I dieci lavori demenziali dei miei sogni
5. Responsabile casting di Baywatch
Ecco ti pareva, tutti a fare sorrisini ed ammiccamenti. Eppure, non ci crederete, ma è un lavoro di responsabilità. In Baywatch la sceneggiatura è ininfluente, la regia assolutamente accessoria e i dialoghi una formalità: l’unica cosa che conta sono gli attori; pardon, le attrici. Il casting quindi è la cosa fondamentale, il momento in cui si decide il successo o meno della prossima serie: quest’anno riusciremo a trovare la nuova Pamela Anderson che permetterà alla nostra insulsa serie tv di andare avanti o dovremo chiudere baracca?
Il ruolo di Responsabile del casting non è solo decisivo e di grande responsabilità, ma è anche incredibilmente difficile. Provateci voi a mantenere i nervi saldi davanti a bellezze discinte in costumini mozzafiato disposte a tutto pur di entrare nelle vostre grazie e di avere accesso al meraviglioso mondo dello showbiz; provateci voi a rimanere lucidi durante la prova della corsa (che ha fatto il successo della serie), alla prova della monetina (Tinto Brass docet) o alla prova galleggianti (ve la lascio immaginare). Quasi nessuno ci riesce. Sarà per questo che Baywatch ha chiuso?
(suggerito da Valido)
Grazie per la citazione. Di Baywatch adoravo soprattutto quei videoclip che, un paio di volte a episodio, interrompevano gratuitamente lo scorrere degli eventi mostrandoci le leggendarie corse al rallentatore mischiate ad altre ingiustificate pose da calendario, ma soprattutto facendoci ascoltare il peggio dell’A.O.R. di fine anni 90 (tra cui anche qualche brano di David Hasselhoff in persona)
no, è che amo il revisionismo… :=)
io v.i.p. lo vedevo sempre. clamorosa la puntata in cui si fingono (?) modelle di intimo per arrestare dei terroristi
comunque, chi ha detto che occorra mantenere i nervi saldi? ;)
mi dispiace, inkiostro, sei il solito disinformato :)
baywatch ha chiuso perche’ non ha retto alla concorrenza spietata di v.i.p. di pamela anderson.