In the sky the birds are pulling rain
Una decina di giorni fa i Kings of Convenience hanno fatto un concerto a Bergen, la loro città, per il festival della piccola etichetta con cui hanno pubblicato il disco d’esordio in patria (la Tellè). Il concerto, interamente scaricabile dal sito di Paola, non è molto diverso dal loro live standard, e dai soliti bootleg che girano da un po’, e a parte il bel medley tra Singing softly to me e The girl from back then già sentito a Luglio a Roma e una versione (carina, ma non troppo convincente) con violino e drum machine di I’d rather dance with you, non presenta particolari motivi di interesse. Solo, prima di Misread, Eirik presenta la canzone dicendo The Italians might know this next song, e, non so perchè, mi fa un po’ tristezza. I Kings of Convenience stanno per tornare in Italia, per alcune -costosissime- date, per lo più nei teatri. Non credo andrò a vederli.
[Eh sì, è autunno]
hanno Valso.
eh, io volevo sborsarli ma non me l’hanno permesso causa fine prevendite in tutte le biglietterie di tutto il mondo (questo solo per ferrara e non si sa il perchè, dato che le date sono parecchie).
Il fatto che costi 20€ +3€ ha fatto storcere il naso anche a me a dire il vero.
venduti o non venduti, era inevitabile che prima o poi attirassero l’attenzione delle grandi masse con qualche bel singolino, non c’è da stupirsi.
.lela.
io li ho sborsati, poi magari ti faccio sapere quanto hanno valso.
Considerando che un kg di riso dal mio panettiere costa 3 euro e 80, 20 euro più prevendita per un concerto in teatro (anche se senza posti numerati) non è un prezzo così alto…
LaSciùraMaria
non ho assolutamente detto che non sono più gli stessi, figuriamoci… Ho detto solo che ora è divers il mio modo di percepirli.
[Erlend ha sempre portato pantaloni del genere]
e si,,anche per me non sono più gli stessi, ogni volta che penso ai suddetti mi vengono in mente gli orripilanti pantaloni dello spilungone nell’ ultimo video,,brrr
figurati, anche qua ci si dispera per ben altri motivi (il cambiamento del computer, ad esempio; ma di quello ne parliamo domani); è solo che è una somma di cose che insieme mi ha intristito. Erano (sono, dai) uno dei miei gruppi preferiti, avrò ben diritto di essere esigente, no?
tu non sai perchè ti fa tristezza, io sì. ed è lo stesso motivo. (io a Ferrara vado, ho un ehm che mi aspetta alla cassa)
grazie per i link agli mp3. hai ragione, l’ultimo live non sembra granchè, soprattutto rispetto a quelli vecchi scaricabili nella stessa pagina. Ma Manhattan skyline non la fanno più?
bruciamo i loro dischi!!!!!!!
…mamma mia, quanto fate i difficili…
personalmente preferisco trovare altri, molto diversi, motivi per cui disperarmi e risentirmi…
baci :-)
in realtà non è che si sono venduti: li hanno venduti. è diverso..
VEN-DU-TI-VEN-DU-TI-VEN-DU-TI (ma solo in Italia, però)