giovedì, 04/01/2007

California, now we leave

Forse era solo un guilty pleasure, ma la cosa un po’ mi dispiace: The O.C. chiude.
E dire che la terza serie (da noi interrotta per ascolti troppo bassi; tutto il mondo è paese, pare) mi era pure piaciuta. Quante canzoni interessanti ci abbiamo scoperto su? (lista completa) E -più che altro- quante ne abbiamo riconosciute con quel misto di soddisfazione e dispiacere che accompagna spesso l’emersione più o meno mainstream delle nostre band? Cosa diranno le ragazzine di Save Marissa e di Savin’Coop, le petizioni online per salvare il personaggio di Marissa Cooper dalla morte che la colpisce alla fine della terza serie? (i loro siti sono splendidi, meritano una navigata) Quando ci sarà di nuovo un’altra serie adolescenziale in grado di raccogliere l’eredità di Beverly Hills 90210 e Dawson’s Creek?
Ma -soprattutto- fino a quando continueremo a guardare serie tv che raccontano in modo stereotipato la vita di inverosimili ragazzi altoborghesi che hanno la metà dei nostri anni?


Mates of state –
California (Phantom Planet cover) (MP3)

 

18 Commenti a “California, now we leave”:

  1. utente anonimo ha detto:

    seth cohen mi mancherà…

  2. egocentric ha detto:

    Che dire, forse (finalmente) giustizia è fatta. E dire che le stagioni di Dowson’s Creek sono sei e quelle di Beverly Hills 90210 ben dieci… Forse le nuove leve stanno sviluppando un po’ di senso critico che noi non avevamo? Forse anni di esposizione televisiva li hanno finalmente vaccinati? Sperem…

  3. thedude73 ha detto:

    scrubs, doctor house e bondocks….

  4. utente anonimo ha detto:

    THE OFFICE.

    su mtv. il giovedì alle 22:00….

  5. utente anonimo ha detto:

    serie di questo genere muoiono col loro target. e c’è subito qualcuno a raccogliere il testimone. di una nuova generazione leggermente diversa. che vuole altri borghesi ricchi col problema di chi scoparsi la sera. questi invece non cambieranno mai.

    a.

  6. utente anonimo ha detto:

    ooohh siiiiiiìììììììì !!!!!!!!

    mar§n %

  7. utente anonimo ha detto:

    OT: per cortesia se possiamo evitare di chiamare il film di gondry “l’arte del sogno”… staremmo meglio tutti credo… Dal regista di “Se mi lasci ti cancello”… Dio per carità… Ma secondo voi esiste uno che come professione fa il “traduttore di titoli dei film”? Lui si che dovrebbe vergognarsi, altrochè i produttori dello spot del parmigiano!

  8. boll ha detto:

    caro inkiostro, non abbassarti così in basso ad O.C., sembri dietnam…

    le colonne sonore, ottime, si scaricano anche senza vedere una serie ridicola come quella…noi abbiam avuto beverly hills, ed io mi accontento….

    preferivo quando parlavi de l’arte del sogno. ora c’è sito in italiano (scopiazzatura di quello francese, ovviamente), film nelle sale il 19, anteprima il 15, e dieci giorni di mostra a milano con gli oggetti di scena…altro che marissa, stephan et stephanie!

  9. utente anonimo ha detto:

    si può correggere mettendo “stagione” al posto di “serie”?

  10. utente anonimo ha detto:

    Quando finirà davvero???

    :-)))

  11. utente anonimo ha detto:

    non mi sono firmata

    f

  12. utente anonimo ha detto:

    ma isomma mica ci puoi spiattellare così che la marissa tira le gambe! noi non l’abbiamo ancora vista la terza serie e tu già ci dici il finale? e poi anche in dosoncric la bionda moriva, non sono molto originali..

  13. Nin-Com-Pop ha detto:

    ma infatti io guardo le casalinghe disperate, mica i cinnetti con la musica indi :)

  14. utente anonimo ha detto:

    fino a quando continueremo a guardare serie tv che raccontano in modo stereotipato la vita di inverosimili ragazzi altoborghesi che hanno la metà dei nostri anni?

    in genere quando i suddetti inverosimili altoborghesi sullo schermo cominciano ad avere un terzo dei tuoi anni, capisci che è arrivato il momento di smettere… ;-)

    fdl

  15. Disorder79 ha detto:

    Forse finchè gli attori che interpretano dei sedicenni *hanno* i nostri anni, se non di più :)

  16. blutarsky82 ha detto:

    A me piaceva. Anche perché sono stereotipato di mio!

  17. utente anonimo ha detto:

    prima serie vista quasi tutta. seconda pochissimo, terza niente.

    stupore massimo nel sentire i black keys, che all’indie pop rock di death cab, spoon, modest mouse ci si era abituati in fretta

    boss