lunedì, 14/07/2003

nessun titolo

Blog In Blog Out
Mentre aspetto che si cuocia la pasta (mezze penne alle zucchine, per chi se lo chiedesse), leggo vecchi post di Leonardo su BlogOut. BlogOut, il primo libro non SUI blog ma DI blog, è un’eccellente lettura, i post su carta i post non perdono nulla, e sono perfetti per una lettura occasionale o saltuaria. Non ho ancora fatto la prova ombrellone, ma credo proprio che la passerà a pieni voti.
Mi rendo conto di non aver neanche parlato della presentazione del libro che c’è stata una decina di giorni fa alla piadineria di Valido. Se non l’ho fatto è perchè, in larga parte, sono d’accordo con ciò che diceva Clutcher, compresa la stranezza di leggere blog di persone *dopo* averle incontrate di persona. Mentirei però se non dicessi di capire cosa ha provato The Petunias alla presentazione di un paio di giorni dopo a Roma:
Altri convenuti non hanno resistito a indulgere nel solito peana “una volta qui era tutta campagna”. Sì, va bene, abbiamo capito che voi siete stati i primi, i pionieri, i più bravi, i più lungimiranti, che quando non c’era Splinder, che adesso se dici che hai un blog ti capiscono mentre allora signora mia sapesse, che una volta erano solo profonde riflessioni mentre adesso checazzo son tutti link che poi (paradosso!) rimandano ad altri link, che c’era amicizia carbonara e solidarietà e ora ci sono faide e denaro e potere, che adesso è una moda da cani e porci e me l’hanno sputtanata e persino sull’Espresso guarda che stronzate mi tocca leggere, tra un po’ faranno il blog del tg4.
Ora, come blogger dell’ultim’ora (condizione che
soffro, sia chiaro) io non dico di non essere d’accordo con queste cose – in linea di massima lo sono con tutte. Però, sarà che arrivavo in loco con uno spleen di mio, sarà che Elvis era anche il Re ma poi sono venuti i Beatles e dopo gli Stones e gli Who e dopo gli Zeppelin e i Clash e i Police e gli U2 e a nessuno di questi salvo rari casi piaceva quello venuto dopo di lui.
Io però il libro l’ho comprato, e non ne sono affatto pentito. Ho l’impressione che pochi blog -tra i tredici che compongono BlogOut– entreranno tra quelli che leggo quotidianamente, eppure finora sono state tutte scoperte interessanti, nessuna esclusa. E tanto basta.




Un commento a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    e grazie… carino, molto carino

    Wile