Negli ultimi giorni mi sono arrivate un paio di segnalazioni di eventi interessanti a Bologna che mi fa piacere segnalare. Me ne arrivano sempre più di quante riesco a rilanciare su queste pagine (figuriamoci ad andarci), e mi scuso già da ora per tutte quelle che di solito buco. Queste, per una volta, le prendo per tempo.
Da Mercoledì 9 a Domenica 13 avrà luogo il Transeuropa Festival, festival trasnazione di cultura, arte e politica che promuove «uno spazio comune di alternative europee» e si svolge più o meno in contemporanea in 14 città europee. Nella 5 giorni si parla di migranti, di «beni comuni digitali», di co-housing e co-working, di spazi alternativi per l'arte e di «seconde generazioni» in incontri che si svolgono in varie location, tra cui l'Urban Center, la Cappella Farnese, La Linea e Palazzo Re Enzo. Programma completo e tutte le info qui e sul sito.
E nel weekend gli eventi finali del festival si incroceranno inevitabilmente con il nuovo corso dei T Days, i giorni di pedonalizzazione completa delle vie principali del centro fortemente voluti dalla nuova giunta (e dalla popolazione) e avversate dalle miopi associazioni dei commercianti. E proprio in parallelo ai T Days avrà luogo l'assai più casereccio (e quindi più simpatico) Bologna Bike Pride, la festa dell'orgoglio ciclistico, che nel pomeriggio di domenica 13 celebrerà nell'unico modo possibile la Giornata Nazionale della Bicicletta. Nella speranza che l'amministrazione – che tendenzialmente pare già sulla buona strada – recepisca il messaggio e investa i soldi che ha (sono pochi, ma ci sono) nella creazione di un servizio di bike sharing decente e di piste ciclabili degne di questo nome. Tulle le info qui.