I gemelli cattivi del viral marketing
La Ford ha tentato di giocare col fuoco del viral marketing, e le è andata male. In breve, per lanciare la SportKà -la gemella cattiva della Kà, come recita il claim- la Ford ha deciso di affidarsi a due creativi un po’ bizzarri e a una campagna virale via mail che è stata annullata prima di cominciare. Ma il danno era già fatto, e i due spot ‘cattivi’ si sono comunque diffusi in rete, facendo, a tutti gli effetti il gioco della casa automobilistica americana (la storia completa è qui). Sempre che gli si voglia credere, è chiaro. In ogni caso, i due spot sono assolutamente brillanti, e meritano di essere visti: quello del piccione è corto ma fulminante, mentre quello del gatto è assolutamente splendido nella sua truculenta mancanza di pietà. Tasto destro, Salva Oggetto con nome.
[grazie a Checco]
@pdm: chiaro che si tratta di sensibilità diverse, su questo non si discute. vero anche che il confine tra cinico e surreale è sottilissimo e labile. Se però vogliamo entrare ancor di più nel dettaglio (poi basta perchè stiamo diventando pesanti…:-D), se vogliamo riconoscere un’identità alla macchina facciamolo; fatto questo ciò che appare è una macchina cinica che decàpita un gatto per far divertire l’uomo. E (questo, per me, è il problema) ci riesce.
oneforthepot: appunto. in quel filmato il gatto non era decapitato da un uomo, ma da una macchina. credo che sia questo a produrre lo shift decisivo da “cinico” a “surreale”. questione di sensibilità diverse, comunque.
miaoooooooo !
quella con il piccione è fantastica davvero! l’altra invece è un po’ troppo macabra… non mi fa neanche ridere :( povero micio curioso
per ora avvistata quella del piccione, l’altra non so, perche’ ora non ho piu’ la tv, ma ti sapro’ dire…
@pdm: nei cartoni animati i gatti, o gli animali in genere, quando fanno quella fine (e non la fanno spesso, mi pare) è in genere per mano di altri animali, non dell’uomo. Inoltre, per quanto posso ricordare a quest’ora, accade in contesti di chiamiamola “lotta”. E di solito la lotta è talmente “virtuale” che anche dopo la peggiore mazzolata il malcapitato, pur ricoperto di lividi e incazzato come una biscia, si rialza.
Secondo me c’è differenza…
tra parentesi, le macchine europee della ford sono tedesche a tutti gli effetti. oneforthepot: diciamo che il gatto che traballa e poi crolla è da cartone animato, più che da snuff movie.
scusa ma non vedo proprio cosa ci sia di divertente…a quando lo spot con il parabrezza elettrificato che abbrustolisce il lavavetri al semaforo?
In effetti era un deduzione abbastanza infondata, basata sul fatto che la Ford è americana. Ma hai ragione, una macchina del genere là è assolutamente inconcepibile.
che c’entrano gli americani, ink? tra l’altro, escludo che la ka, sia pure sport, sia commercializzata nelgi usa, considerando le dimensioni delle macchine americane.
tanto di cappello ai pubblicitari. sono fenomenali tutte e due. quella del gatto, poi, è geniale :)
Allora o l’articolo è sbagliato oppure si riferisce solo agli americani (anche se il Telegraph è inglese, mah..). Ma va in onda anche quella del gatto??
dall’osservatorio belga ti informo che qui vengono mandate in onda regolarmente!
è strano che alla fine non ci siano scritte tipo: bambini, attenti, decapitare i gatti è una cosa cattiva. e anche cofanare i piccioni. cofanare?