Eat the Summer festivals /3 – Indie è chi l’indie fa
L’Homesleep weekend è nato un paio d’anni fa, come celebrazione quasi familiare di un’etichetta particolarmente attiva; qualcosa a metà tra una festa e una scusa per farsi un fine settimana al mare. Alla fine la posizione sulla collina (che riusciva a far sembrare bella anche una città non proprio meravigliosa come Ancona), l’atmosfera amichevole e il cast di tutto rispetto sono riusciti a creare tre serate davvero niente male. L’esperimento è stato ripetuto per due volte nell’anno successivo nella più consueta cornice del Covo, e ai gruppi Homesleep si sono sommati ospiti di caratura notevole; è d’uopo infatti ricordare che l’Homesleep Weekend ha portato per la prima volta in Italia (e presumibilmente per l’ultima in un posto più piccolo di un palasport) i Franz Ferdinand e per l’ultima (prima che si sciogliessero) gli impagabili Delgados.
Quest’anno l’Homesleep weekend torna e muta pelle. Torna nel capoluogo marchigiano ma cambia nome in Ancona Indie Weekend, a testimoniare un legame col territorio che si è fatto più forte (ed è testimoniato dalla bellissima nuova location, la Mole Vanvitelliana, dalle parti del porto), senza più la bandiera di una sola etichetta (pur saldamente presente in programma), ma con un cast che spazia a 360 gradi, e con la pericolosa parola indie spiattellara senza timore fin nel nome. Ci sono due belle realtà già viste nel corso dell’anno (il virtuosismo gayo di Patrick Wolf e la new wave cruccotronica dei Tarwater), le due band ammiraglie di casa Homesleep (gli Yuppie Flu, di cui non credo di avervi ancora detto quanto ami l’ultimo disco, e i Giardini di Mirò con il primo concerto strumentale da tempo immemore) e due eventoni come l’unica data dell’anno dei beneamati Arab Strap e la prima data solista di sempre dalle nostre parti di un personaggio come Scott Kannberg, chitarrista dei leggendari Pavement. E prima ci sono gli aperitivi letterari con le coppie Brizzi/FridaX e Clementi/Carozzi e dopo i DJ di Stereoclub e del Covo.
Non ci fosse Frequenze Disturbate, sarebbe questo l’evento musicale dell’Estate. E anche se c’è, è probabilmente comunque questo l’evento indie dell’Estate italiana: piccolo ma con nomi di assoluta qualità, accogliente ed esteticamente ineccepibile, non pretenzioso e, con ogni probabilità, il più riuscito.
grazie gabriè, appena riesco mi attivo.
tutti gli indirizzi (e i prezzi) degli alberghi di roseto sono sul sito del soundlabs. c’è anche la possibilità di affittare un appartamento da 4 o da 6, a 20 euro a testa per notte.
Pensione Narcisi, una stella (non come la Juve che ne ha due quasi tre), Lungomare Trieste, 2 – 085-8999102
Favorisci please, potrebbe tornare molto utile..
[grazie]
aspetta che vedo si rimedio l’indirizzo della pensioncina frontemare dove dormii due anni fa dopo Baustelle – Manitoba – Ms John Soda
Vai Paso, sei tutti noi.. :)
[magari sentiamoci via mail]
ma non deviamo dall’argomento-chiave… l’indie-albergo a roseto. chi si prende la responsabilità? :P
Paso
_Gerald (..): Il primo giorno io sono curioso anche di sentire Brizzi coi FridaX, benchè questi ultimi da soli non mi facciano impazzire e l’Enricone nazionale non lo segua più da un po’. Ma quando è su un palco (come al festa per il decennale di Jack Frusciante) ci sa fare assai. Gli Yuppies lo sai che non li vedo tipo da un anno? Sono in crisi. E non ho ancora sentito Glueing all the fragments suonata dal vivo. Per Patrizio Lupo (che io a Marina salto) spero sempre in una reintroduzione nel live set dell’elettronica povera che è la cosa che mi piace di più nei suoi dischi. Il giorno dopo, vabbè, non ha bisogno di spiegazioni. I Calexico io non li ho mai visti, e mi attendo molto. E al Pop-Gradara ci si andrà, se non altro per comprare la stilosissima t-shirt del Pop-Gruppo.
