Solo un breve e doveroso promemoria del fatto che stasera al solito Hana-bi d Marina di Ravenna sarà di scena la beneamata Laura Veirs ovvero la più brava folkster della sua generazione (e forse anche di qualcuna delle precedenti), nonchè adorabile post-fricchettona cui, in virtù del suo talento, si riescono a perdonare anche le gonne a fiori, le trecce, il nome che ha dato al figlio che appena avuto col suo produttore e batterista Tucker Martine (come diavolo verrà su un bambino chiamato «Tennessee»?) e il fatto che sul suo blog buona parte degli ultimi post sia stata scritta dai suoi genitori (i quali, incidentalmente, in questo momento sono in tour con lei. E con la band. E col bambino, che al momento ha tipo 5 mesi). Una così non puoi che amarla, ancor di più se negli ultimi tre dischi ha infilato, come niente fosse, canzoni come le tre qua sotto. Avrò anche l'onore di mettere un po' di dischi (a tema) prima del concerto. Ci vediamo là.
Invidia. Tanta. Ma tanta.