Non ricordo più la citazione esatta nè la sua fonte, ma anni fa qualcuno aveva definito gli Zen Circus «una band con un promettente futuro alle spalle». Con le carte che avevano e hanno in mano, gli Zen Circus avrebbero dovuto essere famosi già da un pezzo, e continuo a non spiegarmi come sia possibile che Vent'anni e Figlio di puttana non siano piccoli inni generazionali da tardoadolescenti come tante canzoni che meritano assai di meno.
Chissà se il nuovo disco Nati Per Subire, in uscita per La Tempesta l'11 Ottobre riuscirà in qualche modo a spezzare la maledizione. Con un singolo furbo ed efficace come L'amorale (che ha un video splendido, dal finale sapientemente blasfemo) forse potrebbe essere la volta buona.
speriamo almeno in un promettente futuro nel presente
era una definizione che si erano dati loro stessi, se non sbaglio nel comunicato stampa di “Nello Scarpellini”