Lo ammetto, le ho liquidate in fretta. Ogni volta che nel corso dell’ultimo anno, in occasione dell’uscita di uno dei loro tremila singoli o del post di qualche blogger amante del genere (Polaroid su tutti, ovviamente), mi sono imbattuto nella musica delle Pipettes, ho fatto un sorrisetto e mi sono chiesto silenziosamente, storcendo il naso, cosa ci trovassero tutti nel trio vocale di Brighton. Il loro bubblegum pop a pois, ancorato a un punto non meglio precisato (e non sempre filologicamente preciso) tra gli anni ’50, ’60 e ’70 è tanto ben fatto quanto volutamente ruffiano, e l’impressione era quella che la band facesse di tutto non dico per non essere prese sul serio (quello, in qualche misura, è persino troppo ovvio; è retro-pop, mica musica concreta), ma che si esaurisse completamente in una messinscena macchiettistica e quasi parodistica.
Poi è arrivato il primo disco (We are the pipettes, in uscita a metà Luglio per la Memphis Industries), e al suo interno è arrivato un pezzo incredibile come Pull shapes, e mi sono sciolto. Per un breve periodo ascoltarle in cuffia è stato in grado di portare l’Estate ovunque fossi e qualunque cosa stessi facendo, che fossi su un autobus affollato o davanti a un computer sepolto dal lavoro. Il tipo di incanto che funziona da sè e per vie misteriose, e che ti costringe a metterti a canticchiare facendo le mosse anche e soprattutto nei contesti in cui sarebbe preferibile evitarlo. Come in un musical, solo che l’unico che si ferma e comincia a cantare e ballare sei tu.
Ma c’è dell’altro. Tutto questo, in ogni caso, è successo prima ancora di vedere il bel video di Pull Shapes, e di scoprire grazie a Max la nobile citazione cinematografica di cui si compone. Cosa che, se servisse ancora, complica e inficia in maniera irrimediabile la superficiale ipotesi parodistica.
Dopo l’entusiasmo, però, è venuta la paura. Siamo a metà Giugno, non c’è un tormentone estivo degno di questo nome da anni, e cosa mi spunta fuori? Un adorabile trio retrò con uno stile originale e distintivo, un singolo da paura e un video che cita le Las Ketchup.. Se se le fanno scappare sono dei pazzi.
Neanche il tempo di avere i sudori freddi per gli incubi a base di tatangele pipette mutanti (cit.), che da Colas scopro che l’irrimediabile è già avvenuto: non è ancora neanche uscito il disco e già le Pipettes sono state ospiti di Radio Deejay. La fine del fenomeno (o, se preferite, l’inizio del fenomeno) è imminente. Nella sua attesa, godiamoci le tre canzoni acustiche che il trio ha suonato su Deejay (in audio o in video, a vostra scelta). E non dimentichiamoci la maledizione del pop: quando funziona piace a tutti. Cantare con le mosse in mezzo a una folla, senza i sorrisi beffardi e gli sguardi di riprovazione, però, è molto meno divertente.
The Pipettes – Pull Shapes (MOV)
Russ Meyer – Beyond the valley of dolls (original scene) (YouTube link)
Audio:
The Pipettes – Pull Shapes (acoustic live @ Radio Deejay) (MP3)
The Pipettes – ABC (acoustic live @ Radio Deejay) (MP3)
The Pipettes – Why did U stay (acoustic live @ Radio Deejay) (MP3)
Video:
The Pipettes – Pull Shapes (acoustic live @ Radio Deejay) (WMV)
The Pipettes – ABC (acoustic live @ Radio Deejay) (WMV)
The Pipettes – Why did U stay (acoustic live @ Radio Deejay) (WMV)
[ogni tanto i server si incantano; se non riuscite a scaricare, riprovate tra un po’]
anyway you can re-up these links
@ Medo: La felicita’?
Sound molto “sixties” (uacciuwadiwadi), ricordano le Supremes e Les Surfs (I only wanna stay with you)… mi piacciono, mi divertono. Grazie per la segnalazione.
Il video live acoustic si blocca verso la metà, il Quick Time è perfetto.
Marcello
Non mi stupirebbe se, chiedendogliela, non me la dessero.
non mi stupisce che siano andate a radio dj
non mi stupirebbe se andassero a festivalbar
mi stupisce che abbiano tanto successo tra chi sembra avere buon gusto in fatto di musica
Meredithacidellastamattina
Su “Crazy” mi esimio dal rispondere per non offendere nessuno. VIVA LE PIPETTES!
come farei senza di te?
Love.Pipettes.Love.
riuscirò a vederle da qualche parte, prima o poi…
(ma che ci fanno le Pipettes a radio deejay???)
Anais
[Ok ma questa esibizione da fuori di testa ai VMA’06 rilancia “Crazy” in pieno ;-)]
Kit
_Cecia: molto, molto di più..
_Subliminalpop: eh, in questi giorni siamo entrambi in ottima compagnia, da questo punto di vista…
_Enzo: grazie. :)
[appunto, siamo in ottima compagnia. ma voi siete stati i primi]
_Max/Enzo/Max: …
_Meredith: cos’è che non ti stupisce di preciso?
_Kit: Crazy è uscita troppo presto (e viene da un disco nel complesso bruttino), è già bruciata.. :)
[cmq anche non fossero tope -e non lo sono proprio a livello massimi, dai- le amerei comunque]
_NicoleDiver: mi manca. favorire mp3, please. :)
_Lebbia: ero alla registrazione della suddetta puntata.. :) I Northpole mi piacciono, ma c’è qualcosa che non mi conquista del tutto, non so bene cosa. Magari col prossimo disco..
_Medo: sei schiavo di Mtv, lo sapevo.
Adoro le gnocche che cantano. Cioè, le donne.
inkiostro, ho fatto una rapida ricerca interna al blog e ho scoperto che non hai mai parlato dei northpole.
li ho scoperti ascoltandone la puntata di magazzeno bis. e il pezzo la “distanza” mi ha fatto dire… “io questa l’ho già sentita”. e infatti ne ero già rimasto estasiato dopo alcuni “anonimi” ascolti radiofonici.
ora è o non è una canzone bellissima!?
mi è entrata in circolazione e non posso farne a meno, quest’estate.
lebbia
Il vero tormentone è LINDA LINDA LINDA dei Blue Hearts!!!
Stupenda!!!!
uh, è vero. chiedo perdono per non aver verificato il fatto :)
La mia teoria è che le Pipettes siano più orecchiabili del 99% dei gruppi indie e in più siano pure tope, da lì l’invito da quei furbetti di Radio Dj…magari approderanno anche al Festivalbar!
(Ma Ink, il tormentone dell’estate è “Crazy” di Gnam Sbarkley o come diamine si chiama, dai :-D )
Kit
Max: da quanto vedo, è vero solo se fai la ricerca con Google.it
Se vai su google in inglese il primo risultato è http://www.video-c.co.uk, e se vai su google Brasile il primo risultato è un blog brasiliano…
chissà perchè, alla fine non è che mi stupisca più di tanto…
ma per favore..
Meredith
e come qualche giorno fa mi scriveva delio: “se su google cerchi ‘video pipettes’ il primo risultato
che viene fuori è radio deejay. non un blog, non pitchfork, ma la ripresa
delle pipette che suonano ad un qualche show sulla radio che fu di cecchetto”
un commento a questo proposito anche da parte di Salvatore Indiepop.it qui
Coincidenze: http://www.subliminalpop.splinder.com/post/8453667
Non saranno questa gran cosa ma mi fanno sempre sorridere, uno scaccia pensieri.