Ma non è un pezzo Bastard pop
Nell’ultimo album di Solex -di cui non credo di aver mai ascoltato niente; anzi, vi dirò, non so neanche esattamente che musica faccia- c’è un pezzo intitolato Fold Your Hands Child, You Walk Like An Egyptian.
Ma non è un pezzo Bastard pop
Nell’ultimo album di Solex -di cui non credo di aver mai ascoltato niente; anzi, vi dirò, non so neanche esattamente che musica faccia- c’è un pezzo intitolato Fold Your Hands Child, You Walk Like An Egyptian.
ero io (delio)
allora: solex è (era?) la commessa di un negozio di dischi usati di amsterdam, e campiona tutto quello che le passa sotto tiro. se fossi un giornalista di rumore direi che fa cut’n’paste folktronico, una cosa a metà fra fourtet e la nico più astratta.
(mi è venuta bene l’imitazione?)
Per dire, finora non sapevo neanche che fosse una donna… :O
una donna un mito.
se è per questo l’ultimo album di solex si chiama the laughing stock of indie rock. e lei non fa indie rock, no. low kick and hard bop era un bel disco. quest’ultimo non sono ancora riuscita ad ascoltarlo.
fa musica veramente Bastarda (inside), ma Bella (soprattutto Low Kick and Hard Bop). devo aver letto da qualche parte [probabilmente Rumore, prima che facessero uscire il fascicoletto sul punk italiano e prima che decidessero di compilare le classifiche di fine anno con un generatore random] che il suo (di Solex) sogno nel cassetto è quello di far suonare il violino a Nigel Kennedy con la musica di qualcun altro nelle cuffie. un’idea malata, direi. e anche un po’ Bastarda.