Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Incredibile: l’Iraq non ha armi chimiche, ma noi le stiamo comprando……
Claudio Fava sull’Unità del 31 ottobre u.s. ci racconta di un decreto raccapriciante. Sulla G.U. del 25 luglio 2003 è stato pubblicato un Decreto del 13 giugno 2003 del nostro caro Ministro Martino che di concerto con i cari Ministri Frattini, Pisanu, Tremonti e Marzano ha deciso di dotare le forze armate di materiali d’armamento “idonei a determinare danni alle popolazioni o agli animali, a degradare materiali o a danneggiare le colture e l’ambiente…”.
Come riferisce Fava e come si può facilmente verificare ai seguenti indirizzi (1 e 2, in particolare alle pagine 9, 17, 18, 19 degli allegati .pdf) ci stiamo procurando tra l’altro Sarin, Soman, Tabun e persino il famoso “agente arancio”. Risulta che Paolo Cento abbia presentato una accurata interrogazione alla quale Palazzo Chigi ha risposto con un imbarazzato silenzio. Dice Fava “Come fai a giustificare l’acquisto di agenti chimici e biologici in aperta violazione con la legge italiana (l.185/90) e a mezza dozzina di convenzioni internazionali che abbiamo sottoscritto?”. La cosa incredibile è che tutto questo è passato nel silenzio più assoluto!
[grazie Checco]
[grazie Checco]
Attenzione a non prendere sempre tutto per oro colato… http://bertola.eu.org/toblog/index.php?p=50&more=1&c=1
…gesù, sempre peggio del peggio…
Io ne avevo parlato qui: http://antonio.clarence.com/archive/036193.html
bè, sarà stato un consiglio del nostro amico fidato Bush. Daltronde, il coltello, basta averlo dalla parte del manico.