di beneficienza. Comunque di pessimo gusto.
(via)
Inkiostro è uno stronzo. Sapendo che sono un affezionato della prima ora dei suoi Monday gaming, un paio di settimane fa mi ha scritto una mail che conteneva solo il link a Bloons Tower Defense 3, senza neanche una riga di testo. Così facendo, il bastardo mi ha distrutto un intero weekend e un paio di serate, che come un automa ho passato davanti al computer a spaccare palloncini posizionando scimmiette assassine alla maniera dell'ormai classico Desktop Tower Defense. Ormai l'ho finito in tutti i modi e a tutti i gradi di difficoltà. Voglio ancora livelli, dannazione.
Sì, lo so, le nonnine che qua sopra suonano God save the queen dei Sex Pistols fanno in realtà parte di un’opera d’arte (No future di Christoph Büchel, presentata quest’anno alla Biennale di Sydney), quindi sono tutto tranne che autentiche. Però provate per un attimo a far finta di niente: non sono fantastiche?
[qualche dettaglio in più qui]
Dai creatori dei leggendari video delle Mentos nella Coca Cola, il nuovo, incredibile filmato virale, che nel giro di qualche secondo farà impazzire la rete. Non voglio sapere quanto tempo di hanno messo a prepararlo. Fenomenale.
Ok, Emo magari no, ma la spilletta è vera, si compra su DemocraticStuff (dove ce ne sono molte altre sulle subculture, anche se non così belle. Ci sono anche i punk, i roadies, i trekkies. gli hippies, quelli con il mullet e così via. Anche gli hipsters).
Indie, però, sì, almeno a giudicare dalla soundtrack di questo spot in cui ci sono nientemeno che i The National, con una versione strumentale di Fake Empire che pare sia stata donata alla campagna direttamente dalla band. Ve l’immaginate una cosa simile da noi? LOL.
The National – Fake Empire (Virginia EP live) (MP3)
Sono tornato (lo so, non ve ne frega niente. giustamente). E ho già ricominciato a passare una buona parte delle mie giornate davanti al computer. Ieri ad esempio, su suggerimento del padrone di casa (che mi ha mandato il link senza neanche mezza riga di descrizione, il maledetto) ho sprecato l’intera serata dietro a Fantastic Contraption, diabolico gioco in Flash che rinverdisce i fasti del leggendario Monday Gaming. Anche perchè, come da copione, è una vera droga. Se giocate a un solo gioco in flash quest’anno, fate in modo che sia questo.
Il tipo di cosa che da queste parti ci piace un casino: 20 album covers recreated in Lego.
Paperback chair. Comodissima, immagino. E i libri non si rovinano proprio per niente, eh? (via)
(però bella)
Mentre qua il padrone di casa si spara delle pose ascoltando musica da suicidio mentre fuori l’Estate impazza, le ragazze passeggiano a spalle scoperte e ogni mattina tutto quello che desidero è che arrivi la sera per potermi bere un gin tonic davanti a qualche bar, oggi comincia un nuovo weekend di Luglio e non è il caso di farsi trovare impreparati.
Quest’oggi la soundtrack è cortesemente fornita da sua maestà Dizzee Rascal, uno che di solito è un rapper brutto e cattivo, ma che quando vuole sa piazzare la zampata e trovare la strada verso il grande pop (e la vetta della classifica). Per farlo si è fatto aiutare nientepopòdimenoche da Calvin "Prezzemolo" Harris, l’enfant prodige inglese che fa musica che al liceo avremmo odiato e che invece adesso, carichi di anni e di inutile autoironia come siamo, troviamo irresistibile. Il pezzo che sigla la loro collaborazione è praticamente un pezzo standard di Calvin Harris (sembra Acceptable in the 80’s) con Rascal che ci rappa su, ed è un gran singolaccio. Irresistibile.
Dizzee Rascal feat. Calvin Harris – Dance wiv me (MP3)
Bonus:
Dizzee Rascal feat. Calvin Harris – That’s not my name (The Ting Tings cover) (MP3)
(grazie a ink)
The 10 craziest How-To books: esistono davvero (per molti c’è anche link per acquistarli su Amazon, se non ci credete) e in più di un caso è difficile resistere alla tentazione dell’acquisto impulsivo fatto al solo scopo di scoprire cosa c’è scritto.
Quali saranno le istruzioni di Come diventare Papa? E quelle di Come defecare nei boschi? Non siete anche voi divorati dalla curiosità?
Chi l’avrebbe mai detto che il 2008 sarebbe stato l’anno del grande ritorno del trip-hop? Dopo il tanto sospirato terzo disco dei Portishead e il previsto ritorno sulle scene dei Massive Attack, che calcheranno di nuovo i palchi italiani a Luglio (Napoli, Roma, Ravenna e Venezia) e di cui è atteso un nuovo disco in autunno,adesso è pure il turno di Tricky, che tra un mese esce con il nuovo Knowle West Boy. Il disco è sempre la stessa roba, voce roca e sussurrata, ritmi sincopati e un po’ di chitarre qua e là, un po’ afro e un po’ metropolitano, con le solite vocette femminili a fare i cori.
A ricordarci che non siamo più negli anni ’90 c’è solo il sito dedicato, immancabile remix contest compreso, e la cover di Slow di Kylie Minogue, che in realtà non è così originale ma che con quella chitarra guadagna qualcosa in più. Ci manca solo il ritorno dei Lamb e degli Sneaker Pimps e poi siamo a posto.
