giovedì, 06/12/2007

La patata bollente

Novità abbastanza contraddittorie in casa Hot Chip. Dopo l’eccellente The warning, gli inglesi nerdancer di mamma DFA sono pronti a tornare con Made in the dark, in uscita a inizio Febbraio sempre per l’etichetta del beneamato Giacomino Murphy.

Il primo singolo estratto dal disco (Shake a fist) era uscito già la scorsa estate, nell’imbarazzato silenzio generale di fan, blogger e stampa, evidentemente perplessi dall’inutilità del pezzo, che arrivava dopo una serie di anthem eccellenti come Over & Over, Boys from school e The Warning, ma anche della successiva ottima My Piano (dal DJ Kicks).

Un po’ migliore è il singolo deputato al lancio del disco vero e proprio: Ready for the floor (video qui sotto) sembra una versione un po’ sfigata di Over & Over (e al primo ascolto sembra un pezzo un po’ mediocre), ma ha un gran video (File under: Joker, ballerine cromatiche, Tetris, gioco dei pacchi, vernice contro l’uomo invisibile). Ancora meglio l’unico altro inedito finora diffuso, I became a volunteer, ottimo esempio di quella sorta di kraut-soul dilatato che è praticamente il marchio di fabbrica del combo inglese. I fasti di The Warning, però, paiono ben lontani.. Voi che dite?

 

 

 

 

Hot Chip – Shake a fist (MP3)

Hot Chip – I became a volunteer (link -> MP3)

 

5 Commenti a “La patata bollente”:

  1. utente anonimo ha detto:

    non vedo questa somiglianza così ingombrante. è che lo stile di over and over è il loro stile e quello il pezzo più famoso, tutto qui forse. a me piacciono poi, al terzo ascolto mi sono saliti di brutto.

  2. utente anonimo ha detto:

    decisamente inferiore

  3. utente anonimo ha detto:

    tua matte perpe

  4. utente anonimo ha detto:

    Ovviamente mi riferivo a True Faith.

    m.

  5. utente anonimo ha detto:

    Il video per me cita ripetutamente quello di True Love dei New Order – la canzone e’ media.

    Quanto a Shake a Fist, a me personalmente piace molto e ti diro’ di piu’: avevo anche un post in canna mesi fa, ma poi fatta la consueta ricerchina su chi ne aveva gia’ parlato mi imbattei in Matt Perpetua e in questa recensione e allora decidetti di desistere all’istante: http://tinyurl.com/2wojua

    matte