Domani sera suonerà al Covo per la sua unica data italiana Jay Reatard, l’ultimo beniamino di una lunga tradizione di punk’n’garage’n’roll americano fatto di chitarre maltrattate, sudore, canzoni veloci e catchy e una pericolosa tendenza a combinare indicibili casini. Il suo ultimo disco è uscito nientemeno che per Matador (streaming intero qui), e sono molto, molto curioso di vedere se sul palco tiene fede alla leggenda.
[a seguire, peraltro, il sottoscritto e Arturo Compagnoni a mettere un po’ di dischi. Sarà una di quelle belle]