Non credo di aver mai visto così tanta gente con gli occhi lucidi come nelle prime file del concerto dei Lucksmiths, ieri sera all’Hana-bi di Marina di Ravenna, durante The music next door. Quattro minuti e mezzo di pop australiano meta-musicale intriso correlativi sonori e di periodi ipotetici dell’irrealtà, che ciascuno nel tempo ha evidentemente associato a qualcosa in modo molto più profondo di quanto sia in grado di realizzare, trovandosi così completamente sguarnito di fronte alla performance di una canzone ascoltata a hundred times before.
Non credo di aver mai visto così tante persone con gli occhi lucidi, e senza alcuna vergogna di mostrarli. Non credo di averle mai viste, e in effetti non riuscivo poi a vederle così bene. Ero nelle prime file anch’io.
The Lucksmiths – The music next door (MP3)
Deliziosi. Semplicemente deliziosi.
è stato tutto così come hai scritto
@ Fio & Ele: Frequenze disturbate…
invidia invidia invidia, io non c’ero
visti lunedì a maniago… me li volevo portare via
lhooq è un po’ monotematico :)
il solito commento coglione.
(scusate, non ho resistito)
la solita checca.
ma perché non dite cos’è ?
c’mon
dove e cosa guardavate eh?
beh. io non guardavo il palco ma la stessa cosa che guardavi tu. però non avevo il cuore spezzato, proprio no. anzi. cioè, magari ero su frequenze emotive del tutto diverse, boh. ma i miei occhi lucidi non erano lucidi di tristezza.. tutt’altro.
già, ma voi guardavate il palco, credo. io guardavo un’altra cosa, invece, e non avevo gli occhi lucidi ma il cuore strappato in due. ma non dirò cos’è. però secondo me si capisce.
f.
un tempo ci si vergognava di mostrare gli occhi lucidi. Ora c’è chi lo fa pure in prima fila signora mia!!!
j. mascia
l’ho visto cantare, ed era tenero, sì.
;-)
Che tenero.
invidia… ed è già la seconda volta in pochi post (v. La science des rêves), inizi a starmi sulle balle, eh eh.
CHI ERI? Anch’io viaggiavo in prima…
beati voi
junkiepop