martedì, 27/04/2004

I gemelli cattivi de…

I gemelli cattivi del viral marketing
La Ford ha tentato di giocare col fuoco del viral marketing, e le è andata male. In breve, per lanciare la SportKà -la gemella cattiva della , come recita il claim- la Ford ha deciso di affidarsi a due creativi un po’ bizzarri e a una campagna virale via mail che è stata annullata prima di cominciare. Ma il danno era già fatto, e i due spot ‘cattivi’ si sono comunque diffusi in rete, facendo, a tutti gli effetti il gioco della casa automobilistica americana (la storia completa è qui). Sempre che gli si voglia credere, è chiaro. In ogni caso, i due spot sono assolutamente brillanti, e meritano di essere visti: quello del piccione è corto ma fulminante, mentre quello del gatto è assolutamente splendido nella sua truculenta mancanza di pietà. Tasto destro, Salva Oggetto con nome.
[grazie a Checco]


14 Commenti a “I gemelli cattivi de…”:

  1. oneforthepot ha detto:

    @pdm: chiaro che si tratta di sensibilità diverse, su questo non si discute. vero anche che il confine tra cinico e surreale è sottilissimo e labile. Se però vogliamo entrare ancor di più nel dettaglio (poi basta perchè stiamo diventando pesanti…:-D), se vogliamo riconoscere un’identità alla macchina facciamolo; fatto questo ciò che appare è una macchina cinica che decàpita un gatto per far divertire l’uomo. E (questo, per me, è il problema) ci riesce.

  2. demu ha detto:

    oneforthepot: appunto. in quel filmato il gatto non era decapitato da un uomo, ma da una macchina. credo che sia questo a produrre lo shift decisivo da “cinico” a “surreale”. questione di sensibilità diverse, comunque.

  3. sestaserasonoqui ha detto:

    miaoooooooo !

  4. speranzilla ha detto:

    quella con il piccione è fantastica davvero! l’altra invece è un po’ troppo macabra… non mi fa neanche ridere :( povero micio curioso

  5. secondsight ha detto:

    per ora avvistata quella del piccione, l’altra non so, perche’ ora non ho piu’ la tv, ma ti sapro’ dire…

  6. oneforthepot ha detto:

    @pdm: nei cartoni animati i gatti, o gli animali in genere, quando fanno quella fine (e non la fanno spesso, mi pare) è in genere per mano di altri animali, non dell’uomo. Inoltre, per quanto posso ricordare a quest’ora, accade in contesti di chiamiamola “lotta”. E di solito la lotta è talmente “virtuale” che anche dopo la peggiore mazzolata il malcapitato, pur ricoperto di lividi e incazzato come una biscia, si rialza.
    Secondo me c’è differenza…

  7. demu ha detto:

    tra parentesi, le macchine europee della ford sono tedesche a tutti gli effetti. oneforthepot: diciamo che il gatto che traballa e poi crolla è da cartone animato, più che da snuff movie.

  8. oneforthepot ha detto:

    scusa ma non vedo proprio cosa ci sia di divertente…a quando lo spot con il parabrezza elettrificato che abbrustolisce il lavavetri al semaforo?

  9. inkiostro ha detto:

    In effetti era un deduzione abbastanza infondata, basata sul fatto che la Ford è americana. Ma hai ragione, una macchina del genere là è assolutamente inconcepibile.

  10. demu ha detto:

    che c’entrano gli americani, ink? tra l’altro, escludo che la ka, sia pure sport, sia commercializzata nelgi usa, considerando le dimensioni delle macchine americane.

  11. fio ha detto:

    tanto di cappello ai pubblicitari. sono fenomenali tutte e due. quella del gatto, poi, è geniale :)

  12. inkiostro ha detto:

    Allora o l’articolo è sbagliato oppure si riferisce solo agli americani (anche se il Telegraph è inglese, mah..). Ma va in onda anche quella del gatto??

  13. secondsight ha detto:

    dall’osservatorio belga ti informo che qui vengono mandate in onda regolarmente!

  14. demu ha detto:

    è strano che alla fine non ci siano scritte tipo: bambini, attenti, decapitare i gatti è una cosa cattiva. e anche cofanare i piccioni. cofanare?