Ancona è carino. Ma il venerdì francamente mi dice poco (yuppies su le mani, ma ormai penso di aver superato il loro trentesimo concerto. Wolf ok, ma lo vedo anche il giorno prima. Tarwater ci sta, ma questa voglia di vederli tre volte in un anno non l’ho). Il sabato ovviamente è un’altra cosa, perchè qui certa scozia è più di una religione (del resto, se uno non fosse credente, mica resta 4 ore all’atp da solo a vedersi un dj/set di moffat in combutta con quei ragazzacci dei mogwai mentre i suoi compagni danzano con allegria da altre parti). Poi scott…che insomma..ci scappa la lacrima..Ed infine spero di vedere dei baffi…
FD:Sophia e blonde redhead mi fanno piacere, ma è un pò come il ritorno di lippi alla juve. Una mnestra riscaldata (con cui magari vinci campionato. ok)
Roseto: anche i calexico si sono visti tre volte, ma due non contano perchè prima c’era shannon wright (e quindi gli istanti successivi sono l’estatic agonia di chi muore durante un rapporto sessuale) e dall’ultima sono passati più di due anni (ricordo una divertente versione di neon golden). Ma la curiosità, per me, sarebbero i port-royal dal vivo. Che poi li rivedrò in altre 60 occasioni..ma essendo ancora vergine..
Gradara mi attrae, ma è proprio nei giorni dell’ indiepostflamenco,aka (tolti urbino ed il sabato anconetano)la mia sola sicurezza
gerald
“Non ci fosse Frequenze Disturbate, sarebbe questo l’evento musicale dell’Estate. E anche se c’è, è probabilmente comunque questo l’evento indie dell’Estate italiana”
non per riaprire vecchie polemiche, mi basta il continuo riaprirsi delle ferite, ma leggendo questa considerazione penso: PORCACCIA MADONNA QUANTO STIAMO MESSI MALE, ahò
c’è da piangere, eh :'(
_Paso ed Ele: io stavo scherzando, ma anche no. Sentiamoci (ma per le cose logistiche non contate su di me, non è periodo).
_Gecco: dormire a gradara? non è che abbia proprio tanto senso, per il sottoscritto.. Però ci si viene..
ma piuttosto prenotate per dormire per il pop-g radara festival, tutte le info a http://www.popgruppo.net/popgradarafestival.php (non e’ spam, e’ pubblicita’ progresso :) )
io mi unisco per l’indie-albergo a roseto. chi prenota? ink? :P
Paso
oh, potendo vi ospiterei volentieri, ma non posso :)
sull’indie albergo mi posso informare, però.
e ad ancona ci sono il primo giorno, per chi c’è (poi roseto, ovviamente).
io i sophia non li ho mai sentiti dal vivo, quindi sono contenta che ci siano :)
e per l’indie albergo, come no. o anche tutti a casa di mammara! :DDD
[1. mammara: scherzo!
(ma anche no)
(però sostanzialmente sì)
2. chissà che caratteristiche ha un ipotetico albergo indie..]
già, vero, in cartellone c’erano anche i raveonettes, poi dirottati a urbino -il venerdì. Però degli italiani ci sono (fra) i migliori… anche se io e i marlene abbiamo gran poco da dirci
No vabbè, dai, Roseto era partita bene (anche se mi didevano di disservizi organizzativi, l’anno scorso; mi pare di aver letto dei post da qualche parte al tempo) ma quest’anno a parte i Calexico ci sono solo band italiane, finisce per essere quasi meglio il SIx Days. Ancona invece spacca.
ele, vedo adesso. beh, io i blonde li rivedo volentieri… avessero anche spostato daniel johnston, quella di domenica sarebbe stata la mia line up ideale di quel festival (e meno male che ci sono, non foss’altro che per il big match oltre che gli Ira Kaplan boys)
(concordo con ink: sotto sotto sia quello di ancona che soprattutto quello di roseto sono meglio di frequenze, anche se magari per motivi ignoti non si può dire…)
_Olivia: io non posso esserti d’aiuto, non parto nè torno da Bo. Ma il programma varrebbe la trasferta, cmq, in realtà..
_Ele: i Sophia a Urbino confermano e rafforzano la mia delusione, e la (ri)aggiunta dei Blonde Redhead mi dice poco, avendoli già visti 2 volte nell’ultimo anno. A Roseto per i Calexico (arf arf) ci sarò anch’io. Prenotiamo un’indie albergo?
_Enver: chiedo venia, correggo. Un lapsus probabilmente dovuto al calòr di questi giorni e alla voglia di una pinta di Kannenberg ghiacciata…
kannemberg? kannberg! (pare il nome e/o la reclame di una birra)
calexico (bavetta)
e quando penso all’ultima data dei Delgados piango.
io ci sono il secondo giorno :) prima due giorni al six days sonic madness, poi roseto degli abruzzi per i calexico. torneremo a casa *devastati-ma-felici* :D
e, sono solo io ad esultare per i sophia ad urbino?
se qualcun* mi ci portasse io ci andrei davvero volentieri il 29. solo che poi deve portarmi indietro anche a bo, che il 30 –finalmente– parto :)