Non c’è niente di meglio del weekend per rammaricarsi degli eventi che si perdono. Voi, però, ancora potete rimediare:
1. Se siete dalla parti di Firenze, non perdetevi Retroattiva ’80 all’Ambasciata di Marte. La serata di stasera è dedicata a Pier Vittorio Tondelli, con un reading che vedrà alternarsi dietro ai microfoni anche Max degli Offlaga Disco Pax e Francesca di GradoZero (anch’io dovevo essere della partita -anche se non dietro ai microfoni- ma ho dovuto dare forfait). Conoscendo le persone e conoscendo le parole di Tondelli, sarà un reading splendido.
2. Se siete dalla parti di Milano c’è il MiAmi. Ma questo, probabilmente, lo sapete già.
3. Se siete nel Centro-sud -tra l’Umbria e la Campania, più o meno- potete (anzi, dovete!) organizzarvi per incrociare almeno una data dei favolosi Billie the vision and the dancers, band svedese di pop assolutamente brillante e cristallino di cui si è già parlato e che merita tutta la vostra attenzione. Queste le date (tutte mostruosamente lontane da qui, sigh):
sabato 10 giugno – Ephebia Festival, Terni
domenica 11 giugno – Rama Beach, Napoli
lunedì 12 giugno – Villaggio Globale, Roma
martedì 13 giugno – B-cool, Roma
Billie the vision and the dancers – A man from Argentina (MP3)
4. Se siete a Bologna, vi piacciono minimal techno ed electro e amate perdervi nella pianura padana in cerca di ville immerse nel verde, Bucolica v.2.0 sembra fatta per voi.
5. Ma prima, se siete a Bologna o se rimanete in casa davanti a un computer connesso a internet, c’è la solita puntata di Airbag, che torna in diretta e in duo dopo un po’ di settimane un po’ strane. Stasera una svedese o presunta tale ci guida nella sua terra, tra luoghi comuni, divinità celtiche e la migliore scena indie del mondo. Dalle 21 sui 103.1 MHz FM a Bologna e dintorni o in streaming in tutto il mondo. Perchè si può perdere tutto, ma non proprio tutto.
Pat, ti sbagli, in realtà mi pagano. Per la precisione sono stipendiato da Mtv, con l’esplicito scopo di affossare la musica in Italia.
@santafede: semmai il reading è anni ’60, se proprio vogliamo dirla tutta :)
Ti assicuro comunque che è stato molto anni ’80 e molto 2006 allo stesso tempo…
A me lo streaming funziona, lo sento spesso, qua non c’è neanche una radio decente e la programmazione di radio città fujiko è (solitamente) ottima! Paolo, parli a Inkiostro come se stessi parlando col boss di mtv.. Lui ha un blog, segnala quello che gli piace e, per quanto ne so, nessuno lo paga. Tu cosa fai per la musica in Italia? A parte lamentarti e insultare, ovviamente..
pat
E’ che secondo me il “reading” (che mi piace) non è molto “anni ’80”. E’ molto 2006. ;)
inkiostro, c’hai veramente stracciato le palle col tuo fighettismo indie da frocetto. dei gruppi che tiri in mezzo MERAVIGLIOSI e FANTASTICI, se ne può ascoltare – senza correre subito al cesso – il 6-7%. siete voi che veramente affossate la musica in Italia.
Paolo
per Santafede: sono numerose le pagine dedicate a Firenze dentro “Un Weekend Postmoderno”, raccolta di testi di Tondelli fondamentale per comprendere gli Anni Ottanta.
ciao,
e.
però… che cavolo c’entra il “reading” con una “retroattiva ’80”????????
Reading e break-dance non quagliano!!!!
Al massimo ci vedevo bene gli Scuola Furano (yeah!)
beh ma niente Ink al MiaMi? l’evento perde già di spessore :-)
Kit
Oh! Hai scelto la canzone migliore dei “Succhini”. Quando li ascolterete a Terni un po’ pensate a me :P
lo streaming di airbag non mi si apre.
beh si… la serata tondelliana sarebbe stata di quelle cose commoventi… per tanti motivi. sempre detto, sono un emiliano mancato.
leb