Tra il vintage e l’anacronismo da accatto
Gli ingegneri si spremono le meningi a morte nello sforzo di rendere i cellulari sempre più piccoli ed efficaci, poi arriva un tizio, lancia questa idea neanche troppo originale dei retrotelefoni, fonda la Pokia, e adesso tutti lì come dei pecoroni a comprarsi e tenersi in tasca telefoni e cornette gigantesche. Mah.
Il titolo di questo post mi ha fatto ridere per mezz’ora..
uhm
voglio vederlo!
[ricambio il saluto]
in effetti ricorda molto il mio cell del bairro alto…vintage sempre e comunque..! ciao a tutti!
Il suo creatore li vende su eBay, quindi non hanno un prezzo fisso ma sono venduti in una vera a propria asta. Facile che raggiungano qualche centinaio di euro, direi (a fronte a quello praticamente nullo del pezzo originale).
Scusa ma quanto costano questi aggeggi? E poi Valeria ci era giá arrivata, io chiederei a Ganz del “telefono vintage”… Buona vacanz(in)a.