Da frigo triste ad ape trendy in poche mosse
Oggi dopo pranzo ho aperto il frigo. Nonostante sia una giornata come le altre in una settimana come le altre, la quantità di avanzi non è mai stata così alta. In basso ci sono un residuo di pasta al mais coi pomodorini e mezzo piatto di polenta ai funghi Coop rimasta dal pranzo domenicale, più in alto un rimasuglio del polpettone di mammà, che domani avrà ufficialmente una settimana di vita e un pezzo di formaggio di fossa ormai coperto di muffa perchè è talmente buono che lo si tira fuori solo nelle occasioni speciali. Poi un barattolo di olive e uno di ceci aperti, due bottiglie d vino a metà, succhi di frutta che sono lì da chissà quanto e un triste limone rattrappito, in un angolo.
Dopo una visione così tragica, sono stato colto dallo sconforto. Mio fratello, evidentemente più in vena di me, ha subito colto il lato positivo: «con l’adeguata scena abbiamo gli ingredienti per un aperitivo coi fiocchi», ha osservato laconicamente, poi se n’è andato.
Nessuno dei due è un gran frequentatore di aperitivi, ma immagino già la scena: la pasta resuscitata dentro una ciotola orientale e innaffiata di olio toscano e prezzemolo, la polenta tagliata a triangoli e coperta da una scaglia di grana, il polpettone diviso a bocconcini e infilato in stuzzicandenti colorati. Il formaggio di fossa starebbe bene a listarelle in un piatto largo, accompagnato dal miele equo e solidale, le olive e i ceci dentro un paio di ciotoline dal design stiloso, e il vino in calici larghi, di quelli così impegnativi che dentro non ci immagineresti altro che del Brunello di Montalcino. Poi abbasso le luci, recupero un cd di musica lounge, tolgo l’audio alla tele e ci infilo una videocassetta di Antonioni et violà; credevo di avere un frigo triste, mentre ora ho un ape che neanche alle Scuderie.
E ora non vi è venuta voglia di aprire il frigo?
figo! io ieri ho trovato nel frigo un formaggio fresco, qualcosa a meta` tra yogurt e philadelphia, la cui superficie aveva assunto un bel colore rosa-arancione, esattamente come la carta di tango (chi si ricorda tango, il papa` di cuore?). l’ho buttato. che spreco.
non molto di più che metterti a piangere, mi sa…
secondo te posso farci qualcosa con uno jogurt scaduto e 2 cipolle ?