They didn’t study è geniale. Mi evoca ricordi del liceo con soldati romani uccisi «con colpi al pene», compiti di matematica con plurime cancellature tattiche, temi scritti in prosa epistolare ottocentesca per dissimulare l’ignoranza nei confronti di qualche autore di letteratura e altre cose del genere. Bei tempi, quando si poteva fare.
[non c’entra nulla, ma mi ha fatto tornare in mette il sempre notevole Sette in condotta. Ma esiste ancora, la condotta?]
Penso proprio che io riciclerò la scusa “there’s an elephant on the way”. Perfetta in svariate occasioni.
Miss Ann Abin
Madonna, sto Sette in condotta m’ha fatto morire, non ridevo così da anni, c’ho le lacrime
a proposito di cani che mangiano compiti, ho veramente sperimentato una conversazione alunno-professore del tipo:
-il quaderno di matematica l’ha mangiato il gatto…
-come prego?
-ah no, il gatto è morto due settimane fa…
erano entrambi seri. la classe un po’ meno.
gran bell’inkiostro il tuo, cmq, un piacere leggerti.
-Mescalina
Ma è fantastico (per non parlare di quell’espansione del quadrato della somma di a + b)!
geniali!
in quanto a creatività, almeno
lu
adesso c’è scuolazoo.. che è alquanto inquietante..