Quando pure il cospirazionista è troppo ottimista
Tutti hanno almeno un amico teorico della cospirazione. Per intenderci, il tipo di persona che non è mai esplicito perchè ‘sicuramente stanno intercettando questa chiamata’, che non parla male del proprio capo via mail perchè ‘lo so, mi filtra i pacchetti’, che dietro l’11 Settembre vede l’inquietante zampino di Bill Gates ed è convinto che negli acquedotti vengano sciolti improbabili sostanze calmanti per controllarci. Tempo fa iniziammo a parlare delle fonti di energia alternative, del petrolio e del motore ad idrogeno, e lui ha, con l’aria di chi la sa lunga, ha liquidato la faccenda con un ‘il motore ad acqua esiste da anni, ma le multinazionali del petrolio non consentano che sia reso pubblico finchè tutti i pozzi non saranno esauriti’.
Confesso che ho sempre trovato questa interpretazione affascinante e in qualche misura anche plausibile. Leggo invece oggi che USA e UE starebbero, separatamente, studiando la questione del motore ad idrogeno. Che sia vero o meno (o meglio, che stiano facendo finta o meno), il metodo americano mi ha lasciato un po’ perplesso:
Sapendo che, pur avendo una meta comune – produrre idrogeno al più basso costo possibile – Europa e Stati Uniti hanno dichiarato apertamente ieri le strade diverse che percorreranno. La prima, quella delle energie rinnovabili e del nucleare, non avendo a disposizione petrolio o altri combustibili da bruciare per produrre l’energia necessaria a dividere l’acqua e a immagazzinare idrogeno; gli Stati Uniti invece investiranno molto sulle tecnologie per catturare e imprigionare le emissioni di CO2 derivanti dai processi di combustione.
Usare il petrolio per produrre idrogeno? Fare un motore che ha contemporaneamente bisogno di benzina ed acqua? Bella trovata! Così impoveriamo ancora di più gli stati africani (che di acqua hanno bisogno già ora: ma per berla), le compagnie pertoliefere continueranno a fare il bello e il cattivo tempo e in più dovremo tutti cambiare macchina. Forse il mio amico si sbagliava: era troppo ottimista…
di petrolio è pieno il mondo, il prossimo passo è costruzione a motori a scoppio + efficienti.l’acqua è troppo preziosa per metterla nelle macchine.
man in black
finchè saranno abbastanza potenti da scatenare guerra e scegliere i capi della nazione piò potente al mondo non pensi che saranno in grado di controllare una stupida tecnologia che potrebbe migliorare la nostra vita?