Geek non geek
Tra venerdì scorso ad Airbag (a proposito, la puntata è scaricabile ancora per qualche giorno: 1, 2, 3) e ieri sera a Piume di struzzo (ancora grazie agli impeccabili padroni di casa Magenta e Woland), negli ultimi giorni non ho fatto altro che parlare di cosa è indie e cosa no; la cosa divertente è che, come si sa, il concetto è talmente sfumato che finisce per comprendere praticamente ogni cosa e il suo contrario. Assai più facile è invece definire cosa sia geek, e da queste parti se n’è già parlato diverse volte. La domanda che mi faccio è: ma i tatuaggi sono geek? La risposta, ovviamente, è no; se si tratta di tatuaggi come questi, però…
[Con tutto che io detesto i tatuaggi, i miei preferiti sono il tatuaggio definitivo sull’HTML, il tasto power, la terrorizzante Hello Kitty pixelata, il sempre efficace anche se un po’ inflazionato codice a barre, il logo dell’atari, il mattoncino lego e gli stemmi dei Transformers]
la tizia se l’è tatuato con scritto ockham, fa’ te… (pagina 2)
stamattina, mentre gettavo la spazzatura, mi è venuta l’illuminazione: il gruppo dei cattivi si chiamava “distructors”!
Entia non sunt moltiplicanda praeter necessitatem (?)
[che poi si scriverebbe Occam]
dove sta il
tatuaggio del rasio di okkam ??
sì sì megatron… comunque il tatuaggio del rasio di okkam è mostruoso… altri sono geniali anche se mi chiedo che ne penseranno tra 20anni (più per l’obsolescenza dei linguaggi che non altro…)
ink, perché odi i tatuaggi? io da tempo me ne voglio fare un altro, e vorrei qualche scritta significativa, tipo questa o questa :P
megatron?
sai mi hai fatto venire atroci dubbi sui transformers (uno dei miei cartoni-non che gioco-preferito alle elemenetari). Come si chiamavano i buoni? (autorobot?) e i cattivi? il capo dei buoni si chiamava commander, ma quel “pistola” dei cattivi? …mumble mumble…
quale di questi starebbe meglio sulla natica sinistra?