«Mammifero marsupiale della famiglia dei Vombatidi, lungo tra gli 80 e i 100 cm, e con un peso che varia tra i 20 e i 40 kg. Ha l’aspetto di un orsetto, con pelliccia color marrone e zampette corte e robuste, munite di forti artigli. È di indole tranquilla e mansueta. E’ presente in Australia e in Tasmania».
Quando da bambino ho fatto la raccolta di figurine degli animali del mondo, devo essermi stufato intorno alla lettera L, altrimenti oggi saprei da solo, senza ricorrere a Wikipedia, che razza di animale sia un Vombato. E forse capirei anche il nesso che porta un trio indie-rock di Liverpool a chiamarsi con il nome del buffo marsupiale australiano.
The Wombats sono l’ennesima sensazione inglese, e negli ultimi mesi il loro disco, ma soprattutto i loro singoli, non hanno mai lasciato le vette della classifica dei brani più ascoltati del mio lettore mp3. Tra jangling guitars, serrati ritmi in levare, coretti beachboysiani e testi di poche pretese, la band sta mettendo una seria ipoteca al titolo di rivelazione dell’anno, grazie anche a una solida reputazione live guadagnata sul campo e a una schiettezza distante chilometri dalla fighetteria che di solito caratterizza le band inglesi.
In patria, è un po’ che stanno bruciando le tappe, mietendo diversi sold-out mentre erano ancora senza contratto, pubblicando alcuni chiacchieratissimi singoli e firmando ora per la 14th Floor Records (sussidiaria Warner) che pubblicherà a breve il loro disco d’esordio. Disco che, in realtà, è già stato pubblicato qualche mese fa, in una versione diversa, in Giappone (con il titolo Girls, Boys and Marsupials), terra -insieme al Malawi (sic)- in cui la band pare andare forte.
Qui da noi ne hanno già parlato più volte Arturo ed Enzo, e se nella Primavera/Estate siete passati da qualche dancefloor di mia conoscenza, probabilmente avete già ballato il loro anthem Backfire @ the disco, o la recente Kill the director, magari nell’ottimo remix che ne hanno fatto i CSS. Perchè i due singoli, insieme al prossimo -quasi blasfemo- Let’s dance to Joy Division, sono esattamente il tipo di pezzi che spaccano a metà la pista e fanno saltare anche i sassi.
E ora, finalmente, la notizia: da qualche giorno sul MySpace della band sono annunciate per Novembre alcune date italiane, tra cui spicca quella di Venerdì 23 Novembre al Covo (e dove sennò?); il giorno prima la band sarà al Rocket di Milano e il giorno dopo all’Extra (?!) di Ancona (che in realtà è a Recanati, credo). Scommettiamo che per allora avrò completato l’album di figurine, e che non sarò affatto l’unico?
The Wombats – Backfire @ the disco (MP3)
The Wombats – Kill the director (CSS remix) (MP3)
The Wombats – Let’s dance to Joy Division (demo) (MP3)
Matletica
[..] Era un po’ che non capitava, ma pare che dopo anni in larga parte passati a farsi prendere da entusiasmi più o meno effimeri per band giovanissime ed esordi fulminanti, quest’anno da queste parti si ascoltino quasi solo band già note, e [..]
Non è maschilismo, è deformazione professionale (cfr.)…
ink come mai dici i css e non le css???
Dai, non è che i CSS siano stati esattamente i primi a mettere il nome di un’altra band nel titolo di una loro canzone…
mi sa che oltre che farsi remixare, dai CSS prendono ispirazione anche per i titoli (Let’s dance to Joy Division / Let’s make love and listen to Death From Above)…
Se torni sulla pagina di Frittole, c’è una sua foto con un Wombat in braccio (e la didascalia è, ovviamente, Wombat Rock…)
A.30mo
il 23 novembre al covo? bella dritta, spero non appartengano ai fenomeni metereora stagionale, visto che la durata media delle band inglesi è di un paio d’anni…
salot’ mezzojameson
in realtà ad ancona c’è il thermos, che sta morendo anche lui… ma è il migliore.
marco
i wombats, dai racconti che ho avuto da amici andati in australia, han zampe talmente corte e robuste che riescono ad aprire la zip di una tenda. ecco. pensa all’immagine di qualcuno che ti apre una tenda nel deserto australiano. speri che sia chissà chi, ed è un wombats. mi sa che non li vado a vedere, sti wombats..
_Subliminalpop: Molto bene.
_cru7do: quelle giuste dovrebbero essere quelle sul myspace, ne sono abbastanza sicuro.
_doc: prego. Sono singoli killer, funzionano subito.. :)
_Anonimo: infatti è una bella notizia. Dopo la morte neurale del Mamamia e la progressiva fighettizzazione del Barfly, nell’anconetano non c’è rimasto praticamente nulla…
Si l’Extra è a Recanati.
Grande notizia qualcosa si muove anche dalle mie parti
Mai sentiti prima di questo post, e dopo due ascolti ai 3 mp3 il verdetto è: FIGHI!
grazie come al solito per la dritta,
.doc
davvero un’ottima notizia, anche se il rocket è minuscolo
piuttosto, sul sito riportano date sfasate di un giorno (23/11 a mi, 24 al covo)…
Bene.