Chiunque abbia mai sentito nominare Ben Lee, in genere se lo ricorda per due motivi: la sua hit del 1999 Cigarettes will kill you (diventata un piccolo tormentone anche da noi, cosa piuttosto improbabile per un musicista indiepop australiano) e la sua bella versione acustica dell’anthem dei Modest Mouse Float On. Due elementi che, se dicono poco della statura artistica di Lee (che ha prodotto un repertorio abbastanza vasto ma molto, molto discontinuo), ci fanno capire tre cose: il nostro ci sa fare con i tormentoni. E con le cover. E con le cover dei tormentoni.
E infatti come appendice del suo nuovo disco The rebirth of Venus (che, dopo un ascolto distratto, non mi sembra niente di che) Lee pubblicherà un EP di cover. Ci sono i connazionali The Grates, un vecchio singolo di John Lennon, gli Against me!, gli Ataris (con la loro invettiva contro lo stesso Lee) e, come ciliegina sulla torta, Kids degli MGMT, che a buon diritto può essere definita come uno dei pochi tormentoni usciti dall’anno musicale appena concluso. In mano a Lee, Kids diventa un delicata ballad acustica, con un arrangiamento che toglie quasi tutto e non aggiunge quasi niente al pezzo originale. Non proprio lo stesso trattamento che toccò a Float On, in effetti; ma a qualcuno -forse- piacerà.
Ben Lee – Kids (MGMT cover) (MP3)
Ben Lee – Float On (Modet Mouse cover) (MP3)
Ben Lee – Cigarettes will kill you (MP3)
beh, a me piace la cover di kids!
indie
a me piacque molto il suo primo disco: “something to remember me by”, ma si parla di una dozzina d’anni fa ormai. se non sbaglio pubblicò anche un ep di 4 pezzi con ben kweller e ben folds, con lo pseudonimo “the bens”.
Adorabile faccia da culo, anche se non azzecca un disco da Awake is the new sleep, che tra l’altro è un titolo super-paraculo.
non conoscevo la cover di float on, bella!
quella di kids invece sono daccordo, è un po’ troppo facile.
lui comunque ha una certa faccia da culo.