lunedì, 14/05/2007

The ultimate Lost theory

Nonostante il buon senso (e ogni indizio) suggerisca che si tratti di una colossale stronzata nelle mani di sceneggiatori che da decine di puntate non sanno più che pesci pigliare, e nonostante la recente notizia ufficiale che annuncia che verranno prodotte altre tre serie del telefilm, il sottoscritto continua ad essere vittima della febbre di Lost. Di conseguenza, non posso non segnalare The ultimate Lost theory, lunga, complessa e aggiornatissima ipotesi che ricostruisce la storia dell’isola e dei suoi abitanti cercando di mettere insieme in modo sensato tutti o quasi i pezzi del puzzle. Un lavoro impressionante ed eccezionalmente plausbibile, che spinge a pensare che, se non era già questa l’idea di Lindelof, forse dovrebbe diventarlo ora. Occhio: se non siete in pari con l’edizione americana della serie (e quindi se non avete ancora visto l’episodio 3×20, The man behind the curtain) NON CLICCATE su quel link. Avvisati, eh.

Bonus: e se avete comunque visto l’ultima puntata (sempre la 3×20) , forse vi siete comunque persi questi 11 frame..
[io in effetti me li ero persi]

 

18 Commenti a “The ultimate Lost theory”:

  1. utente anonimo ha detto:

    interessante il commento numero 5

  2. utente anonimo ha detto:

    Concordo con Woland, la ultimate theory non mi convince appieno, anche se di sicuro mette l’accento su particolari interessanti ed in alcuni casi offre ipotesi plausibili. Riuscite a credere che sui forum di Lost ovunque la gente scrive 300 commenti sul fatto che Jacob è Locke? Dico, non assomigliano manco col binocolo.

  3. utente anonimo ha detto:

    Non è vero che l’unica dottoressa che muore è la donna di colore. Se tutti gli others sono dottori allora avrai notato che ne sono morti diversi tra loro, a partire da Ethan.

    A proposito di questo mi hai fatto venire in mente Walt, un bambino di 10 anni che non potrebbe mai essere sottoposto ad una terapia come quella di cui parla la teoria di Junkiepop

  4. utente anonimo ha detto:

    ma richard sarebbe quello con l’eyeliner? secondo me in realtà è invecchiato solo che grazie al make up della dharma non si nota…

    n.

  5. man0lo ha detto:

    anche io avevo notato come richard non fosse invecchiato nel flashback di ben. tra quell’attore è uguale al cantante dei maroon 5. o sbaglio?

  6. utente anonimo ha detto:

    Ben ragazzino – se possibile – è ancor più viscido dell’adulto. Tipico di chi fa morire per uscire da un posto dove il resto del mondo muore per entrare.

    mario

  7. sessoinsupposte ha detto:

    pensa che io vivo benissimo senza aver mai visto un episodio di lost.

    d.

  8. Nin-Com-Pop ha detto:

    beh, a dire il vero io gli 11 frames non li ho visti perché quella scena mi ha fatto un po’ paura. e allora mi coprivo un po’ gli occhi :)

  9. codyallen ha detto:

    Malatissimo pure io. E con tutte le mie idee a riguardo. Grazie per il link :)

  10. utente anonimo ha detto:

    beh l’unica dottoressa che muore finora è la donna di colore, che comunque può tirarsi fuori dato che walt (il figlio di michael) non è più sull’isola

    Jp

    ps la seconda teoria è quella per cui sull’isola il sopravvissuto è uno che soffre di personalità multipla (i.e. il film “identità”)

  11. utente anonimo ha detto:

    Io li ho visti bene quegli 11 frames…provate a riguardare bene la puntata! Per quanto riguarda la teoria di Junkiepop..interessante ma non credo possa essere la soluzione. Come terapia mi sembra un po’ troppo “d’urto” e poi i dottori non dovrebbero avere flashback a loro volta e soprattutto morire…non avrebbe alcun senso.

  12. kansei ha detto:

    L’unica serie che è riuscita a soppiantare lost con risultati clamorosi e senza ciurlare nel manico come fa la serie degli isolani, è Heroes. Sapevatelo!

  13. kAy979 ha detto:

    ok sui link ci clicco domani, che stasera mi vedo la 20 :)

  14. utente anonimo ha detto:

    spoilero io allora

    occhio che SPOILERO

    L’isola non esiste. E’ tutto frutto di un progetto di terapia collettiva alla quale TUTTI i personaggi (che come notiamo nei flashback non ce n’è uno che non abbia problemi psichici, psicofisici o di depressione) stanno partecipando. Una sorta di ipnosi collettiva. Si trovano tutti in una clinica. Gli “altri” sono gli infermieri e i dottori. La gente non muore, quando sparisce dall’isola è semplicemente “guarita”. Tutto ciò spiega le apparizioni, le visioni, il cibo che non si sa da dove venga (vengono nutriti in ipnosi – le persone sono sveglie anche se non conscie di quello che fanno) e tutti i vari misteri dell’isola.

    junkiepop

  15. Nin-Com-Pop ha detto:

    guarda, io perdo tempo in tanti modi. mi ci diverto proprio a perdere tempo. ma *non* andrò a rivedere la scena di jacob per recuperare gli 11 frame persi. perché sono sicura che non c’erano! chi li ha visti? (anch’io vittima della presa per culo)

    e poi: cosa ne pensi di richard che non invecchia? saranno passati, mmm, almeno 35-40 anni dalla scena in cui il piccolo benjamin incontra l’*altro*, no?

    ah, non era richard? e chi cazzo era?

    grrrrrrrrrr

  16. utente anonimo ha detto:

    Invece domani su Radio Città Fujiko andrà in onda l’ultima puntata di Arzdoure Disperè…

    Curru ;)

  17. woland ha detto:

    Posso dire serenamente una cosa? La leggerò con più attenzione, ma, così, mi sembra una cazzata.

  18. utente anonimo ha detto:

    grazie, ora che ho intravisto jacob mi è tutto chiaro.

    mario