Tricky – Slow (cover di Kylie Minogue) MP3
(link aggiornato)
Da McSweeney’s, vista su Giavasan:
(se non siete almeno alla quarta serie di Lost non leggete oltre)
THE OPENING ACT FROM THE ORIGINAL, UNUSED TELEPLAY OF LOST‘S PILOT EPISODE
JACK: OK, everyone, gather round. I’m Jack. We crashed on this island. I’m kind of an alcoholic, and I had a really complicated relationship with my father, Christian, who was also an alcoholic.
CLAIRE: Christian Shepherd? That’s my dad, too!
JACK: No way!
SAWYER: Oh, yeah, I know that guy, too. I met him at a bar. He’s proud of you.
JACK: You met my dad?
SAWYER: Yeah, I met him right before I killed this guy I thought had ruined my life as a child. He was a con man who went by "Sawyer" and had an affair with my mother and then my dad found out and killed her and himself. It was ugly.
LOCKE: No way! That sounds just like my dad! He stole my kidney and then paralyzed me.
KATE: Paralyzed people can’t walk.
LOCKE: Don’t tell me what I can’t do! I can walk now, obviously. I think this island is magic or something crazy like that.
KATE: Know what else is crazy? I killed my stepdad, who was actually my dad, by blowing up the house he was in. Then I went on the run for a long time. That marshall guy that’s dying there was taking me to the U.S. to put me in jail.
(The "monster noise" is heard in the jungle.)
CHARLIE: What was that, mates?
HURLEY: I think it was a monster made of smoke that’s floating around for some reason.
(continua)
Inkiostro continua ad essere desaparecido (c’è chi dice abbia deciso di trasferirsi a Madrid, e chi giura di averlo visto prendersi un caffè con uno dei protagonisti di Sex & The City; secondo me invece ha piantato uno tenda sotto il ponte di Brooklyn e neanche Giuliani riesce a mandarlo via) e nessuno ha notizie di lui neanche su twitter, quindi metto da parte la timidezza e umilmente mi aggiungo al dream team di firme che da un po’ infesta questo blog. Mi chiamo Hankmooody (con poca fantasia e tanto, doveroso, omaggio a uno dei fictional characters più monumentali degli ultimi anni), e spero che non vi farò rimpiangere il padrone di casa.
Cominciamo con un post a punti, così ci sentiamo tutti un po’ a casa:
_Fox Moody. Continua il momento d’oro per David Duchovny, che dopo il Golden Globe per il ruolo nei panni del mio omonimo sta per tornare con l’attesissimo nuovo film di X-files, X files – I want to believe (trailer). E c’è chi, dopo Californication, si aspetta anche qui qualche incontro ravvicinato di un certo tipo…
_Boring Gossip. Da un blog che si chiama Indie Gossip ci si attenderebbe di tutto: voci di corridoio, scoop di nessun interesse, piccole malignità assortite. Invece, per ora, interviste banalotte a qualche misconosciuta scenester o all’ignoto musicista di turno. Che delusione.
_Ed è pure scientifico. Gli occhiali da sole che fanno dimagrire.
_Excel al servizio della classifica. La diminuzione del numero della canzoni che entra in classifica, con conseguente diminuzione delle meteore, che, però, non sono mai state tante come lo sono ora e come lo erano negli anni ’60: dati e grafici alla mano, spettacolare analisi di Waxy (riportata anche da Cru7do).
_Barcelooooona. Da non perdere il trailer del nuovo film di Woody allen, Vicky Cristina Barcelona. Javièr Berdem che limona con Scarlett Johansson. Javièr Berdem che limona con Penelope Cruz. Ma soprattutto, Scarlett Johansson che limona con Penelope Cruz.
_Secondo me al padrone di casa piace. I Phosphorescent (nome da tenere d’occhio) sul loro Myspace rifanno il classico minore Right now I’m a-roaming di Nick Cave & The Bad Seeds. Bella.
_Li ho tutti. Signs you may be a hipster. I miei preferiti: «You stopped listening to your favorite band because your Abercrombie-wearing cousin told you he likes their new single.» «You dated someone because they knew Thurston Moore.» «You dumped someone because they knew Steve Shelley, but no one else in the band. » «You ended a friendship because a friend who you told about a new band told another friend about that same band, but didn’t tell that friend that they originally heard about them from you.»
_Un attimo prima del backlash. Godiamoci uno dei nomi più caldi degli ultimi mesi, i Ting Tings, prima dell’inevitabile sovraesposizione che ce li farà odiare. Dall’instant classic Great DJ (che ormai conoscono e ballano anche i muri), a Shut up and let me go usata nella pubblicità dell’iPod, alle mille session che ci sono in giro (Daytrotter, KCRW e Indie 103.1, ad esempio). E pensate che il disco non è ancora uscito (esce oggi). Io (mi porto avanti- li odio già.
_After Amar Fou’s Haircut. Quattro ottimi nuovi video di ottimi musicisti italici: Riprendere Berlino degli Afterhours (impeccabile, a parte il mostruoso collo a barchetta della tutina di Agnelli), 30 anni che non ci vediamo degli Amari (ottima idea e ottima realizzazione; dai che stavolta Mtv ve lo passa), Se un ragazzino appicca il fuoco degli Amor Fou (già un classico, anche se un po’ boghese), Sleepwalker dei Julie’s Haircut (girati con le webcam di 12 macbook messi a cerchio Con una canzone così bella bastava anche un piano fisso).
_Meraviglioso. Non ho capito bene, Sawyer, figlio di che? Come mi hai chiamato, Desmond?