lunedì, 10/09/2007

Traslocare e’ un po’ come morire

Chiedo scusa per la relativa latitanza degli ultimi giorni, ma il sottoscritto è stato impegnato nella messa in scena del film dal titolo ‘Come traslocare il tuo intero ufficio in tre giorni’, opera che racconta la titanica impresa dell’imballo trasferimento, disimballo, montaggio e installazione di tutto l’ufficio, comprensivo di computer, rete aziendale (ora diventata wireless), con contorno di doppio sopralluogo all’Ikea per acquisto di nuovi mobili, conseguente montaggio degli stessi (la parte più divertente di tutte, ovviamente), imbiancatura finale del vecchio ufficio (di domenica mattina, per gradire) e appendice oggi con arrivo e montaggio di suppellettili varie quali sedie, lavagne, mensole. A parte il brivido nello scoprire di essere ancora in possesso di alcuni muscoli di cui avevo dimenticato l’esistenza, un’esperienza che non voglio ripetere mai più. 

4 Commenti a “Traslocare e’ un po’ come morire”:

  1. utente anonimo ha detto:

    che fai mi citi clerks? è fuori moda!

  2. utente anonimo ha detto:

    yak! ma cosa ti è saltato in mente? (in chi, o cosa, ti hanno trasformato i tuoi colleghi co-masturbatori…)

    Miss Ann Abin

  3. inkiostro ha detto:

    Masturbo manualmente animali per la fecondazione artificiale.

  4. utente anonimo ha detto:

    ma che lavoro fai?