Come una foto sfocata e come un letto disfatto
La domenica pomeriggio il tempo passa più lentamente, ne sono convinto. Gironzolo per la mia stanza a piedi nudi cercando di non inciampare nei fili o nei vestiti appallottolati di cui mi sono liberato con le ultime energie residue ieri notte, di ritorno dall’Heineken Jammin Festival; una di quelle sfacchinate immotivate a cui a noi masochisti piace sottoporci, pur di assistere alle paranoie di una donna in frangetta e tubino giallo, alla reunion di una band di peso (in tutti i sensi), e alla celebrazione più alta della disillusione ad opera di un’inossidabile maschera tragica.
Mangio una girella mezza squagliata rimasta da ieri, e bevo pepsi avanzata dalla mia festa di laurea di qualche mese fa. Oggi dev’essere una di quelle giornate in cui si dà nuova dignità agli avanzi delle cose. Fuori sta per piovere, il vento fa ondeggiare il cassone sospeso attaccato alla gru dietro casa. Ogni tanto emette un cigolio strano e lontano, che si mischia ai feedback di chitarra.
Quando mi volto a guardare gli oggetti della mia stanza, mi sembra che siano sempre disposti in maniera diversa, come in un film di Lynch. Ho la distinta impressione che il gufo reale che ha casa sulla cassa dello stereo si stia muovendo verso di me. Mentre i bordi del poster con l’uomo di vetro infranto dei dei Massive Attack continuano a staccarsi, e i libri a cadere da soli. Qualcuno sta cercando di dirmi qualcosa, credo.
Mi sento un po’ sfocato, oggi, come appariva Robert Smith ieri sera sul palco in mezzo al fumo e alle luci rosse a noi che eravamo lontani, e come appare al meglio in questa bella foto fatta da Fio. E mi sento anche un po’ come un letto disfatto, come il personaggio descritto in Unmade Bed -il più bel pezzo di Sonic Nurse, ultimo cd dei Sonic Youth-, di quelli lasciati un po’ con le lenzuola attorcigliate e i cuscini spiegazzati. Tutto stropicciato, ma tutto intero. E con qualcosa da raccontare.
visto che il 7 a Feràra saremo in parecchi, magari stavolta diamoci un appuntamento prima..ok che Piazza Castello non è l’autodromo, ma visto l’andazzo..
and you will know us by the trail of a dead, verrebbe da aggiungere. il 7, PIU’CHEALTRO, è Bello & Sebastiano. Pooooooi, anche se prima, Rapture.
penso che farò una due giorni, contemplando gli Air del giorno prima, same place same time same bed&breakfast
ed eravamo tutti lì senza saperlo.c.
Hai messo l’antigelo col freddo che fa? L’hai messo papà? Si.
Hai visto se il livello e’ tra min e max? Sì.
[eccetera]
il guuuu-fo con gli occhiali che sguardo che ha: lo prendi papà?
+ Gecco: pare ci fosse davvero mezzo mondo ieri l’altro, ma in mezzo al delirio generale ho incontrato meno della metà della gente che dovevo…te compreso.. :)
+ Fio: Again and again and again and again and again AND AGAIN!!
+ Pompeo e Marika: no, è un pupazzo, ahimè. Ne vorrei uno vivo, ma credo proprio che la sua apertura alare e il suo stile di vita non sia compatibile con quello di un piccolo appartamento bolognese..
+ Nancy: è già in programma, non mancherò.
+ W0lf: no, la pepsi è ancora buona, o almeno credo.. :) Grazie per il link, sono foto davvero pregevolissime..
il gufo che si muove….
pepsi andata a male?
riguardo ieri, se ti interessa:
http://pro.canon.it/hjf04/gallery19.asp
a presto!
che meraviglia il gufo reale..ne voglio uno.adesso.
-marika-
nancy ti consiglia il 7 di luglio ferrara,suonano i rapture!!!saluti
ma il gufo reale è imbalsamato ??
again and again and again and again
ehi, ma c`ero anche io