giovedì, 10/11/2011

Cosa volete sentire?

Il meglio della scena musicale indipendente italiana in un libro di racconti? E' un'idea improbabile, ma, se ci pensate bene, per niente peregrina. Ed è l'idea che hanno avuto Minimum Fax e la curatrice Chiara Baffa (una che quella scena la conosce bene), e che ha portato alla pubblicazione di Cosa volete sentire – Compilation di racconti di cantautori italiani, uscito qualche giorno fa in tutte le librerie. Dentro ci sono tutti o quasi i nomi che contano: Giuseppe Peveri (Dente), Vasco Brondi (Le luci della centrale elettrica), Dario Brunori (Brunori S.a.s.), Max Collini (Offlaga disco pax), Rossano Lo Mele (Perturbazione), Simone Lenzi (Virginiana Miller) e parecchi altri. I testi sono quasi tutti in qualche misura autobiografici, ed è molto curioso sentire alcuni dei propri cantanti e musicisti preferiti esprimersi con un registro diverso dal solito e raccontare un aneddoto o una storia con un respiro più ampio dei pochi minuti di una canzone. I risultati sono -come è inevitabile in questi casi- molto discontinui, ma forse i migliori sono i racconti di Darione Brunori e del beneamato Offlaga Disco Max, di cui potete leggere l'incipit in questo bell'articolo di Affari Italiani

 

Come scrive nella presentazione Chiara Baffa:

La musica indipendente è tornata ad attingere all’immaginario nazionale e alla ricchezza espressiva della nostra lingua, per produrre canzoni evocative, forti, coraggiose. A farla da padrone sono, insomma, i testi. Ecco perché abbiamo chiesto a tredici nuovi autori di scrivere un racconto. Il risultato è una mappa non solo dello stato della musica italiana ma anche delle persone a cui questa è rivolta: gente che si ride addosso, che è capace di immaginarsi un lavoro e un grande amore, di vivere e non di sopravvivere, e di reinventare la realtà. Si spazia dai ricordi di gioventù alle difficoltà dell’autopromozione, dai primissimi concerti alle vicissitudini del tour, dalla solitudine delle stanze d’albergo ai miraggi della notorietà, rivisitando e modernizzando l’intero concetto di rockstar. Il tutto con un unico, saldo filo conduttore: la musica.

Andate e compratene.

5 Commenti a “Cosa volete sentire?”:

  1. […] di nuovo praticamente la stessa cifra. Degli acquisti più recenti ho letto ancora solo Cosa volete sentire, e ci metterò mesi a smaltire il nuovo A. M. Homes (che se sbaglia anche questo si gioca […]

  2. BrucoJane ha detto:

    L’ho comprato. Gesù è scritto in un italiano stentato. Forse avrei dovuto prendere quello di Margherita Hack: sicuro più entusiasmante.

  3. Telesh ha detto:

    Vasco Brondi ci hai tritato i coglioni

  4. […] il gusto che qui manca, il tutto proprio grazie alla maglie strette della rete. Poi ho letto su Inkiostro di questa iniziativa che mette insieme un po’ tutto quello che non mi piace, a parte Max […]

  5. Wohn Jayne ha detto:

    No ‘spetta: Rossano Lo Mele è un nome che conta??! Conta come Simone Lenzi?!? Lo stesso Rossano Lo Mele che dico io, dietro alla batteria della band di Rivoli??! Va beh se vende millanta copie Fabio Volo (e millanta mila ne vendono i Vespa, le Littizzetto, i Valeri Massimi Manfredi ed altri del genere), contiamo tutti. E’ proprio la democrazia incarnata ‘sto paese.