Linkorama
Poco tempo, poca voglia e molte cose per le mani, in questo periodo. Intrattenetevi con un po’ di link:
_Meravigliosamente inutile: Uncyclopedia, l’enciclopedia (anzi, wikipedia) di informazioni scorrette.
_Grottesco: l’esercito israeliano non si fida dei soldati che giocano a Dungeons & Dragons.
_Geniale: il Leonardo del futuro ci illustra cosa sono i rapporti sessuali verticali. Standing Ovation e applausi.
_Ben fatta: la migliore recensione di Human after all dei Daft Punk è quella di Sentire Ascoltare.
_Ben fatto: The Cool Out scopre che Robot Rock, primo singolo estratto dal suddetto nuovo disco dei Daft Punk, è assai più che campionato (leggi: plagiato di peso) da un vecchio pezzo di funky hard rock. [via Batteria ricaricabile]
_Catartico: una cosa che da bambino non sopportavo di vedere nè di sentire: le dita scrocchiate.
_Sublime: per fare un tavolo di vuole un fiore; per fare un mobile ci vuole un…libro.
_Non meritevole di aggettivi: la nobile arte del pen spinning. Niente meno.
_Max: a me probabilmente piace di più. Del resto, i RedHot di Mother’s milk mi erano motlo cari, e questo non è troppo dissimile..
_Oh my geekness: eh sì.. :) (oggi uguale)
_Enzo: questo vuol dire che prima o poi finirò anch’io a mettere i dischi al Covo? ;-)
_Massimoflea: a me danno ancora i brividi, confesso.
la storia delle dita scrocchiate è bruttissima!
inquietante come a volte i nostri curricula corrano su binari paralleli…
Deduco che il ‘current mood’ abbia il suo peso in quel ‘poco tempo, poca voglia e molte cose per le mani’…
Si sono lamentati in tanti della ripetitività di Robot Rock. Chissà che qualche dj non preferisca l’originale