Sabato sera, centro di Bologna.
Uscito dalla mia osteria romana preferita, accelero il passo per raggiungere la macchina e dirigermi verso il Covo, dove suoneranno i Tunas e, a seguire metterò un po' di dischi. Passo di fianco a una fermata dei mezzi, e riconosco una melodia famigliare: ad aspettare il bus ci sono due ragazze, che stanno intonando a cappella una bella versione di White Winter Hymnal dei Fleet Foxes. Sono un'apparizione splendida e inattesa, e non fosse che sono di fretta, mi fermerei ad ascoltarle e batterei le mani. Ma continuo dritto e me ne vado. Di lì a poco comincerà a nevicare, e sarà una gran bella serata.
La notizia è che Fleet Foxes sono tornati, e un po' ci mancavano. Il nuovo disco si chiamerà Helplessness Blues e uscirà a Maggio per Sub Pop. Il pezzo che gli dà il titolo non si discosta di una virgola dallo stile del primo disco della barbuta band di Seattle, anche se forse gli manca la forza e la familiarità istantanea a senza tempo dei primi singoli. E' che quando esce sarà già Primavera, dev'essere quello.
Aroma de Roma, in Via Alessandrini (a un quarto d'ora a piedi dal Locomotiv, più o meno)
che figata! amo quella canzone!
qual è l osteria romana di cui parli? sono di Genova, sarò con amici a Bologna per il concerto degli Iron&Wine, stiamo giusto cercando posticini dove andare…
grazie, ciao!!!!