L'effetto è noto: esce la nuova versione di gadget tecnologico e chi possiede il vecchio si sente, in qualche modo perverso, sminuito, e inizia a guardare con occhio diverso lo stesso gingillo di cui fino a un paio di giorni prima andava fiero . E quando si parla dell'iPhone, chevvelodicoaffà, la cosa è amplificata a livelli drammatici al limite dell'immoralità.
Il meccanismo, ovviamente, è tutto psicologico. Prendete l'esperimento che ha fatto l'altroieri Jimmy Kimmel: il suo staff è andato in giro per le strade di Los Angeles facendo provare ai passanti un iPhone 4S spacciandolo per il nuovissimo iPhone 5 (che era stato presentato quel giorno stesso) e chiedendo loro se gli sembrava che fosse migliore o peggiore del modello precedente. Il risultato? E' esattamente quello che vi aspettate.
più che altro, la drammatica certezza che con il nuovo sistema operativo il nostro iphone 4 rallenterà a tal punto da spingerci a prendere il 5 per disperazione (tutte scuse)